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Giubileo 2025, la grande occasione per perdonarsi

Articolo. l progetto «La Porta Aperta» di Oreste Castagna e Silvia Barbieri celebra il Giubileo 2025 con attività per bambini (4-8 anni) e famiglie. Serie TV, spettacoli teatrali, un libro e laboratori educativi promuovono valori di pace e accoglienza. Sostenuto da diocesi e scuole, unisce creatività e spiritualità per vivere lo spirito del perdono. Il Giubileo prenderà avvio il 24 dicembre alle 19 con la Messa di apertura con il Santo Padre in Piazza San Pietro.

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Luce, la mascotte del Giubileo

«Il Giubileo è un corno che squilla. C’è una buona e grande notizia e tutti possono ascoltarla. Il Giubileo è una porta aperta per tutti, nessuno escluso. Il Giubileo è un grande reset: ripartiamo, rimettiamoci in pista, soprattutto chi è stato o ha scelto di mettersi da parte. Come quando dopo una grande litigata ci si dice: “possiamo riiniziare da capo?”, così il Giubileo è la possibilità di iniziare nuovamente da capo», scrive Don Andrea Ciucci.

Il Giubileo, tradizionalmente un anno di perdono, speranza e rinnovamento, si avvicina, e stavolta porta con sé un progetto speciale pensato appositamente per i più piccoli e le loro famiglie. Attraverso un’ampia iniziativa multimediale, Oreste Castagna , attore e autore televisivo; Silvia Barbieri, regista e formatrice; e Don Andrea Ciucci della Pontificia Accademia per la Vita, propongono un viaggio promosso dalle Diocesi italiane e Rai Yoyo dal titolo «La porta aperta», che accompagnerà bambini e bambine dai 4 agli 8 anni alla scoperta del Giubileo.

«Il programma “La Porta Aperta”, voluto dal direttore di Rai Yoyo Luca Milano, nasce da un’idea sviluppata con la collaborazione di Silvia Barbieri e il gruppo di Roma. Abbiamo scritto 15 episodi in cui, attraverso una tenda simbolica immersa in una città ideale, accogliamo personaggi delle fiabe come il buono, il cattivo e il matto. Ogni puntata è carica di simboli – dalla tenda al corno – che rappresentano il cambiamento, il cuore del Giubileo. All’interno della tenda si svolge una storia che parla di trasformazione, di apertura verso l’altro e verso il nuovo», dichiara Oreste Castagna.

Con il supporto di Rai Yoyo e Rai Kids, il progetto attraversa più canali di comunicazione: televisione, teatro, editoria, formazione e intrattenimento, tutti dedicati a un pubblico di bambine e bambini, e alle loro famiglie. Il progetto andrà oltre lo schermo «Porteremo lo spettacolo teatrale, che riprende i temi del programma, nelle diocesi italiane, con laboratori intitolati “Abbracciamo gli altri”, dedicati al tema dell’accoglienza. Realizzeremo inoltre un libro per bambini con Edizioni Paoline e, per gli adulti, stiamo sviluppando contenuti che affrontano il tema del Giubileo in una forma accessibile e coinvolgente. A Bergamo, in particolare, possiamo contare sul supporto del delegato vescovile per il Giubileo Mons. Giulio Dellavite», spiega Castagna.

Tv: il programma «La Porta Aperta»

La proposta televisiva di questo progetto si concretizza nella serie «La Porta Aperta», condotta da Oreste Castagna e prodotta da Rai Yoyo-Rai Kids. Si tratta di un ciclo di 15 puntate della durata di 6 minuti ciascuna, che andranno in onda tra novembre e dicembre 2024, con repliche previste durante tutto l’anno giubilare 2025. Pensato per i bambini e le bambine di età compresa tra i 4 e gli 8 anni, il programma esplora il tema del Giubileo attraverso racconti semplici, immagini vivaci e attività interattive. Con un linguaggio accessibile e divertente, ogni puntata si prefigge di aprire una “porta” sulla spiritualità e sui valori universali di pace e accoglienza.

Teatro: uno spettacolo per tutta la famiglia

Il progetto include anche uno spettacolo teatrale che debutterà a inizio 2025, «La Porta Aperta», interpretato da Oreste Castagna e rivolto a famiglie e scuole. La rappresentazione, della durata di un’ora, sarà accompagnata da un laboratorio che mescola teatro e attività manuali, invitando i bambini a esprimere la propria creatività mentre apprendono i valori del Giubileo.

Con l’intento di coinvolgere gli spettatori in maniera attiva, lo spettacolo propone un’esperienza che unisce narrazione e interattività, offrendo al giovane pubblico e alle loro famiglie un’occasione unica per riflettere e giocare insieme.

Editoria: un libro per giocare con il Giubileo

La Porta Aperta è anche un libro, in uscita nel dicembre 2024. Destinato al medesimo pubblico di età tra i 4 e gli 8 anni, il volume comprende racconti illustrati e attività manuali ideate per essere utilizzate sia in famiglia sia in contesti scolastici, in particolare nelle scuole dell’infanzia e primarie. Il libro, pubblicato da Edizioni Paoline, si propone come strumento di supporto educativo per insegnanti e genitori, consentendo di trasmettere i valori giubilari attraverso un approccio ludico e creativo.

Formazione: laboratori per grandi e piccini

Il progetto prevede inoltre laboratori formativi differenziati per età: «Raccontare il Giubileo», dedicato agli adulti, e «Giocare con il Giubileo», per i bambini. Grazie a una modalità teatrale e interattiva, questi laboratori permettono di scoprire il Giubileo in modo giocoso e stimolante. La proposta rivolta agli adulti mira a fornire strumenti per spiegare i valori del Giubileo alle nuove generazioni, mentre quella per i bambini punta su attività teatrali che rendono il messaggio immediato e coinvolgente.

Festa e comunità

Durante tutto il 2025, saranno organizzati eventi pubblici di intrattenimento, pensati per animare piazze e spazi pubblici. Con attività teatrali e musicali rivolte agli oratori, alle associazioni e alle comunità parrocchiali, questi momenti di festa coinvolgeranno bambini, famiglie e intere comunità in un clima di celebrazione e partecipazione.

Web: un sito per raccontare e condividere

Dal settembre 2024, è stato lanciato un sito web dedicato al progetto, pensato per raccogliere e promuovere tutte le attività del Giubileo raccontato ai bambini. Il sito rappresenta anche uno spazio di condivisione, dove i partecipanti ai laboratori possono pubblicare elaborati di scrittura e arti figurative, creando una sorta di “diario digitale” del Giubileo visto con gli occhi dei più piccoli.

Il progetto conta sul sostegno di diocesi, oratori e scuole in tutta Italia, creando una rete di collaborazioni che accompagna ogni fase delle attività. Attraverso «La Porta Aperta», l’obiettivo è di portare la bellezza del Giubileo in ogni famiglia, trasformandolo in un’esperienza di crescita, gioco e scoperta per i bambini e per gli adulti che li accompagnano.

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