Lelastiko ricerca cinquanta donne e uomini per consolidare il gruppo di interpreti partecipanti alla performance itinerante «Les Porteurs de Mémoires» che si realizzerà nelle vie del centro storico di Bergamo domenica 22 ottobre alle ore 15.30. Le prove avranno luogo il 18 e 20 ottobre in Città Alta.
La performance itinerante «Les Porteurs de Mémoires» è un’opportunità per unire le comunità di Bergamo e Brescia attraverso la condivisione delle storie, celebrando la diversità e la libertà in modo memorabile. Si tratta di una passeggiata attraverso le strade di entrambe le città Capitale Italiana della Cultura 2023, un’esperienza di condivisione delle memorie di coloro che hanno difeso la libertà in questi luoghi. Una parata silenziosa, un camminare in fila, lentamente. Non ci sono parole, ma musica. Ci sono gesti comuni. «Ogni partecipante si assume il compito di portare attraverso la memoria il nome di qualcun altro e lo fa sulla propria valigia, sulla propria persona, fra gli altri. I portatori di memorie sono testimoni silenziosi di tutti coloro che non hanno potuto scegliere, di chi era “diverso”, di quelli che si volevano dimenticare o mettere a tacere. Sulla valigia portano scritto un nome, dentro la valigia portano simbolicamente la storia: vite di donne e uomini che hanno lottato contro ogni tipo di oppressione o discriminazione, a favore della libertà» spiega Marina Rossi del collettivo Lelastiko.
La performance «Les Porteurs de Mémoires» è parte integrante del progetto «Memorie Visibili e Invisibili» promosso da Lelastiko, e rientra nel programma di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Obiettivo del progetto è di esplorare i ricordi delle due città e di confrontarli con quelli di altre regioni europee. Storici dell’arte, ricercatori, formatori, cittadini e artisti hanno fino ad adesso collaborato per creare una mappatura dei siti monumentali e paesaggistici che hanno una rilevanza speciale nella cultura di queste terre.
Il progetto, dal suo inizio, ha coinvolto persone di diverse età, origini sociali e nazionalità attraverso laboratori, performance e incontri, incoraggiando a condividere le memorie individuali e collettive attraverso l’arte scenica. «È un atto sia civile che sociale, quello di far rivivere nomi e vite. Una “memoria in movimento”, che attraversa oggi le strade della città per portare una speranza di pace. Una memoria che si muove, che raggiunge, che si fa strada, che va incontro, che ti passa accanto. Con la loro presenza, i portatori di memoria parlano silenziosi a tutta la comunità perché testimonianza significa anche lasciare una traccia, rendere visibile, lasciare il segno. La memoria è memoria storica che impregna la memoria collettiva», racconta Marina Rossi a proposito della performance.
L’Associazione di Promozione Sociale e Compagnia di Danza Lelastiko è coinvolta dal 2022 in un processo di sperimentazione artistica ed educativa su scala europea. Con le istituzioni di sei paesi ricerca le dinamiche della creazione artistica, permettendo la diffusione di conoscenze, competenze e capacità interpersonali tra gruppi di pubblico diversi. In Francia, Italia, Bosnia, Germania, Austria e Romania, partecipa a «Wim Laboratories Iuvenis II» del programma Erasmus+, un progetto di apprendimento delle lingue attraverso il teatro dove giovani studenti di Istituiti superiori, universitari e accademici, apprendono e riscoprono la storia, del loro territorio attraverso laboratori e spettacoli bilingue per riflettere al contempo, sul presente della gioventù europea. A questo si affianca un altro importante progetto: «Water Mirror Miroir d’Eau», del programma «Europa Creativa», di cui Lelastiko è partner e che vede coinvolte inoltre le compagnie professioniste teatrali, Procédé Zébre (Vichy, Francia) e Studio Teatar (Zenica, Bosnia) e Lelastiko (Brescia, Italia).
Numerosi artisti professionisti di tre diverse nazionalità hanno lavorato con un gruppo di giovani lombardi per giungere alle due performance del 21 e 22 ottobre a Brescia e Bergamo. Queste performance saranno così culmine di pensiero e movimento. La mappatura di siti monumentali, luoghi storici, palazzi d’epoca e dimore troverà in questo secondo tempo progettuale, la sua piena emersione uscendo dai luoghi di programmazione convenzionali, dedicati alle arti sceniche performative.
La direzione artistica di «Les Porteurs de Mémoires» è affidata a Fabrice Dubusset, con la partecipazione di varie realtà locali. A Brescia, uomini, donne, giovani, anziani, attori, cittadini e studenti sono coinvolti in questa iniziativa, provenienti da diversi contesti. A Bergamo, il gruppo comprende danzatori, amatori e studenti in formazione grazie alla collaborazione di altre compagnie teatrali locali.
Per arricchire ulteriormente il gruppo bergamasco di partecipanti a «Les Porteurs de Mémoires», Lelastiko è quindi alla ricerca di circa cinquanta interpreti: uomini e donne di differenti età. I minori di 18 anni possono partecipare con il consenso dei genitori, a partire dai quattordici anni di età. Non è richiesta alcuna esperienza pregressa in teatro o arti performative, né è necessario parlare italiano.
È essenziale partecipare alle prove di preparazione, che si terranno il 18 e il 20 ottobre presso ExSA (ex Carcere Sant’Agata), Vicolo Sant’Agata, Bergamo, dalle ore 20 alle 22. Si consiglia di partecipare alla performance in entrambe le città gemellate, ma sono accettate anche adesioni per una singola città. La coreografia, composta da azioni semplici alterna momenti in cui si cammina insieme, verrà spiegata ai partecipanti durante le due sessioni di prova. Per ulteriori informazioni basta visitare la pagina Facebook o scrivere una mail.