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Cose divertenti (e rilassanti) da fare quando nevica

Guida. La neve è un contrattempo, ma può essere anche un’occasione particolare da godersi in santa pace. Ecco qui qualche suggerimento

Lettura 2 min.
(foto Juice Verve))

S embra proprio che là fuori nevichi. Per qualcuno la neve è un momento speciale , di grande suggestione: tutto viene coperto di bianco, i rumori si attutiscono e, se non fosse per il sole che ora dopo ora cala, sembra che il tempo si fermi. La neve di notte è una fosforescenza tenue nell’oscurità, al mattino il sole la scioglie, la fa gocciolare, ed è tutto uno zampillare dai rami degli alberi, dalle grondaie. Magari riprende a nevicare e allora è di nuovo magia.

Per qualcun altro però la neve è solo una grande scocciatura : i marciapiedi sono scivolosi per quella fanghiglia che si forma sulla superficie; andare in auto può essere difficile (anche con le catene); fa freddo; bisogna spalare; se la temperatura scende sotto lo zero tutto diventa una lastra di ghiaccio. Proprio per queste persone abbiamo preparato una mini-guida di cose belle da fare quando nevica (o ha nevicato) .

Rilassatevi

Quando nevica può formarsi un bel po’ di traffico e le strade possono diventare poco praticabili. Insomma, diventa tutto più difficile, e magari dovete raggiungere il vostro posto di lavoro o qualcuno che non abita vicino a voi. Fatevene una ragione: i fiocchi sono un fenomeno naturale che nessuno può fermare. Dunque rilassatevi, fate un bel respiro profondo e godetevi il momento . Del resto siamo tutti sulla stessa barca.

Con la neve il paesaggio diventa incantevole, anche gli scenari più brutti assumono un aspetto affascinante. Se siete da soli in auto non fatevi prendere dall’ansia ma scegliete dal vostro servizio di streaming musicale un bel disco adatto alla situazione (noi vi consigliamo “ Ágætis byrjun ” dei Sigur Rós ). Se al contrario siete in compagnia approfittate di questo momento per fare una bella chiacchierata.

Fuoco, coperta e…

Se siete a casa non c’è nulla di meglio da fare che contemplare il paesaggio imbiancato. Una poltrona comoda vicino a una finestra, una coperta, il fuoco del camino e per scaldarsi una cioccolata o, per i più temerari, un bombardino – la ricetta è semplice e veloce: mescolate tuorli d’uovo, zucchero, latte e vaniglia per ottenere lo zabaione, aggiungete panna, brandy e caffè. State sicuri che vi riscalderete.

Libri

Se non amate la contemplazione ma volete gustare comunque la stessa atmosfera, quello che ci vuole è un buon libro dove la neve è una presenza assidua.

Scaricate dal vostro kindle o tablet Zanna Bianca di Jack London (un classico non solo per bambini) o una delle spassose opere dello scrittore finlandese Arto Paasilinna (noi consigliamo L’anno della lepre ) e buttatevi fra la neve delle pagine.

Nel bianco

C’è un altro modo per godersi la neve. Scarponcini invernali o dopo sci, guanti, sciarpa e cappello e via a camminare fra i fiocchi . L’ideale è in un parco (come l’Oasi del Serio fra Seriate e Orio), in collina o in un luogo che amate particolarmente e che con la neve amerete anche di più.

Anche in questo caso, se siete soli, un accompagnamento musicale è quello che ci vuole. Ma il massimo è godersi il silenzio, perché la neve non è solo freddo e “poesia”, ma porta anche una pace che è un vero piacere per le nostre orecchie sempre torturate dall’inquinamento acustico.

Come bambini

Ma chi l’ha detto che divertirsi con lo slittino o il bob sia una cosa da bambini? Se conservate nel ripostiglio il vostro bob di quando eravate piccoli potete slittare un paio d’ore in compagnia di amici o dei vostri figli – a cui però non dovete sottrarre il bob vittime di un’improvvisa regressione all’infanzia!

Non amate la velocità? Il classico pupazzo di neve è quello che fa per voi. Create tre palle di neve di diverse grandezze proporzionali (una molto grande per la base, una media per il corpo e una piccola per la testa) e impilatele una sopra l’altra partendo dalla più piccola e fissando le tre parti con un po’ di neve. Da questo punto in poi è tutta creatività : per il naso una carota (o un gambo di sedano, per un pupazzo di neve che citi i quadri di Arcimboldo), per gli occhi dei bottoni (o due palle da tennis), per la bocca sassi, carbonella o una fascia di stoffa. Infine cappello, sciarpa e se la avete una parrucca da clown per rendere il nostro pupazzo molto più freak del solito.

Tutto chiaro? Non ci resta che augurarvi Buona Neve e salutarvi con questi bei versi di Ada Negri : “Sui campi e sulle strade / silenziosa e lieve / volteggiando, la neve cade. / Danza la falda bianca / nell’ampio ciel scherzosa, / poi sul terren si posa stanca ”.

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