Manca poco all’undicesima edizione di «Caverpaga», la manifestazione che il prossimo weekend riunirà i bergamaschi attorno ai castelli di Cavernago e Malpaga. Novità di quest’anno «Caverpaga Junior», il format dedicato ai giovani dai 7 ai 15 anni con «concerti, spettacoli e tanto intrattenimento», racconta Ivan Bassani, l’assessore alla Cultura di Cavernago. Ad animare il sabato sera ci saranno gli adolescenti della cover band «Crashed and Figherz» e il ritmo del dj set di Cobratz. La festa continuerà domenica con 50 stand di hobbisti provenienti da tutta Italia, negozi aperti, bancarelle, punti ristoro nelle vie del paese e le tanto attese visite ai castelli di Cavernago e Malpaga, collegati, per l’occasione, da un trenino turistico gratuito.
Saranno presenti anche le associazioni del territorio, da sempre in prima linea nella valorizzazione dei due castelli colleoneschi. Immancabili la «Malus Pagus» e la Pro Loco Due Castelli Cavernago Malpaga, protagoniste nella scena culturale dei due borghi. Fiore all’occhiello della prima è infatti il Palio di Malpaga, la tradizionale rievocazione storica nel borgo medioevale, prevista ogni anno nel fine settimana di Ferragosto. Un appuntamento fisso, durante il quale vengono ricreate le storiche botteghe artigiane quattrocentesche, come le spezierie o le tintorie. Oltre alla suggestiva rievocazione in notturna, un’altra iniziativa dell’associazione è «Lux facta est», che lo scorso anno ha preso vita nella corte interna a doppia arcata del castello di Cavernago: «uno spettacolo di luce che unisce l’atmosfera medievale delle fiaccole con la modernità degli effetti luminosi», dichiara Giampietro Sala, presidente di «Malus Pagus».
Per la Pro Loco, note sono le attività di promozione del Castello di Cavernago e delle chiese limitrofe all’interno del circuito Pianura da Scoprire e del tour «Dimore Storiche». Dal 2016, l’associazione è poi impegnata nella valorizzazione della figura del condottiero Bartolomeo Colleoni - di cui il 3 novembre 2025 ricorrerà il 550esimo anniversario di morte - e dei suoi discendenti. «Si è fatto un grosso lavoro di ricerca sul Colleoni e sulla famiglia Martinengo Colleoni - spiegano dalla Pro Loco Due Castelli - Il nostro obiettivo è che questo sforzo abbia ancora una ricaduta su tutti i comuni coinvolti dalle Terre Colleonesche, con attività di promozione e diffusione della cultura». Rendere consapevoli i bergamaschi del proprio passato e del valore dei luoghi in cui vivono: è questa la sfida di «Caverpaga» e delle realtà che la vivranno.
Chi vincerà «Caverpaga humor»?
Anche quest’anno torna «Caverpaga Humor», il concorso di vignette umoristiche organizzato dal vignettista, caricaturista e autore Giovanni Beduschi e da Athos Careghi, papà del famoso Fra Tino edito sulle pubblicazioni San Paolo, in collaborazione con il Comune di Cavernago e l’assessorato alla Cultura. Per la settima edizione, carta bianca, letteralmente. I 61 partecipanti, provenienti da tutta Italia, hanno infatti mandato le loro opere satiriche sui temi più diversi. «C’è chi ha disegnato fatti legati alla politica, chi al green, qualcuno alla guerra», racconta Beduschi. Diverse sono state anche le tecniche di disegno, dovute alle differenze d’età tra i gareggianti.
Solo tre saranno però le vignette selezionate dalla giuria popolare tra quelle esposte nella mostra, visitabile in Comune fino al 1°settembre. La tanto attesa premiazione sarà sabato sera a cui si aggiungerà anche la consegna del «Premio Aldo Bortolotti», grande autore bergamasco di caricature e vignette. Ma non finisce qui! Domenica, dalle 10.30 alle 12 e dalle 15 alle 17 presso la pedana umoristica allestita vicino al Comune, una decina di cartoonisti saranno pronti a disegnare gratuitamente una vignetta o una caricatura a chiunque abbia voglia di immortalare, in maniera originale, il proprio weekend a Caverpaga.
Due scrigni di arte a pochi passi dai castelli
«Caverpaga» offrirà anche l’occasione di scoprire due chicche solitamente chiuse al pubblico: la chiesa di S. Giovanni Battista a Malpaga e quella della Beata Vergine a Cavernago. La prima, edificata attorno al 1456, è la tipica chiesa a navata unica in stile gotico-lombardo con tetto a vista sostenuto da due arconi trasversali a sesto acuto. Sorge dove un tempo c’era un oratorio, di cui rimangono le tracce nell’abside della cappella di destra, a metà della parete laterale. Dentro conserva degli affreschi quattrocenteschi, riscoperti grazie a dei lavori di restauro risalenti al 1930, un pregevole altare maggiore del 1645 e alcune tele del XVII secolo.
La chiesina della Beata Vergine, invece, venne fondata di fronte al castello di Cavernago, circa mezzo secolo dopo la morte del Colleoni. Nel presbiterio e nella navata custodisce dipinti definiti dal vescovo del 1646 «opera di buon pittore» e realizzati dagli stessi artisti che operarono anche per alcuni affreschi del castello.
Cosa fare a L’Eco café
Dalle 10 a mezzanotte, in Piazza Salvo D’Acquisto, vicino al Comune, troverete anche L’Eco café. Allo stand potrete sfogliare il quotidiano e gustare una tazzina di buon Caffè Poli. Troverete anche un’autrice di Eppen, che seguirà live la manifestazione ed è pronta ad ascoltare le vostre storie.
Non perdete inoltre le nuove offerte di abbonamento: a Cavernago sarà possibile sottoscrivere a soli 55 euro un abbonamento bimestrale (6 giorni a settimana) all’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo, oppure un abbonamento semestrale all’edizione digitale del quotidiano, oppure ancora tredici numeri della rivista Orobie. Ci sarà anche seconda promozione: 100 euro per chi si abbona per quattro mesi all’edizione cartacea de L’Eco di Bergamo (6 giorni a settimana), oppure a un anno di edizione digitale, oppure ancora a venticinque numeri di Orobie. In omaggio, uno o due biglietti per il parco divertimenti Leolandia di Capriate San Gervasio.