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A long time ago in a galaxy far, far away…

Articolo. Il concerto «Star Music» di Mozzorchestra, dedicato alle colonne sonore della Galassia lontana, si terrà venerdì 4 ottobre alle 21.00 al Cineteatro Gavazzeni in via Cattaneo 1 a Seriate con formula ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per scoprire tutti i dettagli della serata abbiamo parlato con Walter Crippa, direttore della Mozzorchestra.

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Era il 1977 quando « Star Wars » irruppe sulla scena cinematografica internazionale. L’allora trentatreenne George Lucas era riuscito a portare sul grande schermo il primo film di quella che sarebbe divenuta negli anni una delle saghe più iconiche nella storia del genere space opera, caratterizzata dall’eterna lotta tra bene e male - o, per dirla meglio, tra lato chiaro e oscuro della forza - e grandi avventure tra i pianeti dell’orlo esterno della galassia.

L’idea di base era tanto geniale quanto al limite della forzatura: unire western, fantasy, fantascienza e chambara (il «cappa e spada» giapponese) in un unico ambiente narr ativo. Un’impresa quasi impossibile, se non fosse stato per la maestria del compositore incaricato di produrre la colonna sonora, ovvero Sir John Towner Williams , noto ai più semplicemente come John Williams. I suoi temi puramente sinfonici sono stati la chiave di volta dell’intera struttura narrativa, diventando negli anni la rappresentazione stessa della “Forza” descritta di Lucas o addirittura elemento caratterizzante di alcuni personaggi chiave, come la « Marcia Imperiale » nata appositamente per creare il senso di marzialità e malvagità soverchiante che accompagna la figura del temibile Darth Vader.

Proprio questi temi saranno i protagonisti di «Star Music», un concerto che Mozzorchestra dedicherà alle colonne sonore della Galassia lontana che si terrà venerdì 4 ottobre ore 21 al Cineteatro Gavazzeni di Seriate . Per scoprire tutti i dettagli della serata abbiamo parlato con Walter Crippa, direttore della Mozzorchestra.

GT: Per quanto esistano innumerevoli cover e rivisitazioni della musica di «Star Wars» in rete, è raro trovare eventi interamente dedicati al lavoro di Williams per questa saga. Da dove è nata l’idea di organizzare questo concerto?

WC: Mozzorchestra è partita fin dai suoi esordi, ormai quattordici anni fa, con un repertorio di musica da film, cartoni animati. Qualche volta si è usciti da questo filone principale, ma solo in rarissime occasioni. Ci sono varie motivazioni per cui abbiamo scelto la musica cinematografica: innanzitutto perché è molto divertente da fare e poi perché è un tipo di musica che ben si presta ad un adattamento di volta in volta diverso, a seconda di quanti e quali strumenti si hanno a disposizione. Consente fra l’altro un grande margine di adattamento anche su livelli tecnici diversi, perché noi abbiamo ragazzi che hanno iniziato con noi nei nostri corsi e non hanno altre esperienze precedenti, ma accanto a questi ci sono persone che hanno invece anche completato il conservatorio e quindi hanno un percorso ben più solido alle spalle. Essendoci forze e capacità diverse in gioco è buona cosa poter andare incontro a tutte le necessità.

GT: A che punto dell’evoluzione dell’orchestra si colloca questo concerto?

WC: «Star Music» per noi è un punto di arrivo e, onestamente, credo che sia il programma più complesso che l’orchestra in questi quattordici anni di percorso abbia mai affrontato. Infatti è anche il percorso che ha richiesto più tempo per la preparazione, quindi non è un concerto improvvisato, ci stiamo lavorando da ormai quasi due anni per poter arrivare a questo programma completo. Inizialmente erano solo degli azzardi, degli assaggi. Abbiamo provato un pezzo, poi un altro, poi un altro. Poco per volta ci si è resi conto che si stava cominciando a delineare un percorso tra le scelte fatte già e quindi si poteva pensare, ipotizzare di farne un programma, un monografico su questa saga.

GT: Come sarà composta la scaletta della serata?

WC: La nostra idea è stata quella di portare un programma che seguisse l’intero arco cinematografico di «Star Wars», quindi l’idea è quella di ripercorrere in musica l’intera saga andando a riprendere i suoi momenti chiave seguendo il filo conduttore della trama. Di conseguenza non mancheranno i temi più famosi che sicuramente tutti gli appassionati di questo genere e di queste composizioni conoscono. Ci sarà ovviamente la «Marcia imperiale» ma andremo a toccare anche i vari temi dei personaggi e le scene più importanti, quindi non mancheranno i famosi titoli di apertura e chiusura, che sono forse le parti più conosciute, ma anche rimandi a momenti iconici come la scena della sala del trono. Inoltre, alla musica verrà accompagnata anche una proiezione di immagini che permetterà di vedere e di capire a che punto saremo nella storia, in modo da coinvolgere anche chi non dovesse avere proprio ben presente le vicende delle «Guerre Stellari».

GT: Come è stato approcciarsi alle opere di Williams?

WC: Sicuramente è un autore che apprezzo tantissimo e che seguo. L’ho sempre considerato anche molto ricco e molto interessante. Nelle sue versioni originali ha una capacità di orchestrazione veramente non comune. Le sue opere risultano sempre ricche e sofisticate. Non c’è nulla lasciato al caso, nulla che viene guidato da semplici necessità pratiche, ma è tutto ben pianificato. È stato davvero impegnativo rimaneggiare materiale simile, per cui ho cercato negli arrangiamenti di rispettare il più possibile le strutture originali, semplicemente adattandole al nostro contesto. Il vero lavoro lo hanno fatto invece i ragazzi dell’orchestra che, negli ultimi due anni, hanno ”guardato” dentro ogni singola battuta degli spartiti cercando di renderli sempre più interessanti. Io chiaramente li ho guidati attraverso questo lavoro, ma da solo non avrei potuto fare assolutamente nulla. Se non fosse per la loro passione, il loro interesse, non ci saremmo arrivati a ciò che il pubblico potrà sentire venerdì sera.

GT: Il concerto però non sarà solamente un’occasione per ascoltare dal vivo la colonna sonora di «Star Wars», ma anche un momento utile per parlare di un tema importante, giusto?

WC: Sì, questo concerto sarà in collaborazione con la Lilt, ovvero la Lega Italiana Lotta Contro i Tumori, con il suo Gruppo Più Donna e con Insieme si può. Insieme Funziona a sostegno della Lotta contro i tumori e della campagna «Nastro rosa», con l’obiettivo condiviso di diffondere e promuovere la cultura della salute e con essa favorire prevenzione e diagnosi precoce. La nostra associazione - intende Destinazione Musica APS, ovvero l’associazione che comprende, oltre a Mozzorchestra, anche la Big Mozzo Band e l’Orchestra Sinfonica Destinazione Musica - ha lo scopo di creare occasioni di vivere la musica come se fosse un dono che noi musicisti possiamo offrire alle persone. Questo dono diventa ovviamente maggiore se le nostre energie vengono incanalate verso una causa rilevante come quella della LILT, con cui abbiamo già collaborato altre volte. Siamo sempre disponibilissimi alla collaborazione con associazioni o con realtà che debbano raccogliere fondi appunto per cause benefiche.

GT: Un messaggio per tutti gli avventori che parteciperanno alla serata?

WC: Invitiamo tutti a partecipare a questo evento che, oltretutto, è a ingresso gratuito. Sarà un concerto carico di entusiasmo e unico in tutto, dalla versione degli arrangiamenti alla scelta dei brani, nato dall’impegno e dal gusto personale dei ragazzi che sono riusciti a creare percorso che ha un inizio e una fine, un vero e proprio film in musica.

Un ultimo appunto personale da appassionato della saga. In tutte le sue derivazioni, da quella cinematografica a quella cartacea, passando per le varie serializzazioni televisive, videoludiche e fumettistiche, «Star Wars» ha sempre narrato del trionfo del bene sul male e della comprensione superiore all’abbandono. In tutto questo, i film sono sempre stati celebrati come le opere più grandi della saga proprio per la capacità quasi sovrumana di Williams di trasmettere le emozioni dei protagonisti, affidandosi alla musica come vera e propria rappresentazione di una volontà che smuove l’universo alla ricerca della pace e della felicità. Un concetto che pare alle volte semplice al punto da sembrare tratto dal mondo delle favole (proprio la favola è stato il punto di partenza di Lucas per creare la trama di «Star Wars»), ma ben radicato dentro ognuno di noi. Partecipare ad un simile concerto in cui la musica della più grande epopea galattica viene messa al servizio di un bene superiore come la campagna di prevenzione e lotta contro i tumori, in qualche modo rende tutti noi parte di una storia in cui i protagonisti , nonostante le avversità, riescono grazie alla loro umanità a vincere anche le battaglie più dure senza affidarsi a trucchi o inganni, ma solo attraverso il duro lavoro e la bontà d’animo.

Il concerto «Star Music» di Mozzorchestra si terrà venerdì 4 ottobre alle 21.00 al CIneteatro Gavazzeni in via Cattaneo 1 a Seriate (BG) con formula ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Per informazioni scrivere a [email protected]

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