È una delle più belle scene che ci possa capitare di vedere. Adulti esperti appassionati del loro lavoro che insegnano ai giovani i trucchi del mestiere. Dovrebbe essere la normalità, ma non lo è in questi tempi di restrizioni. Se poi oggetto dell’attenzione dei ragazzi sono vetture straordinarie per le prestazioni, le soluzioni tecnologiche all’avanguardia, il design e il rombo – dei motori Lamborghini, Porsche, Audi, Volkswagen, Skoda, Seat e Cupra – allora ci sono tutti gli elementi per considerare questa circostanza un piccolo miracolo di fine 2020.
Tutto questo è potuto accadere grazie ad un felice incontro (anzi re-incontro) tra Bonaldi – Gruppo Eurocar Italia con la scuola professionale dei meccanici e dei carrozzieri del Patronato San Vincenzo. Gli studenti svolgono le attività esclusivamente in laboratorio alternando sessioni teoriche con tante ore di lavoro sui motori delle vetture dismesse e con alcuni prototipi dei sistemi più recenti.
“Abbiamo dunque accolto con grande entusiasmo la possibilità di ospitare alcune auto tra le più iconiche del mercato presentate dai tecnici esperti di Bonaldi”, raccontano Mario Pesatori e Manuel Guerini, professori della scuola. Nella sessione teorica i laboratori hanno visto succedersi Carlo Nasi e Massimiliano Milesi, meccanici di Bonaldi che hanno presentato ID.3 la prima VW 100% elettrica, Skoda Octavia, Seat Leon e Cupra Formentor; Aldo Zanchi meccanico Audi e Lorenzo Pezzotta, Audi expert, con E-tron il primo modello Audi completamente elettrico. Tra specchietti virtuali, sportelli di ricarica, led interni colorati e l’assetto della vettura che si modifica a seconda della modalità di guida, gli studenti hanno ascoltato incantati, come poche volte accade, la grande competenza che è necessario costruirsi per entrare seriamente nel mondo dell’automotive e hanno rivolto numerose domande sulla vita professionale che li attende.
Per chiudere la sessione motori ha fatto il suo ingresso in laboratorio Porsche 911, l’auto senza tempo, presentata da Marco Personeni che incarna con la sua esperienza costruita in trent’anni di aggiornamento continuo, la costante tensione verso la perfezione che il marchio tedesco richiede. La sessione sulla carrozzeria e il design è stata tenuta da Tiberio Daldossi. Dopo aver assaporato l’orgoglio degli studenti nel presentare il prototipo della carrozzeria di una Lamborghini, non si poteva non aprire la seconda giornata di incontro di queste due istituzioni bergamasche proprio con una Lamborghini.
“Ho ascoltato i racconti dei miei collaboratori che hanno trascorso le prime ore con questi studenti – spiega Gianmaria Berziga, direttore generale del Bonaldi - gruppo Eurocar Italia – e dai loro racconti entusiasti mi sono convinto ancora di più dell’opportunità di realizzare nel cortile della scuola professionale del Patronato San Vincenzo il video di auguri di Natale del Gruppo Bonaldi ai nostri clienti e ai bergamaschi”. Berziga traccia anche un breve bilancio sull’anno che è stato: “Anche in questo anno così complicato abbiamo tanti motivi per dire grazie a questa terra lombarda perché nonostante tutto abbiamo continuato a lavorare e ad investire. E proprio per ringraziare Bergamo, abbiamo voluto essere qui dove si formano i futuri tecnici delle auto. Ho voluto avere al mio fianco i miei brand manager per riprendere il filo, peraltro mai interrotto, tra Bonaldi e il Patronato che sono due realtà bergamasche di primordine che per storia, valori e settore di interesse, percorrono le medesime rotte. A maggior ragione in questo tempo in cui vogliamo alimentare uno sguardo positivo sul futuro, investendo sulle strutture, ma soprattutto sulle competenze del personale e coltivando i futuri tecnici meccanici e carrozzieri che lavoreranno nelle officine bergamasche”.
L’incontro tra il presente e il futuro dei motori ci ha portato fortuna e anche dal cielo ha smesso di piovere per qualche minuto dando tregua ai videomaker in azione con telecamere e drone. Il video, che trovate sul sito del nostro giornale, è così divenuto il simbolo di una felice alleanza rinnovata grazie al lavoro del marketing di Bonaldi e della divisione eventi del Gruppo Sesaab.