A volte sembra scontato dirlo, ma credo non faccia male ripeterlo: la musica esiste e, soprattutto, esiste anche a Bergamo. All’ombra delle mura di Città Alta ogni giorno centinaia di persone si lasciano guidare dalla musa Euterpe, creando narrazioni personali da riproporre poi su di un palcoscenico di fronte ad un pubblico, sia esso composto da pochi passanti o migliaia di fan entusiasti.
Le ultime uscite
Sofia Sole feat. Asteria e Caffellatte - Vega
Partiamo con quella che negli anni è diventata una certezza della nuova scena indie italiana. la bergamasca Anita Ferrari, in arte Asteria, a fine gennaio ha unito le forze con la milanese Sofia Sole e la barese Caffelatte per dare vita a «Vega», brano prodotto da Reason e Gabriel Guglielmini in cui una base elettronica cupa e costante diventa il contesto per parlare di ansie e problematiche della Gen Z.
Arpioni - Ring of Fire (cover)
Cambiamo genere con gli Arpioni, collettivo che ha segnato la storia dello Ska made in Bergamo sin dagli esordi nel 1990. Difficile spiegare in poche righe la storia di questa band ma, in breve, basti sapere che ad oggi sono nove i lavori all’attivo tra album e demo e che siamo nell’era post «Rido e piango che non si sa mai», Lp del 2023 in cui gli Arpioni reinterpretano Jannacci. Per ingannare l’attesa dei fan, desiderosi di mettere le mani su «Buona Mista Social Ska vol 2» attualmente in produzione, i padri della musica «in levare» orobica celebrano Johnny Cash con una rivisitazioni del brano «Ring of Fire», che si adatta estremamente bene al contesto Ska e che usa i fiati mutuati da «Music is my business» dagli Skatalites come collante tra i generi.
Chiamamifaro - O.M.G.
Saltiamo ancora tra i generi, arrivando a toccare la sfera dei talent show e del pop italiano in un sol colpo con «O.M.G.». Ultima fatica di Angelica Gori, in arte Chiamamifaro, attualmente impegnata come concorrente nella trasmissione «Amici» di Maria de Filippi. Un pezzo la cui pubblicazione è stata rimandata a più riprese per una serie di sfortunate coincidenze e di cui lo stesso titolo è stato modificato -doveva chiamarsi «Amarcord», nome probabilmente modificato per un caso di omonimia con un altro brano presentato al festival di Sanremo da Sarah Toscano- ma che non perde la voglia di mettere un po’ di brio rock in un mondo pop sempre più inquadrato.
Piccoli Bigfoot - Le Origini
Chiudiamo questa piccola carrellata di uscite musicali con «Le Origini», il nuovo album dei Piccoli Bigfoot (scrivo “dei” perchè quello che per anni è stato un singolo cantante ora è una band di 5 elementi). Uno strano - ma molto ben riuscito- miscuglio di punk e folk che rende omaggio tanto alla musica moderna quanto alla tradizione. 34 minuti e 50 secondi per undici tracce dal taglio cantautorale che si offrono di raccontare storie di paese, di natura e di uomini comuni tra riflessioni, speranze e un po’ di sana pazzia.
I concerti tra il 21 febbraio e il 20 marzo
Musica però non significa solo pubblicazione, ma anche -e soprattutto- eventi dal vivo.
Piccole band o pilastri della musica, prog d’annata o rock senza compromessi, ecco una lista di concerti interessanti che animeranno il panorama orobico nelle prossime settimane.
21 febbraio - Clamore Young
L’Ink Club si è distinto negli anni per aver dedicato il suo palco alla musica alternativa di ogni genere e a musicisti di ogni età. Il prossimo 21 febbraio , su questo palco saranno presenti Nosedive, Rood! e Cinema all’aperto in un evento organizzato in collaborazione con Clamore Festival.
22 Febbraio - Piccoli Bigfoot
Ne abbiamo parlato nella sezione dedicata alle nuove uscite ed eccoli qui, sempre all’Ink Club. I Piccoli Bigfoot celebrano l’uscita del loro nuovo album «Le Origini» con una serata a tema Folk Punk. Ad accompagnarli sul palco saranno Dani «Il Danno» con un revival dedicato alla storia del punk italiano ed il cantautore folk punk Jim Mannez
22 Febbraio - This Town Needs Skramz presenta: Selflore + Dorthine
Se proprio il folk punk non è nelle vostre corde, non ci sono problemi. L’Edonè propone infatti una serata dove distorsioni e atmosfere noise/post rock saranno protagoniste. Sul palco saliranno infatti Demikhov e Northway, entrambe realtà che hanno fatto del viaggio sensoriale -seppur con approcci differenti- il perno della propria arte.
1 marzo - Rick Wakeman
Parlare di prog rock inglese significa necessariamente avere a che fare con gli «Yes», band fondata nel 1968 e acclamata da pubblico e critica per la complessità dei propri brani, basati su tecnica e sapiente uso dell’armonia. Alle tastiere di questa straordinaria formazione c’era Rick Wakeman, musicista d’alta scuola che sabato 1 marzo calcherà le scene del cineteatro Gavazzeni di Seriate per riproporre alcuni dei suoi più grandi successi con gli Yes e come solista. Un concerto da non perdere per tutti gli amanti del prog classico.
13 marzo - Sam Fender
Quello di Sam Fender sarà sicuramente uno dei concerti più importanti del 2025 orobico. Il cantautore britannico classe ‘94 si esibirà in una Chorus Life Arena in un tutto esaurito che promette grandi emozioni. Il concerto bergamasco sarà infatti l’unica data italiana del «People Watching Tour 2025» e quindi l’unico modo per sentire dal vivo quello che per molti è l’erede spirituale del «Boss» Bruce Springsteen. Il soldout non aiuta certamente chi è rimasto sprovvisto di biglietto ma, fortunatamente, negli ultimi anni sono nati moltissimi siti di reselling legali e sicuri in cui è possibile acquistare il proprio ingresso tra quelli rimessi a disposizione da acquirenti impossibilitati ad assistere allo show. Il consiglio per gli interessati è quindi quello di tenere monitorate queste pagine web sino all’ultimo giorno utile.
14 Marzo - Trio Bobo
Concludiamo con quello che è sicuramente il concerto più «strano» in lista. Cosa fanno Nicola Fasani - in arte «Faso» - e Christian Meyer quando non sono impegnati con le date degli «Elio e le storie tese»? Suonano con Alessio Menconi al Druso nel «Trio Bobo». Un combo che vive a cavallo tra fusion, jazz e rock in una visione del palco diversa dal canonico «recinto per gli artisti» e più simile ad uno spazio di gioco e sperimentazione. Una serata in cui gli amanti di tecnica e umorismo non potranno che rimanere soddisfatti.
Le liste proposte sono ovviamente solo una piccola parte di quello che è il panorama vivo e pulsante della musica orobica. Per ogni informazione relativa ai singoli artisti o eventi, il consiglio è quello di rivolgersi direttamente alle pagine social dei suddetti per chiarire ogni dubbio e, soprattutto, approfondire la conoscenza dei progetti qui esposti in poche righe.