Sono tante e variegate le realtà musicali della nostra provincia che negli ultimi anni, grazie anche ad importanti collaborazioni, si sono prodigate nell’organizzare rassegne di prestigio. Al loro impegno, si aggiunge la presenza di un pubblico sempre più fidelizzato, che permette di aprire e proseguire strade importanti, coltivando cultura per gli anni e le edizioni a venire.
Questa strada, lunga ma piena di soddisfazioni, viene perseguita in modo efficace dal festival «Onde Musicali», che quest’anno giunge alla sua sesta edizione. La manifestazione, promossa dall’Accademia Tadini di Lovere e realizzata in collaborazione con Visit Lake Iseo insieme ai comuni del territorio, abbraccia le due sponde del lago d’Iseo – quella bresciana e quella bergamasca – quasi a voler consolidare in un “abbraccio” le due realtà provinciali, quest’anno ancora più unite con le celebrazioni e iniziative di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
Gli appuntamenti, 75 in programma tra la fine di maggio e l’inizio di settembre, saranno per la maggior parte ospitati all’interno di suggestivi siti d’arte o affascinanti contesti naturalistici nel territorio del Sebino: il lago bresciano-bergamasco, infatti, diventa vetrina perfetta per questi appuntamenti, permettendo al pubblico di conoscere ed apprezzare ancora di più luoghi e monumenti di grande valore. «Il nostro obiettivo è quello di far conoscere le bellezze del nostro territorio a coloro che ancora lo ignorano» afferma infatti Roberto Forcella, presidente della Fondazione Accademia Tadini di Lovere.
I giovani, fucina del presente
I giovani sono la realtà predominante e centrale nel festival, ormai da molti anni: «È per me un grande orgoglio “firmare”, ancora una volta, il cartellone di questo festival, che da sempre dedica una particolare attenzione ai giovani esecutori di talento» afferma il Maestro Claudio Piastra, chitarrista di fama internazionale nonché direttore artistico del festival. Da anni, il Maestro crede profondamente nelle giovani risorse come strumentisti.
Di anno in anno, le proposte nel cartellone sono sempre di più, ma una cosa è certa: «Onde Musicali» ultimamente ha intensificato i rapporti con diverse realtà musicali lombarde, italiane ed internazionali, a partire dai Concorsi e dai Conservatori: «Anche in questa edizione proseguiranno le collaborazioni con i Concorsi Internazionali, visto che inviteremo una decina di vincitori, e così pure quelle con i Conservatori e le Accademie italiane ed estere. Ospiteremo, infatti, più di 200 giovani musicisti, provenienti da diverse nazioni e selezionati dai nostri Conservatori» conclude Piastra.
Gli appuntamenti
I concerti saranno per la maggior parte ad ingresso gratuito, escluse alcune eccezioni. Saranno infatti solamente due i concerti a pagamento: quello in programma a Villa Lanza di Predore sabato 22 luglio (alle ore 19, con replica alle ore 21) con «Le Mezze Stagioni», a cura di Cesare Carretta e dei Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, e quello in chiusura della rassegna, previsto per sabato 9 settembre (alle ore 16 e in replica alle ore 18.30), in un luogo magico del Sebino: la splendida Isola di Loreto, in compagnia del Rapsodia Saxophone Quartet.
Oltre ai numerosi appuntamenti gratuiti, che abbracceranno i quattro mesi estivi, ci saranno due importanti anteprime dedicate a Bergamo e Brescia Capitali della Cultura, rispettivamente giovedì 25 maggio presso l’Accademia Carrara di Bergamo e il giorno seguente all’Ateneo di Brescia Accademia di Scienze, Lettere ed Arti: protagonista in entrambe le location sarà il Trio Mirages del Conservatorio Achille Peri di Reggio Emilia, già vincitore di diversi premi come il primo premio al VII Concorso Internazionale «Diapason d’oro» di Pordenone, il terzo premio nella Online International BTHVN Wien Competition, il terzo premio nell’Amadeus International Music Award e, recentemente, il primo premio al Concorso Alberghini.
Il trio è composto da Claudia Piga (flauto), Marta Premoli (violoncello) e Morgana Rudan (arpa). Il programma, dal titolo «Musica su tela, il grande repertorio italiano dal Barocco al Novecento», proporrà un interessante viaggio attraverso i secoli della musica italiana, con l’esecuzione di pagine del pieno barocco come Scarlatti, Vivaldi, ma anche Chopin – con le Variazioni su «La Cenerentola» di Gioachino Rossini, composte in origine per flauto e pianoforte – per poi concludere con tre grandi nomi del panorama otto-novecentesco italiano: Donizetti, Mascagni e Respighi.
Dopo le due anteprime nella città dei Mille e nella Leonessa, il festival avrà ufficialmente inizio giovedì 1° giugno a Iseo con il concerto intitolato «Let it Be...atles», un singolare omaggio sotto forma di suite ai Fab Four di Liverpool. Le loro celeberrime canzoni verranno proposte in un interessante arrangiamento curato da Giovanni Mareggini (flauto), Massimo Tagliata (pianoforte), Enrico Lazzarini (contrabbasso) e da un quintetto di archi con percussioni.
Gli appuntamenti di questo festival, un connubio perfetto tra arte, musica, natura e gioventù, sono moltissimi. Tra i moltissimi eventi – il cui elenco completo è consultabile a questo link – ricordiamo: il 14 giugno a Iseo il concerto del duo composto da Gian Paolo Guatteri (viola) e Nicola Raffaello Tallone (violoncello); un altro duo, Laro-Laco, in arrivo dall’Accademia Nazionale delle Arti di Tirana-Albania, si esibirà a Predore sabato 24 giugno; da segnalare, inoltre, la performance di Gianluca Campi – già vincitore del Campionato del mondo di fisarmonica – sulla motonave storica Capitanio a Lovere domenica 2 luglio.
Ricordiamo, ancora, il live del quartetto d’archi dell’UmbriaEnsemble giovedì 12 luglio a Marone; il recital del giovane pianista ucraino Roman Fediurko – vincitore della Bruxelles Competition – in data sabato 15 luglio a Lovere; infine, il Duo Sconcerto, formato da Matteo Ferrari (flauto) e Andrea Candeli (chitarra) a Solto Collina, sul sagrato della Chiesa di San Defendente, da cui si può godere uno dei più bei panorami sull’intero Sebino, in programma sabato 29 luglio.