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«Fiato ai Libri», un viaggio pop tra letteratura e teatro

Articolo. Dal 12 settembre al 31 ottobre, in venti comuni della provincia di Bergamo torna la diciannovesima edizione del festival che fonde letteratura e teatro. Il programma proporrà classici della letteratura, romanzi contemporanei, storie di sport e collaborazioni con cooperative sociali e realtà locali

Lettura 4 min.
La Metamorfosi andrà in scena a Gorlago il 26 ottobre

Con ventidue serate, di cui tre dedicate alla sezione junior, il festival « Fiato ai libri » si conferma un punto di riferimento per la promozione della lettura e della cultura. L’obiettivo principale è avvicinare il pubblico ai grandi classici e alle nuove storie contemporanee, attraverso un format sui generis di lettura scenica. Dal 2006, l’iniziativa ha saputo attrarre un pubblico sempre più ampio, coinvolgendo oltre venti comuni del Sistema Bibliotecario Seriate Laghi e del Sistema Integrato della Bassa Pianura Bergamasca. In un’epoca in cui si legge sempre meno, «Fiato ai Libri» patrocinato dall’Università degli Studi di Bergamo, si propone come risposta concreta, offrendo un’occasione unica per riscoprire il piacere della lettura.

Il programma di quest’anno è ricco e diversificato, spaziando dai classici della letteratura, come Kafka e Morante, a romanzi contemporanei di successo. In calendario anche storie di sport, collaborazioni con cooperative sociali e iniziative in sinergia con realtà locali. Ogni appuntamento è studiato nei dettagli: letture a voce alta, musiche, riflessioni e rappresentazioni, per permettere a tutti – dagli appassionati ai neofiti – di entrare nel vivo delle storie. Come sottolinea Giorgio Personelli, direttore artistico del festival: «”Fiato ai Libri” è l’unico festival in Italia di sole letture sceniche. Questo ci ha permesso di sviluppare un modo originale di portare i libri al pubblico, tanto che a Bergamo si dice “uno spettacolo simile a Fiato ai Libri” quando si parla di eventi di lettura». Sono molti i nomi che compongono questa edizione del festival, tra i quali Roberto Citran, Laura Curino, Maria Paiato, Maximilian Nisi, Monica Demuru, Rita Pelusio, Gek Tessaro, Rosario Lisma, Arianna Scommegna e Roberto Mercadini.

La vera forza di «Fiato ai Libri» risiede nella sua capacità di fondere diverse forme artistiche. «Il nostro è un progetto di promozione alla lettura, ci sono diverse ragioni per le quali selezioniamo i libri che faranno parte del festival. Vengono scelti per questioni di fruibilità, in occasione di anniversari, oppure perché sono una voce attuale, come nel caso del romanzo femminile della scrittrice palestinese Suad Amiry. O perché sono capaci di parlare di tematiche sociali, come “la metamorfosi” di Kafka, che dopo cento anni dall’uscita tratta ancora perfettamente il tema della discriminazione», spiega Personelli.

Ogni spettacolo è pensato per invogliare il pubblico a immergersi nelle storie e a riflettere sui temi trattati, creando un’esperienza coinvolgente. Le musiche non sono semplici accompagnamenti, ma veri e propri strumenti drammaturgici che interagiscono con la narrazione. «Fiato ai Libri» pone un’attenzione minuziosa nelle proprie messe in scena, al modo in cui i libri sono presentati al pubblico. Non delle ostentazioni di erudizione, né prove d’attore, ma il racconto di storie che trascinino il pubblico nel vortice della narrazione. «Il lavoro sui testi è meticoloso – spiega il direttore artistico – I libri vengono smontati e rimontati in modo che possano risultare sempre interessanti per il nostro pubblico, cerchiamo di evitare cali di attenzione».

Un omaggio alle grandi voci della letteratura

«Fiato ai Libri» celebra i cinquant’ anni dalla pubblicazione di «La Storia» di Elsa Morante, proponendo il capolavoro della scrittrice romana in tre serate, con la partecipazione dell’attrice Arianna Scommegna, trasformando il libro in una vera e propria serie, proprio come quelle di Netflix.

Il festival omaggia anche autori di fama internazionale e anniversari letterari significativi: da Cormac McCarthy con «Oltre il confine», fino a Milan Kundera, ricordando i quarant’anni de «L’insostenibile leggerezza dell’essere». Ci saranno anche classici come «Cuore di tenebra» di Joseph Conrad, nel centenario della morte, e «La metamorfosi» di Franz Kafka, che sarà accompagnato da una colonna sonora suonata dall’orchestra da camera «La Nota in più», progetto di Spazio Autismo che si sposa perfettamente con le tematiche dell’emarginazione trattate nel romanzo.

Aprirà il festival la lettura scenica di «Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il Duce» di Federica Seneghini. La serata, che si terrà il 12 settembre al Cineteatro Sorriso di Gorle, celebra la prima squadra femminile di calcio nata negli anni ’30, in pieno Ventennio. Un evento in collaborazione con la Polisportiva Gorle e il CSI di Bergamo, a testimonianza del legame tra cultura e sport che «Fiato ai Libri» continua a coltivare.

Il festival toccherà anche delicati e attuali temi sociali, come con lo spettacolo del 19 ottobre a Scanzorosciate, tratto da «Le memorie dell’assassino» di Kim Young-Ha. Il romanzo, che narra la storia di un serial killer affetto da demenza, è l’occasione per una serata organizzata in collaborazione con la «Cooperativa Generazioni Fa» e altre realtà del territorio, per riflettere sulla fragilità degli anziani e i disturbi cognitivi legati all’invecchiamento. «Questo libro edito da una piccola casa editrice era esaurito, ma abbiamo concordato una ristampa a tiratura limitata proprio per il nostro festival. È straordinario aver ridato vita a un libro!», racconta Personelli.

Anche i più piccoli avranno il loro spazio con la sezione junior del festival, dove si potranno immergere in storie come «L’incredibile storia di Lavinia» di Bianca Pitzorno domenica 6 ottobre e scoprire le avventure di «Tragicomiche storie da un bidone, con Spiaccigatto e Cane Puzzone», grazie alla Compagnia Daccapo il 29 settembre. Aprirà la sezione, il 21 settembre, Gek Tessaro con «Il circo delle nuvole», un racconto poetico che incanterà grandi e bambini.

Appuntamenti televisivi e collaborazioni

Per il quinto anno consecutivo, BergamoTv riprenderà tre spettacoli del festival – «Un uomo in mare», «L’eleganza del Riccio» e «La metamorfosi» – per trasmetterli a gennaio, permettendo così a un pubblico ancora più ampio di apprezzare la particolarità degli eventi. «Fiato ai Libri» vede quest’anno la collaborazione dell’Università di Bergamo nel quadro del progetto «Terza Missione». «Grazie al professor Paolo Barcella abbiamo intessuto questa relazione che non si limita al patrocinio», spiega Personelli «saremo infatti ospiti della web radio universitaria. Inoltre, alcuni docenti introdurranno gli spettacoli con approfondimenti sulle opere e sugli autori, offrendo al pubblico chiavi di lettura che connettono le narrazioni al loro contesto storico e culturale».

Tra i main sponsor della rassegna figura l’azienda bergamasca Meccanotecnica, che ospiterà due eventi speciali presso la sua sede a Torre de’ Roveri, uno per adulti e uno per bambini, offrendo anche un tour guidato ai partecipanti per scoprire il mondo della rilegatura dei libri.

Con un programma ricco di eventi e collaborazioni, «Fiato ai Libri» si conferma un appuntamento imperdibile per chi desidera vivere la letteratura attraverso il teatro. Tutti gli spettacoli sono ad accesso gratuito e, per alcuni, sarà necessaria la prenotazione. Le serate all’aperto avranno sempre un’alternativa al chiuso in caso di maltempo. Tutte le informazioni sulle serate, sulle location e sugli orari sono disponibili sul sito ufficiale e sulle pagine social – Facebook e Instagram – dell’iniziativa.

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