Dalla volontà di dimostrarsi vicino alle problematiche e ai progetti del territorio bergamasco e dare uno slancio positivo a questo anno complesso, da settimane L’Eco di Bergamo ed Eppen hanno mobilitato la loro redazione mobile L’Eco café, con un’iniziativa volta alla valorizzazione dei progetti solidali dei diversi comuni.
Il viaggio itinerante nelle piazze si è spostato così dalla promozione legata principalmente agli eventi del territorio verso un’edizione che unisce la presenza fisica a iniziative digital: L’Eco café Social Edition. Ma come si sviluppa nel concreto questa iniziativa? Come molti di voi già sapranno, durante questo periodo la nostra presenza presso i comuni del territorio si è accompagnata (e si accompagnerà) ad approfondimenti per dare luce a diverse iniziative culturali e a scopo benefico. Esempi concreti di come la solidarietà e l’inclusione possano portare un valore aggiunto in provincia, iniziative positive in un momento vissuto con fatica e difficoltà.
Insomma, una scossa per noi, i nostri comuni, simbolo di ripartenza e nuovi obiettivi da concretizzare. Non solo attraverso la mera riproposizione e racconto dei singoli progetti, ma soprattutto con azioni concrete, tramite una rete di iniziative crowdfunding.
La sinergia di Kendoo e L’Eco café, verso una svolta solidale
Fulcro e strumento dell’intero progetto è la piattaforma Kendoo, che, per chi non lo sapesse, è il portale de L’Eco di Bergamo che da anni promuove diverse raccolte fondi. Un canale attraverso il quale gli utenti possono collegarsi e donare per sostenere le iniziative sul territorio.
Molto è stato fatto dalla prima attivazione di Kendoo, tante le realtà che hanno concretizzato i loro obiettivi attraverso l’attenta e continua partecipazione della collettività. Ecco allora nascere l’idea di usarlo per mettere in atto l’iniziativa de L’Eco café.
Così, fino al 31 dicembre 2020 utenti (con donazioni personalizzabili da un minimo di 5 € a un massimo a discrezione del donatore), curiosi, cittadini ed enti potranno dare il loro contributo alle proposte inserite dai Comuni dove L’Eco café è ospite. All’appello hanno già risposto Mapello, Scanzorosciate, Calusco d’Adda, Martinengo, Alzano Lombardo, Bergamo, Lovere, San Pellegrino Terme, con piani che spaziano dall’istruzione all’inclusione lavorativa, passando per la cura del territorio e delle persone che lo abitano.
Ma vediamo nel concreto quali sono i progetti già attivi sul portale, cosa propongono nel concreto e come sostenerli.
Crescere in Natura – Scanzorosciate
Una boccata di natura è al centro del progetto promosso dal GAP Gruppo Alpinistico Presolana. Un’idea dedicata a tutti i bambini delle scuole di Scanzo, Rosciate e Tribulina, volta a promuovere una didattica capace di rispondere anche alle esigenze di questo ultimo periodo, attraverso una riorganizzazione e sfruttamento ideale degli spazi riservati all’apprendimento.
Non solo quelli interni alle aule, beninteso: l’obiettivo del gruppo di Scanzorosciate è infatti di riadattare l’apprendimento valorizzando gli spazi esterni degli edifici scolastici. Una didattica all’aria aperta, a contatto con la natura, per la quale è necessario l’acquisto di strumenti, attrezzi e arredi per vivere parchi e giardini dei luoghi educativi in serenità e sicurezza. Lezioni alternative open air, laboratori, attività scolastiche o anche un semplice pranzo in giardino: tutte attività che, se la raccolta fondi andrà a buon fine, consentiranno ai piccoli di restare in contatto con la natura e beneficiare di un’osservazione esclusiva e diretta della vita all’aria aperta e di tutte le sue sfaccettature.
Laboratorio Inclusione Lavorativa – Calusco d’Adda
Dalla scuola al mondo lavorativo, giungiamo così al secondo progetto che quest’anno stiamo seguendo insieme a L’Eco café: il Laboratorio Inclusione Lavorativa del Comune di Calusco d’Adda. Un nome che già in sé contiene tutti gli ingredienti della una proposta: un inserimento del mondo del lavoro accessibile a tutti.
L’obiettivo? Creare delle “Borse lavoro” per persone con disabilità, desiderose di mettere a disposizione della comunità le loro risorse. In questo modo, si vogliono valorizzare le loro capacità con forme di inclusione che restituiscano il senso di appartenenza, eliminando il più possibile qualsiasi forma di emarginazione sociale, anche attraverso riconoscimenti economici.
Se le donazioni dovessero raggiungere il traguardo, il progetto potrà così individuare reti di servizi e centri interni al Comune di Calusco d’Adda, dove i destinatari avranno l’opportunità di svolgere lavori conformi alle loro disabilità o inabilità. Il tutto in totale autonomia o con il supporto di personale educativo incaricato.
CuriAMO Martinengo - Martinengo
Arriviamo così al terzo progetto disponibile sulla piattaforma di Kendoo, corrispondente al nome di “CuriAMO Martinengo” e promosso dal Comune di Martinengo in collaborazione con Sente-mente®.
La vocazione all’ambito sanitario è dunque evidente: focus della proposta sarà la realizzazione di percorsi di formazione e consulenza rivolti ai dipendenti e agli ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale Francesco Balicco, con lo scopo di creare una nuova modalità e cultura organizzativa all’interno della struttura. Il tutto accompagnato al progressivo miglioramento della qualità della permanenza e vita degli ospiti che risiedono nella struttura.
Un progetto dedicato alla cura di coloro che lavorano alla RSA, alle famiglie ed ai residenti attraverso nuove modalità di lavoro e una riorganizzazione interna, verso cammini futuri di benessere.
Per sostenerlo, come per gli altri, vi basta collegarvi alla piattaforma di crowdfunding Kendoo.