Che si tratti di turismo culturale, percorsi underground, proposte per sportivi, food o musica, la città e i suoi dintorni offrono molto per tutti: adulti e bambini (come vi abbiamo raccontato qui qualche giorno fa).
Scoprire Città Alta con altri occhi. Turisti per un giorno
La fretta e l’abitudine sono nemiche dello stupore e della bellezza da trovare in ogni angolo nel borgo antico di Città Alta. Passate sotto una delle porte della cittadella fortificata e guardatela come foste viaggiatori.
Salite sul Campanone per un panorama mozzafiato, scoprite la storia di Donizetti e delle sue opere nella Casa Natale di via Borgo Canale, prendete un biglietto per il bellissimo Museo di Scienze Naturali e del vicino Museo Archeologico e prendete la seconda funicolare di Bergamo, quella più trascurata dai locals, per arrivare a San Vigilio e godervi il panorama, magari con uno spritz in mano.
Street art tour. Quando la periferia è un museo a cielo aperto
Naso all’insù e due passi fuori dai soliti itinerari, verso il quartiere della Malpensata vicinissimo al centro cittadino. Qui negli ultimi sei anni street artist di fama internazionale hanno regalato le loro opere al territorio, realizzando splendidi e coloratissimi murales, che si possono scoprire seguendo il tour della zona (a questo link).
Non lontano, in Borgo Palazzo si trovano le opere di Luogo Comune, giovane street artist che all’Odissea ha dedicato le facciate di numerose case e palazzi. Fate un giro tra via Serassi e viale Pirovano per godervi un assaggio del suo lavoro. Una tappa imperdibile è la Celadina: in via Monte Grigna Blu, uno dei più famosi artisti del genere al mondo ha dipinto un palazzo di quattro piani.
Fatevi le gambe e rifatevi lo sguardo sulle scalette
Scorlazzino, Scorlazzone e Fontanabrolo sono solo alcune delle scalette circondate dal verde e dagli orti dei colli che si arrampicano da Bergamo Bassa a Città Alta fino ad arrivare a San Vigilio.
Lasciatevi incantare dal paesaggio che si apre al di sotto dei muretti a secco, splendido di giorno, magico di sera. Potete anche percorrerle per “non perdere la gamba” se non volete andare in montagna, insieme a voi troverete molti skyrunner e sportivi che si tengono in allenamento, oltre a quelli che la prendono più poetica, uno scalino alla volta, tenendo a bada il fiatone (in attesa della Millegradini di settembre).
Un pic nic in città. Green way, Astino, Val Marina
Panini imbottiti, frutta, torte salate, tranci di pizza e tutto quello che la fame vi suggerisce sono già pronti nello zaino, armatevi di coperta o teli, magari anche un mazzo di carte o un buon libro e regalatevi un pic nic a due passi da casa.
Potete scegliere tra i prati della Green Way, i campi e i boschetti di Astino e quelli di Val Marina. Se poi avete il pallino della griglia allora la Maresana con la sua area attrezzata è quello che fa per voi. Da provare per amanti del barbecue anche il Parco del Brembo a Bonate Sopra.
Food a km 0. Aggiungi un tagliere a tavola
Ok, ci siamo girati Città Alta, allenato i polpacci sulle scalette, ma anche la pancia vuole la sua parte. Salame, taleggini, caprini, casoncelli fatti a mano e ancora polenta gialla o taragna, coniglio e ogni ben di dio che il territorio può regalarci hanno un altro sapore se li gustiamo comodi comodi in un agriturismo immerso nel verde.
Si può provare da Marco, alla Sella della Madonna del Bosco, vista pazzesca su Astino e menù casereccio, o ancora da Tambor a Villa d’Almè o ai Due Merli di Zanica.
We love gelato. Il must per i golosi
Con il caldo – ma a noi piace anche in inverno – il gelato è un grande classico. Sfidatevi a scoprire i gusti più insoliti: dalle gelaterie in viale Tiraboschi perfette per due vasche e un cono, al gelato a tiratura limitata di Vittorio di Gelato Contadino a Loreto con il suo pistacchio mai assaggiato altrove, alla stracciatella della Marianna, un gusto iconico, che ha fatto la storia del gelato italiano, inventato proprio lì a Colle Aperto.
Da non perdere anche Gemma e Pasqualina, due istituzioni. Per gli amanti della granita da non perdere Frigidarium in Sant’Alessandro con i suoi bicchieroni colmi di frutta e Mandorlacchio con la sua granita siciliana.
Metti un po’ di musica leggera. Dall’aperitivo a notte fonda la serata è live
Lo sappiamo, godersi la musica dal vivo seduti, se non si tratta di classica, fa un certo effetto, ma è sempre meglio di niente. Bergamo anche in questa estate (quasi normale) regala molti live, provate a controllare le programmazioni di Edonè, Ink Club, Bergamo1000, lo spazio in pieno centro in Piazzale degli Alpini e il Polaresco e scegliete la vostra serata.
Un consiglio: prenotate sempre con anticipo i posti sono limitati e finiscono velocemente.
Villeggianti lacustri. Il fascino del lago d’Endine e d’Iseo
Scoprite Lovere, che in questo periodo la sera diventa un palcoscenico per un gioco di luci con le sue facciate illuminate di mille colori e regalatevi un bagno al lago tra Tavernola, Solto Collina e Sarnico.
Se amate gli sport acquatici wakeboard, sup e canoa sono quello che fa per voi. Da non perdere anche il più piccolo ma pittoresco Lago d’Endine, dove potete noleggiare pedalò, barche a remi o canoe, godervi una grigliata o un pic nic e rilassarvi al lido della Casa del Pescatore.
Un pomeriggio da Sommelier tra la Val Calepio i Colli di Scanzo
Il fresco della cantina, un buon bicchiere di Val Calepio da assaggiare e contesti splendidi come il Castello di Grumello dove partecipare a una degustazione di vini.
Tra gli indirizzi da mettere in agenda la Cantina Tallarini, produttrice di Moscato di Scanzo o la Medolago Albani, dove assaggiare i migliori DOC locali. Ovviamente anche qui un pezzettino di formaggino e un affettato completano l’esperienza.
Bergamo City Tour. Un giro ad anello ai piedi dei colli
Se siete amanti delle camminate o delle due ruote potete cimentarvi in un giro di circa 20 chilometri attorno a tutta la città con solo brevi tratti urbani. Partenza dal centro cittadino in direzione della Green Way di via Baioni, da lì fino ai piedi della Castagneta potete procedere per poi avventurarvi nei boschi nei pressi di Sorisole fino ad agganciare la ciclabile che porta al Bosco della Castagna, nei pressi dell’omonimo santuario al confine tra Bergamo e Valbrembo.
Da lì potete seguire il percorso per le due ruote fino al Colle di Mozzo e verso Castello Prezzati, per sbucare ai piedi della Madonna del Bosco e raggiungere in poche pedalate Astino, Longuelo e da Loreto riprendere la ciclabile per trovarvi nuovamente in centro. Arrivati in piazza Pontida l’aperitivo è d’obbligo!
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