«L’amore è uno dei modi principali che abbiamo per sentirci vivi. Ma lo è anche il lavoro. Sono i due grandi elementi che ci fanno stare bene. Come ha detto Freud, la vita è lavoro e amore, in quest’ordine. Non amore e lavoro». È a partire da questa considerazione che Vivian Gornick denuncia l’impossibilità, al giorno d’oggi, di fare grande letteratura partendo dall’amore romantico.
Un tempo l’amore era considerato, sotto molti aspetti, una grande metafora della condizione umana. Oggi, non lo si considera né lo si vive più come un tempo. Ad arrivare alla libertà di cui godiamo nelle relazioni ci ha aiutato anche il femminismo e il lavoro su noi stesse. «Questo movimento – prosegue la Gornick – mi ha fatto capire che il sesso femminile non veniva preso sul serio e nemmeno si prendeva sul serio. Il femminismo, quando è arrivato, ci ha aiutate a capirci».
Parleremo dunque di lavoro in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti della Donna e di come la liberazione che ha portato con sé ci ha rese persone diverse. Più consapevoli e libere nella professione, ma anche all’interno della nostra famiglia. Senza l’ossessione di dover rispondere ad un cliché, un po’ demodé, di «angelo del focolare».
Parole che cercano spazio
Eppen ha voluto mettere in scena la voce fresca delle generazioni «post-angeliche» con la regia di Chiara Donizelli e la drammaturgia di Carmen Pellegrinelli, autrici del nostro web magazine. Lo spettacolo «Inedite», andrà in scena domani sera alle 21 al Teatro Serassi di Villa d’Almè (via Sereno Locatelli Milesi 6, ingresso gratuito, prenotazione consigliata) e sarà trasmesso anche su BergamoTV domenica 12 marzo alle ore 21 e il 19 marzo alle 15.
Siamo partite dal lavoro che facciamo noi, tutte quante insieme, ma l’intenzione è quella di offrire la nostra voce ad ogni lettrice perché possa tradurre le nostre storie nel linguaggio dei mille lavori nei quali ciascuna è impegnata. Architette, commesse, operaie, ingegnere, ricercatrici, astronaute, impiegate e mamme a tempo pieno. Su palco, tutte potranno trovare una parte di sé, del proprio mondo.
Il titolo «Inedite» intende svelare proprio quella voce nascosta che risulta spesso comodo tacere. Oppure quel senso di frustrazione che si prova quando, lanciando il grido di battaglia alle altre colleghe, capisci che la tua è solo una delle sfide che girano per l’aria. Ognuna ha la sua. C’è da sperare che ci sia di meglio della rassegnazione e dell’invidia, perché la libertà di cui godiamo è frutto di battaglie e c’è tanto lavoro da fare ancora perché tutte le donne del mondo possano salire come noi sul palco a far sentire la propria voce.
Le protagoniste dello spettacolo
A condurre la serata, la nostra collega Micaela Carrara, straordinaria professionista e volto sorridente di Bergamo TV. A lei, andrà il compito di intervistare Ilaria Galbusera , capitana della Nazionale di Volley Sorde e nostra ospite speciale.
Sul palco del Teatro Serassi saliranno numerose autrici di Eppen e de L’Eco di Bergamo: Marialuisa Miraglia, Daniela Taiocchi, Marina Marzulli, Marta Semperboni, Manuela Assolari, Carmen Pupo, Chiara Del Monte, Claudia Esposito, Laura Arrighetti. Protagonista sarà anche chi, all’interno del nostro gruppo editoriale, si occupa degli abbonamenti, come Alessandra Capelli o chi ha svolto un periodo di stage, come Sarina Santoro. Di voce negata parleremo con Sheghi Papavero, donna iraniana residente a Bergamo, che nei suoi articoli su Eppen racconta il movimento «Donna, vita, libertà».
E ancora, interverranno professioniste del mondo della comunicazione (Daniela Signorelli, Silvia Boccia, Elena Pagani) e di altri settori, come Rosalba Caglioni, Federica Bisutti, Annalaura Ferrarini, Sonia Zucchi, Krizia Algeri, Lauretta Piantoni e Gloria Pizzaballa.
Lo spettacolo verrà accompagnato dalle performance musicali di Giulia Spallino alla voce e di Spinozo alla chitarra e sarà integralmente tradotto in LIS, la Lingua dei Segni Italiana.
I nostri partner
Lo spettacolo «Inedite» è patrocinato da Regione Lombardia, dalla Provincia di Bergamo e dal Comune di Villa d’Almè. È sostenuto da Mondoflex Reti e Materassi , Alessiohitech , Arriva Italia, LAF, Madal, il gruppo ItalianOptic e Pigal Boutique. Food Partner dell’evento è Pasticceria Krizia di Bergamo , mentre Technical Partner sarà l’Associazione Istituto Scolastico Sistema, che si occuperà dell’acconciatura e del trucco di tutte le donne protagoniste dello spettacolo. A curare l’allestimento del teatro, inoltre, Verdefiorito di Giuliani Giampietro. A tutti i nostri sponsor e partner va il nostro più sentito ringraziamento.