Il Comune di Bergamo cerca di sostenere il comparto cultura del nostro territorio con il “Bando Ristoro”, pubblicato venerdì scorso. Già nei mesi precedenti l’Amministrazione aveva sottolineato l’impegno a creare opportunità di sostegno ai soggetti culturali fermi per mesi a causa della pandemia.
“Come avevamo promesso – spiega l’assessore alla cultura Nadia Ghisalberti – nel documento per la strategia di rilancio e di adattamento Bergamo 2020, presentato lo scorso maggio, si concretizza il bando ristoro destinato al settore culturale, reso possibile grazie al generoso sostegno di UBI Banca, oggi Banca Intesa. Il bando è lo strumento pensato dal Comune a copertura dei danni subiti dai diversi soggetti culturali cittadini per le attività forzatamente sospese a causa dell’emergenza COVID-19 da gennaio a luglio del corrente anno”.
A chi va il contributo
I destinatari sono società legalmente costituite, ditte individuali, associazioni, fondazioni, enti, istituzioni, soggetti giuridici, con sede legale nel comune di Bergamo e formalmente costituiti alla data del 31/12/2019, che possano documentare di aver sostenuto costi non recuperabili direttamente correlati ad attività programmate nella città di Bergamo che non hanno potuto essere realizzate a seguito della sospensione delle attività nel periodo 31 gennaio – 31 luglio.
Le attività e i servizi culturali ammessi sono i seguenti:
- attività di spettacolo. A titolo esemplificativo: musicale, teatrale, di prosa, lirico, circense, burattini, marionette, di strada, danza, di proiezione cinematografica
- attività nel campo artistico: pittura, scultura, fotografia
- attività e servizi museali
- attività e servizi di biblioteche
- attività e servizi dei luoghi della cultura
- mostre ed esposizioni temporanee
- conferenze, corsi, letture
- manifestazioni all’aperto di valorizzazione della storia, della cultura, delle tradizioni
- rassegne e festival che contemplano le attività culturali sopra richiamate.
Sono escluse attività e servizi connessi allo sport e al tempo libero
In cosa consiste
Il “Bando Ristoro” potrà coprire al massimo il 90% della perdita subita (differenza tra entrate e spese) nella gestione della specifica attività/progetto non realizzato, per un valore minimo di 450,00 €. Non saranno prese in considerazione le domande che presenteranno una perdita subita inferiore a 500,00 €.
Le domande
Dovranno pervenire entro 15 giorni lavorativi dalla data di pubblicazione dell’avviso esclusivamente on-line attraverso il portale del Comune di Bergamo con autodichiarazioni (cioè entro il 13 novembre 2020).
La domanda può di contributo può essere pensata esclusivamente in modalità singola e non in forma associata tra più operatori. Qualora più soggetti abbiano sostenuto costi per la medesima attività, ciascun soggetto dovrà presentare domanda per i costi dallo stesso direttamente sostenuti.