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La dolcezza della viola conquista l’Accademia Tadini

Articolo. Il «Festival Onde Musicali sul lago d’Iseo» prosegue fino al 7 settembre con un ricco programma di concerti. Da non perdere a Lovere il 24 agosto l’esibizione del Duo Zohar, composto da Chiara Murzi e Cinzia Decataldo

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L’Accademia Tadini di Lovere

Sulle rive del lago d’Iseo ci sono antichi borghi, piccoli gioielli accomunati da una storia secolare. Ogni luogo è una scoperta, che lascia al visitatore la magia di respirare un’atmosfera unica... anche immersi nella musica!

Il «Festival Onde Musicali», che coinvolge da diverse edizioni numerosi comuni del Sebino, della Val Seriana e della Franciacorta, contribuisce a rafforzare il legame tra luoghi e musica, tra gli ambienti della quotidianità e l’incanto delle note. Giunto alla settima edizione, la rassegna è diventata un punto di riferimento per l’ambito concertistico del territorio: importante, da questo punto di vista, è l’attenzione verso i giovani talenti e i rapporti con in concorsi nazionali e locali che contribuiscono a ravvivare le proposte del cartellone.

L’edizione 2024, che ha avuto inizio lo scorso 30 maggio a Brescia, si concluderà il prossimo 7 settembre nella suggestiva cornice dell’Isola di Loreto (a nord di Montisola), proponendo un ricco cartellone musicale per ogni gusto: dai concerti per pianoforte solo all’ensemble di percussioni, passando per la musica da camera proposta da musicisti di alto livello. Gli appuntamenti, grazie a location particolari, permetteranno di scoprire spazi non aperti solitamente al pubblico, come Villa Lanza a Predore o la piccola isoletta nel cuore del lago.

Non mancheranno anche luoghi più conosciuti, come l’Accademia Tadini di Lovere e la sua Sala degli Affreschi, riferimento per molti concerti del festival. Qui si terrà uno degli ultimi concerti in cartellone, il prossimo 24 agosto alle ore 17.30 con ingresso libero. Protagonista sarà il Duo Zohar, composto da Chiara Murzi e Cinzia Decataldo, che proporrà un interessante viaggio attraverso i secoli nel repertorio per viola, attraverso pagine poco note ma che costituiscono un importante tassello nella storia della musica e delle musiche per questo strumento.

Il concerto

Il viaggio musicale proposto dal Duo Zohar ricopre quasi tre secoli di musica, attraverso l’Italia e la Germania. Il primo protagonista sarà il violinista livornese Pietro Nardini (1722 - 1793), del quale verrà proposta la «Sonata in fa minore» per viola e pianoforte. Nome poco noto nel panorama musicale internazionale, Nardini fu ammirato dai suoi contemporanei come l’erede di Giuseppe Tartini e amato per il suo fraseggio e la sua espressività, un aspetto che si può facilmente notare in questa sonata, articolata nei tre tempi Allegro moderato, Andante, Allegro.

Si proseguirà con Johann Sebastian Bach (1685 - 1750), il grande genio del barocco tedesco, con la sua «Sonata no.3 per viola da gamba e clavicembalo BWV 1029». In questo capolavoro, i due strumenti dialogano ed esplorano i diversi registri sonori con libertà e creatività fantastica, divisi tra un austero rigore contrappuntistico e momenti di profonda dolcezza ed espressività cantabile.

Il viaggio musicale di questo appuntamento si concluderà con due pagine del compositore tedesco Robert Schumann (1810 - 1856), i «Märchenbilder op. 113» e l’«Adagio e Allegro op.70». L’op.113 si colloca in un importante periodo creativo di Schumann, tra il 1842 e il 1852, in cui si ritrova lo spirito delle «storie fantastiche» di gusto tedesco, ricche di simboli e di allegorie legate alle leggende popolari, raccolte e valorizzate dai vari Eichendorff, Tieck e Novalis. Per questi autori, i loro racconti erano semplicemente dei sogni, simboli di un mondo proiettato verso una ideale armonia celeste. L’«Adagio e Allegro op.70» è una pagina originalmente composta per corno e pianoforte, dalla scrittura «superba, fresca, appassionata», per utilizzare le parole della moglie di Schumann, Clara.

Le protagoniste

Il Duo Zohar è formato da due musiciste dalla formazione internazionale: Chiara Murzi (viola) e Cinzia Decataldo (pianoforte). Diplomata in viola con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Pescara e in violino presso il Conservatorio di Ferrara, Chiara Murzi ha approfondito il repertorio cameristico, seguendo diversi corsi di alta formazione. Si è perfezionata con il M° Bruno Giuranna presso l’Accademia Chigiana di Siena, dove ha seguito anche il corso con Yuri Bashmet. Si è esibita come professore d’orchestra nei più importanti teatri italiani ed europei, tra i quali Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Real di Madrid, il Musikverein di Vienna. Ha suonato con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, fondata e diretta dal M°Riccardo Muti, dal 2009 al 2014. Attualmente collabora con l’Orchestra da Camera Fiorentina e l’Orchestra del Festival Pucciniano di Torre del Lago.

Cinzia Decataldo si è diplomata con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali «Paisiello» di Taranto sotto la guida di Flavio Manganaro. Agli studi pianistici ha affiancato lo studio della composizione sotto la guida di Michele Pezzuto. Svolge un’intensa attività cameristica con diverse formazioni stabili. Ha preso parte a numerose manifestazioni musicali e stagioni concertistiche sia in Italia che all’estero ed è inoltre interessata al repertorio contemporaneo. Si è diplomata anche in direzione d’orchestra presso il Conservatorio «Duni» di Matera.

Gli ultimi appuntamenti del Festival

Il «Festival Onde Musicali» proseguirà fino al 7 settembre con altri imperdibili concerti. Il 31 agosto alle 17.30 si tornerà all’Accademia Tadini con il pianista Osvaldo Fatone, che proporrà un programma dedicato a Skrjabin e Chopin. Il 1° settembre a Sarnico, alle 18 presso il Palazzo La Rocchetta, si esibirà il clarinettista Giovanni Lanzini, che offrirà un interessante progetto dedicato al clarinetto e all’elettronica. Il Parco delle Erbe Danzanti di Paratico ospiterà, venerdì 6 settembre alle 21, il Duo Gardel (fisarmonica e pianoforte). Gran finale il 7 settembre all’Isola di Loreto con il quintetto di fiati «Neuma», che incanterà il pubblico con le note di Morricone e di Astor Piazzolla.

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