Un borgo medievale immerso in una modernità scintillante di luci, suoni e aromi. È l’impressione dei visitatori che lo scorso fine settimana hanno affollato le vie di Mapello attirati dalla manifestazione «Sotto le torri… torroni» organizzata dal Comune in collaborazione l’associazione «Vetrine Amiche», la Pro loco e le associazioni locali, che ha ufficialmente aperto il periodo natalizio. Una manifestazione resa suggestiva dal connubio di antico e nuovo che si coglie anche nel titolo: «Sotto le torri... torroni», a cui si potrebbero aggiungere chiese, cortili e i tanti angoli affascinanti che hanno brillato sotto la luce delle luminarie.
Stelle comete della giornata le quasi cento bancarelle allestite in diverse zone del paese: bastava seguirle per confluire nei luoghi clou della manifestazione. Che sono stati tanti. Dalla piazza comunale dove spiccava l’enorme «angelo sopra Mapello», per usare un richiamo cinematografico. A fare da colonna sonora la musica degli zampognari e quella dei musicisti che si sono sbizzarriti passeggiando sul pianoforte a terra, posto all’ingresso della biblioteca.
Cultura e storia si sono intrecciate: con visite guidate alle torri, letture in biblioteca per bambini e racconti della tradizione nei cortili. Apprezzato anche lo speciale taxi natalizio: il trenino che per tutto il giorno ha percorso le vie del paese con le carrozze strapiene; e lo stand L’Eco cafè, la redazione mobile de L’Eco di Bergamo, dove tanti si sono fermati per gustare una tazza di caffè e sottoscrivere abbonamenti speciali al giornale e alla rivista Orobie.
«Siamo estremamente soddisfatti – commenta la sindaca Alessandra Locatelli – del grande successo riscosso dalla nostra manifestazione che ha richiamato migliaia di visitatori, creando un’atmosfera magica e festosa. Il nostro centro storico, con le sue stradine suggestive e le torri medioevali, è stato il palcoscenico perfetto per ospitare questo evento che contribuisce a sostenere le attività commerciali locali e a far conoscere le bellezze del nostro territorio. Le tantissime presenze di ogni fascia di età premiano il lavoro di squadra». Per l’assessore alla Cultura Silvano Ravasio «avvisaglie di grande partecipazione c’erano già state sabato sera con il concerto Gospel che ha fatto il pieno. Esattamente come oggi: ripaga tutti dell’impegno profuso».