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Tutti gli album Made in Bergamo in uscita nel 2019

Guida. Pinguini Tattici Nucleari, Le Capre a Sonagli, Robi Zonca, MOOSTROO, (forse) Verdena e molti altri. Segui

Lettura 7 min.

Quali saranno i dischi di band, cantautori e musicisti bergamaschi in uscita nel 2019? Il panorama è come sempre molto vasto e parecchio in fermento. Dai Verdena non ancora confermati ai Pinguini Tattici Nucleari, da Enne ai Midnight Breakfast, spaziando fra indie-rock, pop, blues, electro e jazz.
Vi raccontiamo tutto quello che sappiamo sui protagonisti del prossimo anno di musica Made in Bergamo.

Verdena

Genere: Rock
Data di uscita: tra settembre 2019 e gennaio 2020
La bomba è stata sganciata lo scorso 15 gennaio in seguito alla pubblicazione di un’intervista sul magazine Rolling Stone dedicata a I hate my village, nuova formazione afro-beat composta da Alberto Ferrari, Adriano Viterbini dei Bud Spencer Blues Explosion, Marco Fasolo dei Jennifer Gentle e Fabio Rondanini di Calibro 35 e Afterhours.
Alla domanda del giornalista Edoardo Vitale in merito alle novità in programma per i Verdena, Alberto Ferrari ha risposto: “Sì, stiamo facendo il disco. Devo ancora scrivere i testi, quindi è ancora lunga, però si pensa che tra settembre 2019 e gennaio 2020 uscirà il disco nuovo.” Da quel momento la notizia ha cominciato a rimbalzare su tutte le webzines di settore, dando il via ad un’attesa partecipata da tantissimi fan.
Ultimo album
: Endkadenz vol 1 e 2 del 2015

Pinguini Tattici Nucleari

Genere: Pop
Data di uscita: primavera 2019
Si intitola “Fuori dall’hype” la nuova fatica dei Pinguini Tattici Nucleari, anticipata dal singolo “Verdura” e da tre serate di pre-ascolto a Milano, Bergamo e Roma legate ad una campagna in collaborazione col WWF a favore dei pinguini e delle buone azioni in generale.
Novità fondamentale di questo nuovo progetto discografico, il quarto della formazione, è Sony, la major con cui la band ha siglato un accordo a inizio anno e la supervisione del produttore Fabrizio Ferraguzzo (Fedez e Måneskin). Oltre a ciò con “Fuori dall’hype” i Pinguini si avvicineranno sempre più a sonorità pop e funky, senza dimenticare quell’arte di essere sfigati espressa anche dal titolo che, però, li ha portati a registrare sold out nei club di tutta Italia.
Ultimo album: Gioventù brucata del 2017

Le capre a sonagli

Genere: folk-stoner-rock
Data di uscita: 8 marzo 2019
É in arrivo un nuovo album sotto l’etichetta Woodworm, per le quattro Capre bergamasche. La grande casa toscana nella quale sono entrati ufficialmente nel 2017 con il disco “Cannibale” è pronta a lanciare in primavera il loro quarto album, di nuovo prodotto e mixato da Tommaso Colliva e masterizzato da Giovanni Versari.
Le Capre a Sonagli lo presenteranno ufficialmente il 15 marzo a Bergamo, con un concerto già ora molto atteso. Ancora segreto il tema guida dell’album, il titolo e le grafiche, elementi su cui la band sta lavorando in queste ore.
Ultimo album: Cannibale del 2017

Enne

Genere: electro-indie
Data di uscita: 2019
Non si sa ancora se sarà un album o un ep, ma sicuramente quest’anno uscirà un prodotto discografico firmato Enne. Nicola Togni o più semplicemente Enne, infatti, in questi giorni sta scrivendo i nuovi brani e più di una sorpresa sarà garantita durante l’anno.
Possiamo solo ipotizzare che l’emergente che ha convinto due produttori di tutto rispetto come Takagi & Ketra a prenderlo nella loro scuderia con il singolo “Vodkatonic” continuerà a proporre la sua visione elettronica vagamente anni ’80 e fuori dal coro rispetto alle produzioni attuali. Il riserbo è più che comprensibile visto che per l’artista si tratta dell’album d’esordio, atteso dagli addetti al settore ancora prima che dai fan.
Ultimo album: esordio

Moostroo

Genere: indie-rock
Data di uscita: autunno 2019
Sarà anticipato da due cover il terzo disco della band bergamasca. Dopo il primo in cui hanno espresso in modo autoriflessivo il loro punto di vista sulla mostruosità della provincia e il secondo in cui esploravano le molteplici facce dell’eros (in positivo e in negativo), nel lavoro che uscirà in autunno l’intenzione è di virare sulla politica, prendendo posizione e esprimendo la responsabilità di ciascuno nelle relazioni con la collettività.
La più grossa novità sarà l’introduzione dell’elettronica che andrà ad aggiungersi al suono post-punk tipico della band. Essenzialità, impatto sonoro, cantabilità e atmosfera i tratti guida di questo progetto in cui la band dichiara: “Manterremo la nostra doppia faccia, morbida e dura e la cura delle parole con testi diretti”.
Ultimo album: Musica per adulti del 2016

Andrea Arnoldi e il peso del corpo

Genere: cantautorale
Data di uscita: giugno 2019
Il nuovo album di Andrea Arnoldi vedrà la luce all’inizio dell’estate, dopo una gestazione durata più di un anno. Un nuovo assetto sonoro caratterizzerà i brani, suonati da una band capace di mescolare rock, folk e jazz, con quel tanto che basta di sperimentazione sonora. Il tutto ad avvolgere la voce calda e ruvida del cantautore bergamasco.
I brani sono stati testati nei mesi scorsi in giro per l’Italia, con live in cui la musica si mescola all’immagine attraverso il cinema. Quello che è certo, infatti, è che anche questo nuovo lavoro manterrà quella componente di immaginario cinematografico a cui Arnoldi, con la sua scrittura, è da sempre legato.
Ultimo album: Le cose vanno usate, le persone vanno amate del 2015

Il grigio

Genere: cantautorale
Data di uscita: 2019
Lo aveva annunciato e lo ha confermato, per cui nel corso dell’anno uscirà il secondo ep de Il Grigio dal titolo eponimo e naturale prosecuzione del volume 1. Ancora top secret la data di uscita, anche se potrebbe essere prima di quanto ci si immagina visto che Dario Pellegrini, questa l’identità de Il Grigio, è già in studio a lavorare sulle nuove tracce.
Il volume 2 conterrà quattro tracce esattamente come il suo predecessore. Canzoni che “rappresentano, ognuna a proprio modo, diverse sfumature del mio modo di intendere e di fare musica”.
Ultimo album: Il Grigio vol.1 del 2018

Robi Zonca

Genere: Rock-blues
Data di uscita: 2019
Non si ferma la spinta creativa e la voglia di sperimentare di Robi Zonca, che nel corso dell’anno pubblicherà il suo sesto album. “Sarà un album totalmente strumentale” racconta, mentre svela qualche particolare in più della sua nuova formazione che lo vede impegnato in trio con due giovanissimi musicisti, rispettivamente al basso e alla batteria.
Partito nella sua gestazione mesi fa, il nuovo disco sarà un progetto carico di intenti e di riflessioni. Ma per ascoltare il bluesman in un album cantato in italiano bisognerà attendere.
Ultimo album: To Fill My Soul del 2014

Midnight Breakfest

Genere: Rock-blues
Data di uscita: fine marzo 2019
Pur rimanendo saldamente legato alle radici blues il nuovo album dei Midnight Breakfast rappresenterà il tentativo di andare oltre sia a livello di composizione che di sonorità. Sarà un album di confine, come dichiara la band, “tra il blues ed altro, tra una concezione di suono ed un’altra, tra un luogo e un altro, tra la vita e la morte”.
In questo senso anche la copertina è coerente: un palo elettrico sul quale convergono quattro cavi, da quattro punti cardinali. Proprio la foto di cover è stata scattata in Africa, sul confine con il Togo, a mezzanotte, quando il giorno lascia spazio al suo successore.
Ultimo album: Close to the wall del 2015

Elefanti

Genere: indie-rock
Data di uscita: 2019
Francesco Arciprete, che con Matteo Belolli compone il duo “Elefanti”, racconta un secondo disco che rispetto al loro album d’esordio si pone l’obiettivo di esaltare le caratteristiche della formazione a due: “Se nel lavoro precedente la scrittura aveva reso necessaria una produzione fortemente caratterizzata da importanti innesti di strumenti come tastiere e archi, nel nuovo corso la stesura dei pezzi è impostata su un continuo dialogo tra riff di chitarra e linee di batteria vibranti che si completano vicendevolmente”.
In arrivo nella prima metà dell’anno un singolo e un video. Tuttavia il duo non si sbilancia circa una data certa per l’uscita del nuovo album, che sarà un mix di melodie pop e atmosfere più ruvide e introspettive.
Ultimo album: Noi siamo Elefanti del 2016

Mutabor

Data di uscita: primavera 2019
Genere
: indie-rock
I Mutabor sono “rock puro 100% made in Bergamo”. È questa la descrizione che si sono dati i quattro componenti, tutti nomi noti del panorama musicale locale, riuniti per dare vita a questa nuova avventura.
I Mutabor sono “Il gorilla” Marco Ghezzi, già membro dei Sakee Sed, “Il vampiro” Gabriele Ferreri, già alla batteria con i Fiub, “La vipera” Mauro Galbiati alla chitarra e “Lo sciacallo” Peo al basso. Negli intenti la band punta a un esordio esplosivo, decisamente carico di energia e di quell’indole indie-rock che caratterizza i quattro componenti.
Ultimo album: esordio

L’equilibrio

Data di uscita: 15 marzo 2019
Genere: cantautorale
Si intitolerà “Per quando saremo tristi” il nuovo ep de L’equilibrio, e all’interno ci saranno cinque canzoni, tra cui “Saluti da Rimini” il singolo uscito lo scorso novembre. È lo stesso Giovanni Fattoruso, vero nome de L’equilibrio, a raccontare come sarà: “Ritorna spesso il tema dei ricordi, dove parlo di quando da bambino disegnavo dei proto-fumetti di quella che sarebbe stata la mia vita da grande, immaginandola perfetta, mentre facevo il calciatore e non il musicista”.
Non solo sogni, ma anche esperienze quotidiane, una riflessione sulla bellezza e il ricordo della nonna, tra i temi affrontati dal cantautore che si prepara ad esordire con questo ep.
Ultimo album: esordio

Double Cut

Data di uscita: live di presentazione 8 febbraio 2019
Genere: jazz
Double Cut è un insolito quartetto formato da due sassofoni, un contrabbasso e una batteria più una serie di strumenti inusuali. Il gruppo nasce per volontà dei musicisti bergamaschi Tino Tracanna e Massimiliano Milesi che, accomunati dalla passione per la storia del sassofono, si incontrano per confrontarsi su strumenti e materiali d’epoca.
Da qui, ed in concomitanza con l’anniversario della nascita di Adolphe Sax, nasce l’idea di un insolito duo di sassofoni che mira ad esplorare le potenzialità espressive dello strumento. “Mappe”, uscito per Parco della Musica Records, è il loro primo album, che sarà presentato ufficialmente venerdì 8 febbraio all’Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo e che vede il duo trasformarsi in un quartetto pianoless con l’aggiunta di Giulio Corini al contrabbasso e Filippo Sala alla batteria.
Ultimo album: esordio.

Octo

Data di uscita: live di presentazione 8 febbraio 2019
Genere: jazz
Octo è il nome del nuovo ottetto del sassofonista e compositore bergamasco Roger Rota, pubblicato dalla berlinese AUT Records, che riunisce alcune delle più interessanti nuove leve dell’avanguardia jazzistica italiana. Il primo disco di questo progetto contiene undici pezzi originali scritti e arrangiati dal leader che saranno presentati venerdì 8 febbraio presso l’Auditorium di Piazza Libertà in un doppio concerto.
La musica di Roger per il debutto di questo grande ensemble è piena di elementi vivaci: ritmi intricati, melodie intrepide, temi veloci e un certo gusto per l’allegria. L’organico è composto da Roger Rota al sax soprano, Andrea Ferrari al sax baritono e clarinetto basso, Francesco Chiapperini al sax contralto e clarinetti, Andrea Baronchelli al trombone, Eloisa Manera al violino, Alberto Zanini alla chitarra elettrica ed effetti, Roberto Frassini Moneta al basso e Filippo Sala alla batteria.
Ultimo album: esordio

Denis Guerini

Data di uscita: febbraio 2019
Genere
: cantautorale
E chi non fa dischi ma solo canzoni singole? E’ il caso di Denis Guerini che da qualche mese fa uscire canzoni solitarie che non anticipano dischi. Nella seconda metà di febbraio renderà pubblico il nuovo brano (con videoclip) “Buio che luccica”, una traccia ispirata alla cultura e alla spiritualità dei nativi americani.

“Se non ci fosse stato “Sentiero Pellerossadi Joyce Sequichie Hifler – racconta lui – probabilmente il brano a cui sto lavorando non sarebbe stato tale. E’ nato infatti dalla profonda stima che ho nei confronti dei nativi d’America, dei “pellerossa”, e in particolare degli Cherokee e della loro immensa tradizione culturale e sapienziale. Ho cercato di descrivere in breve il mondo in cui viviamo cercando di farlo come lo farebbe uno sciamano, guardando un Oltre, allargando la visione”.