Oggi l’Italia festeggia il 101esimo anniversario della fine della Prima guerra mondiale. Proprio quel giorno del 1918 il comandante supremo del Regio Esercito Armando Diaz annunciò la resa dell’Impero austro-ungarico e la vittoria dell’Italia nella Grande guerra.
Il conflitto costò al Paese 651.000 vittime militari e 589.000 vittime civili per un totale di 1.240.000 morti, il 3.48% della popolazione. Numeri che dicono molto di più di tanti discorsi su un accadimento ormai lontano nel tempo, che però ci ha lasciato – oltre a tanti, troppi morti – anche le fotografie di chi allora combattè.
Siamo dunque andati a ricercare nell’archivio di Storylab le facce di alcuni dei bergamaschi che allora parteciparono al conflitto. Volti di frequente spaesati dinanzi alla macchina fotografica, a volte fieri della divisa indossata, spesso giovani. Lasciamo che a parlare siano questi visi, fotografie della memoria che ci guardano e interrogano, dal loro silenzio al nostro.
Trovate qui accanto un particolare di uno degli scatti che più ci ha colpito: chissà chi era quel bambino attento ad imitare i grandi nel saluto militare, chissà com’è stata la sua vita e cosa gli è rimasto di quella guerra.