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Spettacoli, mostre e aperture straordinarie: S. Alessandro 2021 racconterà la Fiducia

Articolo. Sono tanti gli appuntamenti previsti per il 26 agosto, giorno di celebrazione del Santo patrono di Bergamo, e per i giorni precedenti e successivi. Il filo conduttore è uno: la Fiducia.

Lettura 5 min.

Per avere fiducia ci vuole coraggio. Il coraggio di affidarsi a qualcun altro. La lingua francese esprime la fiducia con un termine bellissimo: “confiance”. Dal latino “cum” e “fidere”. Io mi fido di te. Tu ti fidi di me. Fidiamoci insieme.

Ogni anno, all’avvicinarsi delle celebrazioni per S. Alessandro, patrono della nostra città, l’Assessorato alla Cultura e la Diocesi di Bergamo scelgono una virtù capace di far riflettere e mettere in dialogo tutta la cittadinanza sul momento storico che ci si trova a vivere.
L’anno scorso, la scelta è ricaduta sulla compassione. Negli occhi, quella fila infinita di camion militari con le bare che lasciavano Bergamo. Quella Bergamo che cercava di stare unita ed elaborare un lutto da cui forse non sarebbe più uscita.

Ad accompagnare l’ottava edizione delle celebrazioni del patrono sarà la fiducia. Per il cristiano, avere fiducia significa affidarsi completamente a Dio. Un atto di fede è un salto nel vuoto, mentre Qualcuno guarda dall’alto. Ma la fiducia non è solo una virtù religiosa, è anche una virtù civica. Vivere in una disposizione fiduciosa comporta credere che le istituzioni agiscano per il bene pubblico e mettersi a disposizione della propria comunità. “Confiance”, fidarsi insieme appunto. Quest’anno, avere fiducia significa anche rispettare le norme di sicurezza anti-Covid e vaccinarsi quando se ne ha la possibilità. Insomma, fare di tutto per salvaguardare e curare l’altro.

Da questa visione di fiducia ha preso forma il ricchissimo programma di iniziative di Sant’Alessandro 2021. Si alterneranno momenti culturali a momenti religiosi, tra cui numerose riflessioni delle parrocchie, incontri di preghiera, analisi di opere d’arte e l’appuntamento importantissimo della Santa Messa Solenne in Duomo presieduta dal Vescovo.
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“Il sugo della storia”

Non c’è modo migliore per raccontare la fiducia che fare teatro. Esiste una cosa bellissima che si chiama sospensione dell’incredulità, per cui quando andiamo a teatro smettiamo di credere nella noiosa quotidianità che ci ha accompagnato in sala e ci fidiamo di quello che accade sul palco. Agli attori stessi, una delle prime cose che viene insegnata è avere fiducia nei propri compagni. Uno degli esercizi più comuni dietro le quinte è quello di lasciarsi cadere all’indietro tra le braccia di un’altra persona.

Il cuore di S. Alessandro 2021 sarà proprio uno spettacolo teatrale. Il 28 agosto, la Cattedrale ospiterà “Il sugo della storia, una lettura scenica per voci e banda musicale diretta da Andrea Chiodi e tratta da I promessi sposi di Alessandro Manzoni. L’appuntamento è realizzato con la collaborazione di CTB - Centro Teatrale Bresciano, fortemente voluta dall’Assessorato alla Cultura per rendere S. Alessandro una delle tappe di avvicinamento al 2023, quando Brescia e Bergamo saranno Capitale Italiana della Cultura. Prenotazione obbligatoria entro il 27 agosto all’indirizzo mail [email protected] indicando nella mail: prenotazione spettacolo Sant’Alessandro, generalità e recapito telefonico.

Il tema della fiducia permea il romanzo di Manzoni fin dalle prime pagine. Manzoni, profondamente cristiano, chiama la fiducia Provvidenza. Per lui, la Provvidenza è sapere che qualsiasi cosa accada, bella o brutta che sia, è voluta da Dio. Questo non toglie che l’uomo abbia delle responsabilità. L’uomo, secondo Manzoni, è libero di seguire la strada della Provvidenza o di deviare altrove. L’autore crede però che anche quando non seguiamo il filo tracciato da Dio, Dio ha comunque un disegno per noi. E dalle disgrazie se ne esce diversi, formati.

La lettura de “I Promessi Sposi” non approfondirà la fiducia solo in senso religioso. Lo spettacolo avrà modo di sviluppare il tema raccontando un intero secolo. Il pubblico potrà conoscere le peripezie di Renzo, sbirciare sotto il velo della monaca di Monza, commuoversi ascoltando la storia di padre Cristoforo. E capirà che, nonostante il romanzo sia ambientato nel Seicento, il messaggio – il sugo della storia, appunto – varca davvero ogni tempo.

Le mostre

Un’altra costola importantissima della manifestazione sono le mostre curate dalla Fondazione Adriano Bernareggi, testimonianza di come la cultura sia in grado di rinascere sempre e comunque, anche in piena pandemia.
Le quattro mostre del Bernareggi sono studiate specificatamente sul tema della fiducia.

Tre di queste hanno coinvolto le generazioni più giovani. Dal confronto tra gli adolescenti di Longuelo e i designer Herbert Bussini e Laura Regazzoni è nata infatti La fiducia chiede corpo” (scopri la mostra), una serie di manifesti che resteranno affissi in città fino al 6 settembre. Giulio Locatelli ha invece lavorato con i ragazzi dell’oratorio del Seminarino. Con loro, ha tessuto un grande arazzo, un tappeto volante di colori e relazioni. La mostra, dal titolo Ti fidi? #FlyingCarpet (scopri la mostra) sarà visitabile presso l’Ex Ateneo in piazza Padre Reginaldo Giuliani dal 25 al 29 agosto. Nelle stesse date, al Tempietto di Santa Croce sono visibili i Sintomi della fiducia (scopri la mostra), sculture in ceramica realizzate da Camilla Marinoni con i ragazzi e le ragazze del CRE di Campagnola. Nei mesi trascorsi ciascuno ha fatto i conti con emozioni diverse. Paura, tristezza, dolore. Attraverso esperienze fisiche e momenti di scambio, i ragazzi hanno cercato la fiducia dentro sé stessi e nelle relazioni con le altre persone, e l’hanno trasformata in opera d’arte.
La mostra presso l’Oratorio di San LupoEx voto. Segni di memoria dopo la tempesta (scopri la mostra) sarà invece una mostra partecipata. Chiunque lo desidererà potrà infatti ritirare una busta trasparente e consegnarla perché venga esposta con il proprio ex voto. Avrete tempo fino al 26 settembre per portare oggetti, simboli, biglietti. I vostri piccoli tesori verranno posti accanto a quelli metallici e alle tavolette che provengono dalla raccolta del Museo Bernareggi.

Le aperture

Quando si ha fiducia nell’altro, si tiene aperta la porta di casa. Le principali istituzioni culturali cittadine parteciperanno alle celebrazioni di S. Alessandro con delle aperture straordinarie dei loro luoghi culturali.
Si parte con la Fondazione MIA, che accoglierà i visitatori nella Basilica di Santa Maria Maggiore la sera del 25 agosto. Sarà l’occasione per osservare da vicino le quattro grandi tarsie frontali che costituiscono il capolavoro assoluto della Basilica.

Il 26 agosto, dalle 10 alle 20, la Fondazione Adriano Bernareggi aprirà il Museo della Cattedrale. Nello stesso giorno, potrete ammirare anche la serie completa della seconda edizione delle Carceri d’invenzione di Giovanni Battista Piranesi, nell’Atrio scamozziano della Biblioteca Civica Angelo Mai. La mostra, a cura di Piervaleriano Angelini e Attilio Pizzigoni con la collaborazione del personale della Biblioteca, sarà poi visitabile fino all’11 settembre.

Ancora, il 26 agosto dalle 10 alle 22 GAMeC inviterà a Palazzo della Ragione chiunque voglia esplorare l’installazione multisensoriale e immersiva del celebre artista brasiliano Ernesto Neto: SoPolpoVit’EreticoLe. Dalle ore 15 si potrà invece partecipare a unavisita guidata di Palazzo Frizzoni. Attenzione: l’ingresso sarà gratuito, ma la prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del 25 agosto.

Se vorrete poi assaporare un po’ di Bergamo al tramonto, non perdetevi le aperture straordinarie di Campanone, Palazzo del Podestà e Museo del Cinquecento. L’appuntamento è a sabato 28 dalle 19 alle 23.

Gli eventi in programma sono davvero tantissimi. Ne citiamo ancora qualcuno. Mercoledì 25 agosto, tutti i campanili della città suoneranno insieme, per il dodicesimo concerto di campane. Giovedì 26 alle 21 l’Associazione Bergamasca Bande Musicali, in collaborazione con Fondazione MIA, organizzerà il tradizionale concerto di Sant’Alessandronella splendida cornice della Valle di Astino.
Da giovedì 26 a domenica 29 agosto, bambini e adulti potranno passeggiare lungo il Sentierone. Dopo un anno di silenzio, la tradizionale fiera di Sant’Alessandro animerà infatti le vie del centro con le sue bancarelle colorate.
Farà anche il suo ritorno la parata musicale organizzata dal Ducato di Piazza Pontida. Il 26 agosto, nell’ambito della Gran Festa del Ducato, i gruppi folclorici sfileranno tra le vie cittadine per portare sorrisi e colori nella nostra città.
Il giorno del Santo Patrono si chiuderà con ifuochi d’artificio. Giovedì 26 alle 22, l’amatissimo spettacolo pirotecnico tornerà a illuminare gli spalti di San Giacomo. Un momento di festa e di luce, a illuminare una città che per troppo tempo è rimasta spenta. Un’occasione per ripartire. Con fiducia.

Per informazioni www.comune.bergamo.it

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