Occhi all’insù per osservare le costellazioni nel cielo e poi in giù per riportarli su carta. E poi sguardi rivolti verso la memoria personale per ricostruire costellazioni intime durante laboratori creativi. E ancora live drawing e live painting i cui titoli strizzano l’occhio a stelle ed esplosioni cosmiche come la Supernova. Tra spettacoli, mostre, workshop e incontri, lo spin off autunnale di «UAU il festival» trova a casa a Mozzo il 7 e l’8 settembre con Beatrice Bandiera e Silvia Reginato, due importanti illustratrici del panorama italiano, ospiti di una serie di eventi a ingresso libero pensati per un pubblico di ogni età e in programma anche in caso di pioggia.
«Costell/azioni» è il tema di questa edizione, una scelta ispirata al fare collettivo: «Un insieme di stelle indipendenti tra loro ma collegate e accomunate dalla visione fantastica e immaginativa dell’essere umano – questo il senso del tema spiegato dal direttore artistico Andrea Arnoldi – Allo stesso modo, durante il microfestival, il pubblico potrà interagire in modo partecipativo e coinvolgente alla realizzazione di opere collettive, dialogando e confrontandosi con illustratori professionisti per generare situazioni dove la fantasia e l’inaspettato sono in primo piano».
Bandiera e Reginato dal vivo sulle note di Dåze e Mia Tat Gipsy
Il sabato sera di «UAU microfestival» sarà un incontro di musica e illustrazione, che vedrà protagoniste le due illustratrici ospiti di questa edizione, a partire da Beatrice Bandiera, trevigiana classe 1995 che vive e lavora a Bologna. Vincitrice del «Premio Toppi» 2021 di Autori d’Immagini e con all’attivo collaborazioni con Internazionale, Rizzoli e The Great Star Media, l’illustratrice ha in arrivo anche una nuova uscita per Orecchio Acerbo , tra le case editrici di riferimento per l’illustrazione italiana. Con lei Silvia Reginato, nata a Castelfranco Veneto nel 1996, selezionata al «Pinwheel Competition of the China Children’s Book Fair» e tra i partecipanti di progetti ed eventi di illustrazione come «Hoppipolla», «Treviso Comic Book Festival», «Illustri» e «Caffè Design».
Appuntamento con Beatrice Bandiera il 7 settembre alle 21 all’auditorium Mozzoni di Mozzo, dove si terrà «Di stelle e d’altri suoni», una performance di disegno dal vivo sulle note dei Dåze, un trio con Alberto Zanini alla chitarra, Leonardo Gatti al violoncello e Sebastiano Ruggeri alla batteria. L’illustratrice ha già realizzato performance simili per altre realtà come Fondazione Gramsci e Museo della Musica di Bologna e spiega come «ogni volta si crei un’alchimia strana: non ho davvero il controllo di ciò che accade, né è possibile avere una progettualità, dato che il disegno viene da sé con la musica, è qualcosa di un po’ sciamanico. Qualcosa di magico per chi lo fa e per il pubblico presente».
Dopo la prima performance, spazio alla seconda alle 22: «Supernova Manouche», un live in programma all’aperto, nel Prato delle Associazioni di via Orobie 1, dove Silvia Reginato, seduta tra il pubblico, disegnerà sulle note gipsy swing dei Mia Tat Gipsy, trio di Montisola composto da Silvano Guarneri alla chitarra, Giacomo Cattalini, alla fisarmonica e Federico Gelmi al contrabbasso. Lo stile dell’autrice anche in questo caso giocherà «con la semplicità delle forme e dei colori in contrasto con le texture imperfette – spiega – Nelle mie illustrazioni mi piace creare personaggi strani, situazioni bizzarre o esagerare con le proporzioni delle figure. Ho sempre preso come ispirazioni le tecniche di stampa come serigrafia e risograph».
Illustrazioni in mostra e incontri con «Il fiume scorre»
Durante i due giorni di «UAU microfestival», la biblioteca di Mozzo si trasformerà in spazio espositivo con «Di stelle e d’altre luci», l’esposizione delle tavole originali di due lavori di Bandiera, che verrà inaugurata sabato 7 settembre alle 18. In mostra le illustrazioni dell’ultimo suo libro «E invece di volare via», pubblicato da Edizioni Corsare con testi di Silvia Vecchini, insieme a quelle della sua opera d’esordio, «Il fiume scorre». «Un libro contenente dieci microracconti legati all’infanzia e all’adolescenza – racconta Bandiera – e una specie di narrazione dedicata ai luoghi in cui sono cresciuta e da cui ho preso le distanze frequentando l’Accademia a Bologna, dove sono rimasta poi a vivere. Un lavoro molto intimo che mi ha fatto fare i conti con quella sensazione che si ha quando si ritorna a casa e ci si sente un po’ turista. Un progetto pubblicato da Sigaretten, piccola casa editrice bolognese che ho contribuito a fondare, anche se poi ho deciso di lasciarla per dedicarmi a tempo pieno al lavoro autoriale». Ci saranno anche disegni inediti realizzati per progettare la performance «Di stelle e d’altre luci».
Oltre alle tavole di Beatrice Bandiera, in mostra a «UAU» anche «Il mondo con gli occhi degli altri», una serie di illustrazioni realizzate per le copertine di Uppa Magazine, bimestrale per genitori dedicato ai bambini e partner del festival. Appuntamento alle 19 di sabato 7 settembre con l’inaugurazione e una visita guidata all’esposizione in compagnia di Silvia Reginato, Marta Signori, insieme ad altre firme presenti in mostra. In chiusura di festival i pannelli esposti saranno devoluti in beneficenza a Save the Children durante l’asta, in programma domenica 8 settembre.
Laboratori creativi tra luna, stelle, ricami e ricordi
Anche in questo suo spin off di fine estate, «UAU il festival» creerà spazi di espressività per il pubblico, che il primo fine settimana di settembre diventerà protagonista di tre laboratori, tutti a tema «Costell/azioni»: si inizierà con «Astri e ricami», un appuntamento notturno dedicato all’illustrazione per adulti, in programma sabato 7 settembre dalle 22 alle 24 in compagnia di Francesca Futura Malanca, illustratrice e designer milanese. Dall’osservazione del cielo notturno al Parco Lochis si prenderà spunto poi per riportare quanto visto su carta attraverso piccoli ricami negli spazi della Biblioteca Comunale. I posti per il laboratorio sono esauriti, ma è possibile inserirsi in lista d’attesa scrivendo a [email protected].
Partecipazione gratuita e ancora spazi disponibili con iscrizione obbligatoria ai due workshop di domenica, dove dal cielo lo sguardo si rivolgerà all’interno: «Più in alto della Luna» è un viaggio nei ricordi e nelle memorie personali, che si tradurrà poi in una rappresentazione visiva in mezzo al verde del Prato delle Associazioni. Appuntamento domenica 8 settembre alle 11 con gli adulti e alle 15 per l’edizione dedicata alle famiglie. A condurre l’attività in entrambi i momenti ci sarà l’illustratore milanese Andrea Q.
Da segnare in agenda anche la lezione gratuita di Balyayoga per bambini di domenica 8 settembre alle ore 10 al Prato delle Associazioni e l’incontro con Juta, illustratore che presenterà il suo «Gatto Pernucci» edito da Coconino Press. Con lui in dialogo Giada Arena di «Lucy – Sulla cultura» sempre domenica al Prato delle Associazioni, ma alle 18.
Durante tutto il microfestival si potrà anche curiosare nell’area market dedicata all’illustrazione con illustratrici e illustratori provenienti da tutta Italia, che proporranno stampe, albi illustrati, serigrafie e oggettistica fatta a mano; non mancherà un bookshop a cura di Spazio B**K con tanti libri illustrati dedicati all’evento. Due ulteriori occasioni per approfondire l’illustrazione italiana che, secondo Silvia Reginato, «ha ancora tanta strada da fare, anche se, da quando lavoro si è allargato il settore e sono emersi molti nuovi illustratori. Stiamo andando nella direzione giusta, è fondamentale che ci siano sempre più eventi e proposte per il pubblico per far conoscere questo mondo».
Tutti gli eventi del microfestival sono gratuiti. L’evento si svolgerà anche in caso di pioggia.