Forse anche un sorriso è utile per ripartire, soprattutto quando è a fin di bene. Giovedì 23 luglio, al Teatro Gavazzeni di Seriate (ore 21), Vava77 terrà uno spettacolo-concerto con le sue canzoni più recenti e le gag che lo hanno fatto diventare uno dei personaggi di punta della comicità bergamasca. Il ricavato della serata andrà agli Amici della Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, associazione che affianca con attività ludiche, creative e pedagogiche i bambini ricoverati presso il reparto di pediatria dell’ospedale.
Quella di Vava77 sarà la prima data dopo il lockdown del “Gladiatour”, “nome che ho deciso di dare agli spettacoli che farò prossimamente, per ricordare la battaglia che abbiamo combattuto nei mesi scorsi. Sono molto emozionato, ieri (domenica, ndr) ho riaperto il mio studiolo per preparare la scaletta di giovedì ed ho sentito l’emozione”.
Lo spettacolo di Daniele Vavassori è una consuetudine del Trofeo Salvetti, che di solito associa alla comicità anche un evento podistico non competitivo (annullato quest’anno a causa delle disposizioni anti-pandemia). L’iniziativa è organizzata dalla Polizia di Bergamo ormai da dieci anni, per ricordare Beppe Salvetti, collega scomparso nel 2010 a causa del cancro.
“Di solito questa manifestazione si svolge il 25 aprile – ci racconta Mario Gallo, responsabile della Polizia Ferroviaria della nostra città – quest’anno abbiamo dovuto annullarla ad aprile, la recuperiamo però adesso, almeno per quanto riguarda il concerto del Vava, che facciamo ormai da cinque-sei anni in diversi luoghi della provincia: siamo stati al parco Turani, a Redona, una volta addirittura in Questura. In questa edizione a Seriate ci saranno anche il Questore di Bergamo Maurizio Auriemma e una rappresentanza del Comune”. Un’occasione che dunque si ripete anche nel 2020 nonostante la tempesta dei mesi scorsi, “anno dopo anno la manifestazione ha raccolto sempre più pubblico, arrivando ad oltre mille partecipanti. Da tre anni a questa parte ci rivolgiamo anche all’Olimpia, che ha sempre regalato una partita del campionato di A2”. Ennesima conferma del carattere solidale del territorio bergamasco.
“L’attività degli Amici della Pediatria – continua Gallo – è fondamentale, fin dal primo compito di accoglienza da parte di due-tre figure educative che cercano di rendere meno traumatico il ricovero dei bambini attraverso un kit di accoglienza che contiene alcune attività ricreative. Vista la situazione, è stato attivato anche un servizio a distanza, sempre per i bambini ricoverati”.
Insomma regalarsi un sorriso per regalarlo ai più piccoli che soffrono, il tutto dopo un periodo molto difficile: “anche io – racconta il Vava – ho vissuto con grande difficoltà le settimane più dure del contagio, a partire dalla gestione dei figli. Ho però cercato di tenere alta la mia bandierina, di ricreare il più possibile una normalità, come del resto hanno fatto in tanti. Ora penso che ripartire significhi anche tornare a divertirsi, nonostante la paura ci sia ancora. Forse la comicità adesso ha ancora più valore di prima, certamente può aiutare il morale delle persone”. Senza dimenticare il momento di difficoltà “di tutti quei posti che si occupavano di intrattenimento. Alcuni con coraggio stanno provando a rinascere, altri hanno tirato il freno e non vanno certamente biasimati”.
I biglietti si possono acquistare sul sito amicidellapediatria.it, l’offerta minima è di 5 €.