Non è un mistero che la narrazione dell’emergenza Covid sia stata spesso portata avanti utilizzando parole di conflitto: guerra, battaglia, eroi, resistenza. Non senza polemica questi termini sono stati associati a una situazione che ha sicuramente un carattere straordinario, ma forse, come hanno ribadito in molti, la guerra è un’altra cosa ed è bene ricordarlo.
Il 25 aprile sembra dunque arrivare perfetto a ridare chiarezza alle parole, ai ricordi, al vissuto di un conflitto mondiale che terminava, per l’Italia, 75 anni fa. Il 25 aprile 1945 il Paese si liberava dal fascismo, dall’occupazione nazista e da una guerra durata anni. Sono molte le associazioni che, nonostante le restrizioni e l’impossibilità di uscire (mi raccomando, l’hashtag #iorestoacasa vale anche il 25), vogliono celebrare questa data.
Qui vi suggeriamo una decina di appuntamenti da non perdere.
Il Flash mob
Innanzitutto l’Anpi di Bergamo aderisce al flash mob proposto dall’Associazione nazionale partigiani che dà appuntamento a tutti ancora una volta sul balcone e alle finestre per intonare “Bella ciao”, il canto simbolo della resistenza. L’appuntamento è per le ore 15, da condividere il più possibile con gli hashtag #bellaciaoinognicasa #25aprilerinascere #iorestolibero e #anpibergamo.
Pagina Facebook Anpi Bergamo
Tutti i sentieri partigiani online
Non potendo andare in montagna, luogo deputato per festeggiare la data del 25 aprile, l’Anpi provinciale di Bergamo si affida alla tecnologia e invia a tutti un indirizzo da raggiungere, anche se virtualmente. È online, infatti, un sito che propone degli itinerari nei luoghi della resistenza bergamasca raccontati nel libro di Roberto Cremaschi “La strada dei monti. 26 itinerari nei luoghi della Resistenza bergamasca”, edito nel 70esimo anniversario della Liberazione. Come spiega Mauro Magistrati, presidente della sezione bergamasca dell’Anpi, il portale si arricchisce anche di foto e testi, mentre le escursioni sono tutte consultabili online, scaricabili e stampabili.
Sito La strada dei monti
Il partigiano social
La pagina Facebook di Superbergamo – in collaborazione con Isrec, l’istituto bergamasco per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, e il circolo Barrio Campagnola – propone in questi giorni la pubblicazione di materiale informativo, fotografie e brevi interviste riguardo l’esperienza delle staffette partigiane. Sarà inoltre pubblicata anche una mappa dei luoghi legati alla Resistenza a Bergamo: vie che vengono percorse inconsapevolmente ogni giorno e che portano un segno della storia.
Pagina Facebook Superbergamo
La musica del 25 aprile
Sui canali di Bergamo Diffonde, la piattaforma condivisa da Ink Club e Edoné Bergamo, verrà proposto un palinsesto tutto dedicato alla Liberazione. Si comincia alle 12 con la trasmissione dell’intervento della partigiana Angelica Cocca Casile “Non basta avere fatto la resistenza 18 mesi”, per proseguire alle 16 con la musica di Stefano Kino Ferri e Franco Scarpellini degli Arpioni e de I Peccatori. In questa occasione verrà presentata la versione corale della canzone partigiana “Rosastela” realizzata dai “Beoni del Maite”.
Sarà inoltre presentato il progetto Superbergamo, realtà senza scopo di lucro che si propone di fornire un supporto pratico raccogliendo volontari, oltre ad alcune interviste, come quelle a due volontarie speciali, la signora Santini e la signora Longhi, che racconteranno i loro ricordi legati al 25 aprile 1945. Alle 19 verranno trasmesse le letture di storie di staffette partigiane, grazie al materiale fornito da Isrec al circolo Barrio Campagnola e letto da attivisti e attiviste di Non Una Di Meno Bergamo e Bergamo Pride.
Alle 21 musica con Elio Biffi, dei Pinguini Tattici Nucleari e dei Servi Disobbedienti, che porterà una proposta di canti partigiani e popolari riarrangiati per l’occasione.
Tutti gli interventi saranno pubblicati sulla pagina Facebook di Clamore Bergamo e sull’evento Bergamo Diffonde Ancora e condivisi da Ink Club, Edoné e Superbergamo.
Pagina Facebook Ink Club
Pagina Facebook Edoné
“Un panno bianco”
L’associazione Sotto Alt(r)a Quota ha proposto, com’è nel suo stile, un’azione artistica partecipata a cui hanno aderito 774 persone di 89 comuni della bergamasca, più altre 9 città d’Italia. L’iniziativa, intitolata “Un panno bianco per fare Memoria del Venticinque Aprile”, ha proposto di stampare, con il sistema dei caratteri mobili, su un fazzoletto o un panno bianco una parte dell’opera “La casa in collina” di Cesare Pavese. Ad ogni partecipante all’iniziativa è stata affidata una parte dell’opera che sarà così ricomposta in una serie di brevi video grazie alle immagini raccolte. La performance sarà visibile a partire da sabato 25 aprile sul sito dell’associazione SAQ.
Sito Sotto Alt(r)a Quota
Il cinema della resistenza
Lab80 in collaborazione con Anpi Bergamo, Acli Bergamo, Isrec, Orlando e con il patrocinio del Comune di Bergamo, propone una rassegna di film che raccontano alcuni episodi della lotta per le libertà, individuali e collettive, con storie di ieri e di oggi. Ogni mattina, sul sito www.lab80.it/programmazione e sulla pagina Facebook Lab 80 cinema è disponibile una nuova proposta di visione e i link dove trovarla, gratuitamente o a costi bassissimi, direttamente a casa sui propri dispositivi, ma immaginando di essere in sala, insieme ad altri (link).
Parallelamente Lab80 ha creato “Aldo dice”, una pacchetto di 4 film disponibili on demand sul canale vimeo dell’associazione (link).
Pagina Facebook Lab 80 Film
Conferenze sull’idea di libertà
Nel giorno della Liberazione, il Centro Divenire di Mozzo scende in campo con due dirette Facebook per riflettere e dialogare insieme su ciò che ci impedisce di sentirci liberi in termini psicologi: una conferenza la mattina alle 11 con il Prof. Maurizio Stupiggia, direttore della Scuola di Psicoterapia Biosistemica di Bologna, e una il pomeriggio alle 17 con il Prof. Luigi Zoja, psicoanalista e saggista di fama internazionale.
Pagina Facebook Centro Divenire
Il pensiero degli studenti
La sezione bergamasca di Aned, l’Associazione nazionale ex deportati, ha realizzato un video per raccontare il #25aprileperme. Il vicepresidente Leonardo Zanchi spiega: “Abbiamo chiesto ai ragazzi di mandarci un disegno, un pensiero, una fotografia, qualunque cosa racchiudesse il significato che ha per loro il 25 aprile e, quindi, li potesse aiutare a ricordare questa ricorrenza. Certamente alcuni penseranno come in questo momento ci siano altre priorità, ben più urgenti del celebrare la Festa della Liberazione, tuttavia, proprio ammettendo che la memoria del nostro passato sia qualcosa di superfluo, di cui in certi periodi poter anche fare a meno, rischiamo di ritrovarci ancora più smarriti e sconfitti. Soprattutto in un presente così complicato”.
Pagina Facebook Aned Bergamo
I libri della resistenza
Per i bergamaschi un appuntamento tradizionale del 25 aprile è anche quello con la Fiera dei Librai che solitamente si snoda lungo il Sentierone. Non quest’anno in cui anche la Fiera si è “reinventata” tra social e dirette online. Da sabato 25 aprile sui canali social e sul sito della manifestazione saranno disponibili alcuni video messaggi degli scrittori che avrebbero dovuto partecipare all’edizione 2020 e di autori che vi hanno partecipato negli anni passati. Ad oggi sono 42 gli scrittori coinvolti che hanno inviato, insieme ad un saluto alla città, anche una breve presentazione del loro ultimo libro. Tra questi Niccolò Agliardi, Allessandro Baricco, Mario Calabresi, Gianrico Carofiglio, Andrea De Carlo, Carlo Lucarelli, Michela Marzano, Raul Montanari, Roberto Saviano.
Pagina Facebook Fiera dei Librai
Brahms e Schumann
Sabato 25 aprile avrebbe dovuto prendere il via anche la 57esima edizione del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo. Pur avendo rimandato l’appuntamento gli organizzatori hanno pensato, proprio per sabato, di proporre a tutti gli appassionati un concerto digitale. Sotto l’hashtag #ilfestivalnonsiferma i canali Facebook e Instagram del Festival trasmetteranno il concerto della Filarmonica del Festival diretta dal Maestro Pier Carlo Orizio con solista Francesco Piemontesi, registrato a Teatro Grande l’anno scorso. Protagonisti del concerto i compositori romantici Johannes Brahms e Robert Schumann, a cui era dedicata la scorsa edizione. A seguire ci saranno altri appuntamenti virtuali con la musica classica: tutti gli eventi saranno fruibili sul canale Youtube in una playlist dedicata fino al 16 giugno.
Canale Youtube del Festival Pianistico
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