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«Inedite», l’8 marzo Eppen porta sul palco le donne che raccontano (e non solo)

Articolo. In occasione della «Giornata internazionale dei diritti della donna», le autrici di Eppen, insieme alle giornaliste di Bergamo TV e de L’Eco di Bergamo e a professioniste di diversi settori, condivideranno le loro riflessioni sul senso della parola, della scrittura e sull’autorialità della voce femminile. L’appuntamento è al Teatro Serassi di Villa d’Almè alle 21 (ingresso gratuito)

Lettura 3 min.

«Frankenstein», il noto romanzo di Mary Shelley, uscì in forma anonima. Molto probabilmente, non avrebbe avuto lo stesso successo, se si fosse saputo che a scriverlo era solo una ragazza di vent’anni. «Jane Eyre» di Charlotte Bronte uscì sotto lo pseudonimo maschile di Currer Bell. Joanne Rowling, molto più recentemente, divenne il famoso J.K Rowling sulle copertine di «Harry Potter». Non c’è da stupirsi: secondo gli editori, un nome femminile avrebbe potuto dissuadere il pubblico maschile all’acquisto del libro.

Perché vi raccontiamo questo? Perché a ciascuna di noi è accaduto almeno una volta di odiare la nostra voce, di sentirla annodarsi, abbassarsi fino a interrompersi. Almeno una volta (ma sicuramente molto più di una volta sola) una vocina dentro di noi ci ha suggerito di stare zitte perché tanto quello che avevamo da dire non avrebbe fatto la differenza. Errore! La nostra voce ha tutto il diritto di uscire e di raccontare.

Per sostenere il lungo cammino di conquista e consolidamento dei diritti della donna, quest’anno partiamo da noi. Dalle nostre storie personali, che poi sono quelle di tante. Togliamo la maschera, saliamo su palco e vi raccontiamo quello che ad Eppen, al giornale e in TV facciamo per conoscerci un po’ meglio. Anche noi abbiamo le nostre “donne che raccontano”. Donne che ogni giorno, nella nostra città e sulla nostra rivista, scrivono di arte, teatro, letteratura, cibo, ma anche della difficoltà di essere madri o di cosa significa convivere con una disabilità. Non solo: Eppen è un meccanismo fatto dal lavoro quotidiano di tante professioniste, che si impegnano davanti o dietro le quinte perché tutto funzioni al meglio. C’è chi riceve gli articoli dagli autori, chi li corregge e chi li carica perché vengano pubblicati il giorno dopo. C’è chi cura la rivista cartacea, chi impagina il tutto, chi cerca le fotografie, chi si interfaccia con gli uffici stampa e chi programma i post social e chi coordina e dirige il lavoro.

Quest’anno, in occasione della «Giornata internazionale dei diritti della donna», abbiamo messo nero su bianco quando ci siamo sentite libere di esprimerci, cioè quando la nostra voce e la nostra penna sono diventate il nostro “potere”. Dai contributi delle nostre autrici è nato uno spettacolo, che avrà titolo «Inedite. Parole che cercano spazio» e si terrà mercoledì 8 marzo alle ore 21 al Teatro Serassi di Villa d’Almè (via Sereno Locatelli Milesi 6). L’ingresso è gratuito, ma potete riservare il vostro posto qui.

La regia dello spettacolo sarà di Chiara Donizelli, che per Eppen scrive di teatro fin dagli albori della nostra testata, la drammaturgia invece di Carmen Pellegrinelli, autrice della rubrica #filamenti che vi proponiamo una volta al mese. Lo spettacolo verrà accompagnato dalle performance musicali di Giulia Spallino alla voce e di Spinozo alla chitarra e sarà trasmesso su Bergamo TV domenica 12 marzo alle ore 21 e domenica 19 marzo alle 15.

La voce delle donne in primo piano

«Alzare la voce» vuol dire tante cose: cercare una via di espressione, al lavoro, a casa, nel mondo dello sport. Cosa significa, per una donna, far risuonare la propria voce nello spazio pubblico? E perché, spesso, la voce pubblica di una donna vale meno di quella di uomo?

Mercoledì 8 marzo, accanto alle autrici della nostra rivista saliranno sul palco le giornaliste de L’Eco di Bergamo e di BergamoTV, oltre alle amiche e alle colleghe di alcuni uffici stampa bergamaschi, professioniste della comunicazione. Abbiamo voluto chiamare all’appello anche lavoratrici di diversi settori della nostra provincia: dal settore dei trasporti pubblici, che porterà il volto di due autiste di autobus, a quello dell’imballaggio industriale.

Mercoledì 8 marzo, parleremo di scrittura ed espressione di sé, ma anche di diritti, di corpi e di lotta ai pregiudizi. Ancora oggi, infatti, la piena affermazione dei diritti delle donne è una conquista in molte parti del mondo e una realtà da tutelare nei paesi che si definiscono democratici. Riflettere su questi temi in forma pubblica significa portare le parole delle donne in primo piano, dare spazio a ciò che spesso non ha voce e fare risuonare la potente coralità delle esperienze come antidoto alle crisi profonde della contemporaneità.

La testimonianza di Ilaria Galbusera

Non è finita qui: ospite speciale della serata sarà Ilaria Galbusera, pallavolista bergamasca affetta da sordità congenita. Palleggiatrice, è capitana della Nazionale Italiana di Pallavolo Sorde con cui ha vinto un argento alle Olimpiadi di categoria del 2017 e il titolo di campione continentale agli Europei del 2019. Da anni, Ilaria combatte perché la sordità non venga considerata come una malattia, perché non esistano barriere, e perché la LIS (Lingua dei Segni Italiana) venga riconosciuta dallo Stato italiano come lingua ufficiale a tutti gli effetti. Per il suo impegno nel sociale, il 29 dicembre 2018 è stata nominata all’Ordine al merito della Repubblica italiana dal Palazzo del Quirinale.

A Ilaria Galbusera abbiamo chiesto di raccontarci com’è riuscita ad accettare e a trasformare – nello sport, come capitana della Nazionale, ma anche nelle sue battaglie quotidiane contro ogni tipo di discriminazione – un limite fisico in un’opportunità. Come è riuscita ad “alzare la voce”. Per rendere lo spettacolo accessibile, dall’inizio alla fine, anche agli utenti sordi, «Inedite» verrà integralmente tradotto nella Lingua dei Segni Italiana.

Il sostegno degli sponsor

Lo spettacolo «Inedite» è patrocinato da Regione Lombardia, dalla Provincia di Bergamo e dal Comune di Villa d’Almè, sostenuto da Mondoflex Reti e Materassi, Alessiohitech, Arriva Italia, LAF Srl, Madal, ItalianOptic e Pigal Boutique. Food Partner dell’evento sarà Pasticceria Krizia di Bergamo, mentre Technical Partner sarà, come già negli scorsi anni, l’Associazione Istituto Scolastico Sistema. A tutti loro il nostro più sentito ringraziamento.

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