Quanto sapete della nostra Costituzione? Se vi dicessimo «articolo 5», cosa rispondereste? Niente paura, vi veniamo in soccorso…
Il progetto «Esplorando la Costituzione» nasce come una serie di 34 brevi puntate, in onda dal lunedì al venerdì su Radio Alta. Le troverete pubblicate anche qui su Eppen: i prossimi appuntamenti sono previsti il 15 aprile, il 30 aprile, il 14 maggio e il 16 maggio.
Cercheremo di offrire alcune conoscenze di base della struttura della Repubblica Italiana, così come delineate dalla nostra Costituzione, approfondendo poi i principi fondamentali contenuti nei primi dodici articoli del testo costituzionale. Nel dettaglio, cominceremo con alcune nozioni introduttive della «Teoria generale dello Stato», che ci forniranno gli strumenti necessari per comprendere come la Costituzione si inquadra nel sistema giuridico-istituzionale dello Stato. Ci addentreremo poi nella conoscenza e nella comprensione dei delicati equilibri messi a punto dai Padri costituenti durante i lavori dell’Assemblea Costituente, eletta dal popolo italiano il 2 giugno 1946, in concomitanza con il Referendum istituzionale per la scelta tra Repubblica e Monarchia.
Scopriremo quanto sono attuali i valori alla base della Carta costituzionale, vere linee guida per i legislatori, a cui è affidato il compito di realizzarli nelle leggi che vengono emanate. Il loro è uno sforzo di ammodernamento che non deve dimenticare le nostre sofferte radici storiche. L’obiettivo del nostro percorso sarà quello di riuscire a maturare una più alta consapevolezza di appartenere anche noi alla comunità civile scaturita dalla fine della seconda guerra mondiale e della dittatura.
Ascolta qui le prime sei puntate!
Nella prima puntata (circa 4 minuti) partiamo dalla nozione di Stato, una nozione che si è evoluta nella storia, per approdare fra il XV e XVII secolo alla forma dello Stato Moderno, del tutto innovativa rispetto alle forme precedenti. Le sue caratteristiche sono la concentrazione del potere nelle mani di un’unica autorità, che esercita il monopolio della forza legittima e si avvale di un apparato amministrativo organizzato e professionale.
Nella seconda puntata (6 minuti) andiamo a delineare gli elementi essenziali e costitutivi dello Stato: il popolo, il territorio e la sovranità. Di ognuno di essi tratteggiamo i componenti a partire dalla loro definizione, comune peraltro a tutti gli Stati del mondo.
Nella terza puntata (4 minuti) approfondiamo le diverse teorie della sovranità che si sono susseguite nella storia: lo Stato inteso come persona giuridica, la sovranità della Nazione e infine la sovranità popolare, conquista raggiunta a caro prezzo dai popoli europei. Distinguiamo quindi le Costituzioni flessibili, tipicamente ottocentesche, dalle Costituzioni rigide, elaborate nel secondo dopoguerra, proprio a partire dalla tragica esperienza della guerra e dal rinnovato senso della rappresentanza, finalmente e realmente democratica.
Oggetto della quarta puntata (4 minuti) sono due nozioni che vengono spesso confuse: le forme di Stato e le forme di Governo. Partendo dalla prima definizione, andiamo a vederne il percorso evolutivo, a partire dalla concezione dello Stato assoluto fino allo Stato totalitario e a quello democratico. Da ultimo vengono distinti lo Stato unitario e lo Stato federale.
Nella quinta puntata (2,30 minuti) affrontiamo le forme di Governo, con particolare riguardo per la Monarchia e la Repubblica, che ci interessano essendo state oggetto della grande consultazione popolare del 2 giugno 1946, data scolpita nella memoria collettiva del popolo italiano come coronamento dei sacrifici e delle sofferenze della Resistenza e della guerra di liberazione dal nazi-fascismo.
La sesta puntata (3,30 minuti) è dedicata al significato della nostra Costituzione. Partiamo da quello puramente descrittivo, che delinea la struttura istituzionale dello Stato, fino alla sua concezione, cara agli storici, di manifesto politico degli ideali scaturiti dalla Resistenza e dalla Liberazione, per concludere con la sua identificazione, cara ai giuristi, di suprema fonte del diritto, posta ai vertici del sistema normativo dello Stato, difesa da garanzie che ne assicurino il rispetto da parte di tutti.