La “prima” è oggi alle 17. Il luogo di ritrovo è il canale Youtube di Pandemonium Teatro (ma pure la pagina Facebook). L’iniziativa si chiama #storiecontagiose. Cioè un appuntamento quotidiano di massimo dieci minuti nel quale gli attori della compagnia leggeranno storie per bambini, fiabe, storie avventurose e altri tipi di racconti rivisitati secondo la sensibilità di ciascun artista. L’obiettivo è quello di creare un evento online per rispondere alla mancanza di spettacoli e occasioni culturali dovuta all’ordinanza di divieto di assemblamento della Regione. Ma il “contagio” ha anche altre motivazioni.
“L’idea è quella di rispondere al momento che stiamo vivendo come artisti, come cittadini e come territorio – ci racconta Flavio Panteghini, uno degli attori di Pandemonium – C’è un sentimento di paura dominante, a mio parere indotto, che vogliamo contrastare con un ‘contagio’ positivo, che crei uno spazio di benessere mentale e di divertimento anti-crisi. Se c’è un vuoto come in questo momento, è facile riempirlo solo di paranoia”.
I racconti saranno per lo più dedicati ai bambini, ma come spesso accade le storie narrate potranno dire qualcosa anche agli adulti. “Vogliamo aprire le porte del teatro facendo in modo che se le persone non possono venire a teatro allora è il teatro che deve andare dalle persone”. Non mancheranno anche storie a puntate, che si svilupperanno giorno dopo giorno.
Gli artisti coinvolti sono lo stesso Flavio Panteghini, e poi Tiziano Manzini, Giulia Manzini, Lisa Ferrari e Walter Maconi. “Ma lo spunto di questa azione teatrale è venuto qualche giorno fa da Giulia Costantini, attrice che nella nostra compagnia ha anche un ruolo organizzativo. Ci ha mandato una mail in cui manifestava l’urgenza di continuare il nostro lavoro nonostante la situazione. Ha colto e sollecitato un sentimento che avevamo tutti. Così ci siamo riuniti ed è emersa questa idea”.
Come per tutte le realtà del nostro territorio, gli spettacoli e tutti gli appuntamenti di Pandemonium sono annullati. Il progetto #storiecontagiose andrà avanti sino all’8 marzo “tutti i giorni alle 17. Poi decideremo cosa fare, ordinanza o meno questa non sarà una cosa che nasce e muore in una settimana. Vogliamo sperimentare”. Senza però sostituire l’evento online con quello dal vivo: “la nostra dimensione è quella teatrale: il palco e l’incontro con il pubblico sono essenziali. Rimane la nostra priorità”.
Le #storiecontagiose di Pandemonium si inseriscono all’interno di un sentire comunque degli artisti italiani. Quello che sta succedendo a Bergamo accadrà, ad esempio, anche a Milano: “ATIR Teatro Ringhiera trasmetterà degli spettacoli integrali da venerdì a domenica sul loro canale Youtube. Saranno gli utenti dei social, tramite sondaggio, a scegliere cosa vedere”. Segnale di un’attenzione che punta prima di tutto a rendere meno pesante la situazione di questi giorni.