“La meraviglia, la curiosità, la capacità di stupirsi ancora, senza dare nulla per scontato, sono alla base di ogni processo creativo, a maggior ragione di quello teatrale!”. Per questo Erbamil ha deciso di rendere pubblica l’Accademia dello Stupore, un’associazione creata nel 2015, che ora diventa un progetto di formazione teatrale all’insegna della necessità di tornare a stupirsi delle piccole scoperte e conquiste quotidiane, “perché solo così torneremo a dare valore alle cose che contano davvero“.
“Abbiamo voluto tornare all’essenziale del teatro – spiega Fabio Comana, fondatore, attore e regista della compagnia – È una scelta nata da una riflessione fatta dopo la fine del lockdown”. Alla base la volontà di riscoprire le cose, elemento fondamentale della poetica di Erbamil, e di rintracciare “il clown che c’è in ognuno di noi. Jacques Lecoq la definiva ‘la maschera più piccola del mondo’, perché clown non è solo il pagliaccio con la parrucca e il trucco pesante del vecchio circo (che nel cinema è diventata una figura inquietante, come Joker). Il clown è anche un personaggio aperto, capace di ascolto e di stupore, il cui naso rosso anziché nascondere rivela un volto tenero e curioso. Insomma, uno strumento per ri-scoprire sé stessi e gli altri”.
Questo percorso, “che poi significa concretizzare la nostra voglia di leggerezza”, è rivolto a chi ha già un’esperienza di base, mentre per i principianti verrà organizzato “un corso per imparare i rudimenti fondamentali”. Per questo ci saranno corsi differenti e la grande novità è che saranno a moduli.
La formazione teatrale a moduli per i principianti
“È una formula più agile, nata da una riflessione sui fondamentali del teatro”. Erbamil ha riprogettato completamente le proprie proposte, “per offrire nuove modalità di fruizione, più facilmente accessibili a chi si avvicina al teatro per la prima volta, senza dimenticare chi il teatro lo conosce già e vuole continuare a praticarlo”.
L’anno accademico per i principianti è stato diviso in 3 moduli, ciascuno dei quali con precisi obiettivi e strumenti per raggiungerli. In questo modo il corso diventa un’occasione per acquisire una solida formazione di base (se vengono frequentati tutti e 3 i moduli) oppure un’esperienza comunque significativa quando viene frequentato solo il primo modulo. Insomma non ci sono obblighi di proseguimento e la formazione di Erbamil si adatta allo spirito dei tempi: frammentario sì, ma non meno di sostanza (tutti i dettagli nel link in fondo).
Il primo modulo sarà un corso di tecnica teatrale di base, focalizzato anche sulla conoscenza e consapevolezza dell’espressività del corpo e della voce, in relazione con lo spazio e con gli altri. Il secondo modulo intende sviluppare la capacità di adattamento e la creatività, in relazione allo spazio scenico ed alla presenza degli altri. Il terzo modulo punta ad un uso consapevole dello spazio scenico. Il secondo e il terzo sono rivolti a chi ha già frequentato il primo.
Gli incontri si svolgeranno il mercoledì dalle 20 alle 22.30, a partire dal 14 ottobre.
I laboratori per chi ha già esperienza
È formata da tre laboratori tematici invece la proposta per chi ha già un po’ di esperienza trascorsa. L’obiettivo è quello di imparare e perfezionare le tecniche di caratterizzazione fisica ed emotiva del personaggio teatrale ed acquisire quella leggerezza ed autoironia che è tipica degli spettacoli di Erbamil e della poetica della compagnia.
Il primo laboratorio tratterà la “Fisicità del personaggio”, il secondo si intitolerà “Voglia di leggerezza” e affronterà, con autoironia e divertimento, gli stereotipi che condizionano il nostro modo di muoverci e parlare, in modo da provare a smontarli per trovare un modo di stare sul palco più libero, aperto, predisposto all’ascolto ed all’interazione, come si accennava a proposito del clown teatrale. Il terzo laboratorio riguarderà l’“Emotività del personaggio”, ovvero la capacità di interpretare un personaggio assegnato, indagandone le emozioni, i sentimenti, il vissuto, in relazione alla situazione ed alla relazione con gli altri personaggi.
I tre laboratori sono rivolti a chi ha già frequentato almeno 2 anni in un qualunque corso di base.
Il teatro in sicurezza
Le attività di formazione teatrali si svolgeranno nel pieno rispetto delle regole anti-Covid. La sala teatrale che ospita i corsi verrà pulita e sanificata professionalmente dopo ogni lezione, utilizzando l’ozonizzatore messo a disposizione dal Comune di Ponteranica.
All’ingresso verrà sempre rilevata la temperatura, sarà fatto rispettare l’obbligo della distanza di sicurezza grazie all’utilizzo di una serie di indicatori di posizione sul pavimento. E se gli esercizi non dovessero rispettare le distanze minime, mettendo a rischio i partecipanti, verrà utilizzata la mascherina.
A numero chiuso
Ogni modulo potrà ospitare un numero massimo di 12 partecipanti. Il numero di persone è stato calcolato in base alla superficie utile per ospitare le persone in sicurezza.
Una lezione di prova online
Le esigenze di sicurezza impediscono ad Erbamil di organizzare una lezione di prova gratuita. Per questo venerdì 2 ottobre alle 20 ci sarà una presentazione online dei moduli sulla pagina Facebook di Erbamil. Verranno mostrati gli spazi e presentati gli insegnanti, che insieme allo staff organizzativo risponderanno a tutte le domande del pubblico digitale. Ma se qualcuno vuole conoscere le persone che lavorano a Erbamil può farlo previo appuntamento ([email protected]; 035 573876).
E per ragazzi e adolescenti?
Ci sarà un open day (con prenotazione obbligatoria) sabato 3 ottobre dalle 15 alle 19: anche in questo caso gli attori e lo staff presenti risponderanno a tutte le domande.
Quest’anno verranno attivati i corsi di teatro per bambini (9-11), preadolescenti (12-13) e adolescenti (14-17). I link riportano al sito di Erbamil con tutte le informazioni.
Insomma, Erbamil non si ferma ma rinnova la propria proposta. Perché di teatro c’è sempre bisogno.