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Al via la terza edizione di «West Bergamo Wine & Friends»

Articolo. Sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre torna West Bergamo Wine & Friends per poter degustare i vini bergamaschi e scoprire le cantine locali e il Museo del Falegname. La redazione mobile de L’Eco café ci sarà a questo appuntamento con la cultura vitivinicola

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(PiErre foto)

La terza edizione della manifestazione «West Bergamo Wine & Friends» ritorna sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre per far scoprire la cultura vitivinicola bergamasca. L’obiettivo della Proloco Almenno, organizzatrice dell’evento, è quello di valorizzare principalmente i produttori e le cantine del territorio, da Almenno San Bartolomeo ad Almenno San Salvatore, passando per Pontida, Palazzago, Ambivere, Mapello, Villa d’Adda, Carvico, Villa d’Almè, Sotto il Monte, Sorisole e Bergamo senza dimenticare altri importanti produttori della zona Est di Bergamo, come Scanzo, San Paolo d’Argon, Grumello.

«La Valcalepio e tutti i vini bergamaschi non hanno nulla da invidiare ad altre zone vinicole – afferma Pietro Rota, presidente della Pro Loco -. Questo evento vuole rendere di ciò consapevoli gli appassionati invitandoli a degustare le oltre 130 etichette presenti nei due giorni». Si narra che le prime tracce della presenza della vite e del vino in provincia di Bergamo risalgono all’epoca dei Romani, ciò significa verosimilmente che il Ponte di Lemine o della Regina, situato ad Almenno e costruito intorno al 55 d.c. è stato luogo di passaggio dei primi vini prodotti nella bergamasca. «Il Ponte, crocevia militare e commerciale verso l’Europa, ha consentito l’espansione di tutto il territorio del Lemine. A detta degli storici del resto già il Pagus di Lemine, distretto della Bergamo romana, comprendeva tutta la Valle Imagna, Palazzago, fino ai confini della Valle San Martino, compresi Locate e Ambivere – spiega Rota – . Il nome della manifestazione West Bergamo identifica questo territorio compreso tra la Valle Imagna e la Val San Martino, esemplificato nel logo creato ad hoc per l’evento dominato dalle pendici del monte Linzone su cui si erge il calice di vino che fa compagnia al Tempio di San Tomè, la Chiesa di San Giorgio negli Almenno, il Monastero di San Giacomo a Pontida e l’Abbazia di Sant’Egidio a Fontanella».

«West Bergamo Wine & Friends» è un’opportunità imperdibile per gli appassionati di vino e per chi desidera scoprire la storia, la cultura e le tradizioni della zona vinicole bergamasche. «Abbiamo il dovere di valorizzare le nostre tradizioni come quelle della viticoltura e dell’enologia, perché garantiscono la cura e il presidio del territorio e la tutela dell’ambiente – continua il presidente Rota –. Siamo fortunati, perché nel nostro territorio nascono grandissimi vini. «West Bergamo Wine & Friends» vuole essere un punto di partenza. Ringrazio vivamente il Comune di Almenno San Bartolomeo, il Comune di Almenno San Salvatore per il sostegno e la collaborazione, tutti i volontari della Pro Loco e del Museo, il gruppo Bersaglieri per l’aiuto concreto e Conad per il supporto alla manifestazione».

Il Museo del Falegname Tino Sana

Una tradizione ricca e radicata, quella del vino, che si può ricostruire anche grazie alla sezione dedicata all’interno del Museo del Falegname Tino Sana , luogo che racconta la storia dell’artigianato del legno. Antiche botti, tinozze, un grande torchio, un carro piemontese per il periodo della vendemmia, decine di attrezzi speciali per riparare le botti. Sono solo alcuni degli antichi strumenti che consentono di scoprire la storia e la tradizione che circondano la produzione vinicola.

«Il Museo si è trasformato da piccolo spazio di conservazione dei vecchi attrezzi del mestiere, a vero e proprio museo dove è possibile trovare tutte le botteghe artigianali con i loro arnesi del passato. Qui si racconta di legno, si racconta di botti in legno e del loro uso – afferma Aurora Sana, presidente del Museo del Falegname Tino Sana –. Attendiamo con motivata convinzione questa terza edizione, per mostrarvi le collezioni e far parlare i produttori con le loro degustazioni. È un piacere ospitare nuovamente questo evento».

Ad accogliere i visitatori c’è all’ingresso del museo l’aereo in legno di Antonio Locatelli risalente al 1918, e inizia così un percorso museale dei mezzi di trasporto, dalla bici (con la sala delle biciclette dove si trovano i suoi cimeli di vittorie prestigiose di Felice Gimondi) all’aereo. «Come disse mio padre Tino – conclude Aurora Sana – chi visiterà il mio museo proverà quello che provo io nel vedere questi oggetti e nel capire quello che rappresentano, l’impegno, la fatica, l’arte e soprattutto l’amore per uno dei mestieri vecchi come l’uomo, quello del falegname».

L’appuntamento West Bergamo Wine & Friends è sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre.

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