Mettere un libro in vetrina e accogliere chi non sa ancora che lo leggerà è solo l’ultimo passaggio del mestiere del libraio o della libraia. Dietro, oltre alla gestione dell’attività, c’è un lungo processo di ricerca e scelta: quanto spazio dare ai classici, quali best seller proporre, cosa non si può non avere in casa e quali titoli possono restare fuori dalla propria offerta. E ancora, cosa merita attenzione, anche se piccolo, quali case editrici grandi o piccole meritano di essere valorizzate per la loro proposta culturale. Sono tracce quelle che si trovano in una libreria, percorsi possibili in un labirinto di proposte e possibilità in cui incontrare personaggi, idee, spunti, storie e visioni capaci di spalancare passaggi segreti, illuminare la strada di casa, mostrarne di nuove o semplicemente farci scoprire nuovi modi di percorrerle. Un labirinto fatto sempre e comunque di persone, da incontrare e ascoltare alle presentazioni dei libri, attraverso il loro pensiero in saggi e biografie o facendo la conoscenza di personaggi, che pagina dopo pagina diventano sempre più reali e a cui affezionarsi.
Secondo i librai e le libraie indipendenti dell’Associazione Li.Ber, «non vorrai più uscirne» da questo labirinto, che prende forma tra gli scaffali, i tavoli e gli spazi di incontro della «Fiera dei Librai» del Sentierone dal 20 aprile al 1° maggio per dodici giorni. «Non vorrai più uscirne», come il titolo dell’ultima delle sessantacinque edizioni di questa manifestazione libraria, la più antica d’Italia, che comprende cinque librerie indipendenti tra città e provincia, dodici finalisti al prestigioso premio letterario Strega che fanno tappa a Bergamo, una rassegna di appuntamenti per i piccoli, una rete di collaborazioni con realtà del territorio e soprattutto un programma culturale con oltre ottanta autori e autrici che presenteranno i loro libri al pubblico (incontri a ingresso libero con prenotazione sul sito).
In Fiera una proposta di titoli selezionata
Anche quest’anno la fiera si presenta come un’unica grande libreria con cinque aree tematiche come narrativa, editoria locale, bambini e ragazzi, manualistica e saggistica in cui Libreria Arnoldi, Cartolibreria Nani, Libreria Palomar, Il Parnaso libri&natura e Punto a capo libri si uniscono proponendo al pubblico «uno sguardo più profondo sulla produzione editoriale italiana, dove spesso e volentieri le vendite si concentrano su un numero limitato di titoli e case editrici. In questo contesto, mantenere aperto un canale più ampio rispetto a una proposta standardizzata è un valore aggiunto che vogliamo offrire al lettore» spiega Antonio Terzi, titolare di Cartolibreria Nani, Presidente di Confesercenti Bergamo e Presidente di Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi.
Infatti, accanto ai successi da classifica, in Fiera si potranno trovare proposte editoriali poco conosciute, realtà indipendenti e titoli difficilmente rintracciabili in contesti più standardizzati. «Se la tendenza generale è di riempire i punti vendita secondo logiche di commerciali e novità che fanno cassetto, il nostro lavoro invece è valorizzare realtà che esprimono qualità, ma che spesso non hanno macchine da guerra promozionali per fare grandi numeri – aggiunge Terzi – Il libraio indipendente è quello che, attraverso un’attività di consultazione e cedole che arrivano da case editrici grandi e piccole, va alla ricerca di quelli che sono i temi e gli argomenti più interessanti da proporre alla clientela. Questo è il ruolo e il valore delle librerie di prossimità».
Mari, Robecchi, Pievani e Gheno tra gli ospiti del programma culturale
«Quando si apre un libro, solo apparentemente ci imbattiamo in un oggetto finito i cui confini sono nella copertina – spiega Ornella Bramani, Direttrice Artistica della «Fiera dei Librai» – Invece quel che succede è che ci troviamo a fare i conti con grandi aperture, tanto più ampie quanto maggiore è la nostra capacità di lettori. Un libro ci fa guardare avanti, indietro, oltre e altrove, più lontano, più in là». E a portare lo sguardo più in là, in Fiera ci saranno anche autori e autrici in persona, che incontreranno il pubblico già da domani, presentando i propri libri.
Si comincia da «Imparare a vivere» (Laterza) con l’autore Maurizio Ferraris in dialogo con Telmo Pievani, alle 18.30 nello Spazio incontri della Fiera, a cui seguirà alle 20.30 l’appuntamento con «Un giorno tutto questo sarà tuo» (Bompiani), con cui l’autrice Lidia Ravera , prestando la sua penna alla voce di un adolescente, arriva in finale all’Orbetello Book Prize 2024.
Tra gli ospiti il 21 aprile Aurelio “Cochi” Ponzoni e Paolo Crespi con «La versione di Cochi», (Baldini e Castoldi), il 22 Emilio Previtali con «La meccanica delle nuvole [va quasi sempre a finire che piove]» (Freridespirit), mentre il 23 spazio a Gianvito Martino e Jacopo Lo Grasso con «Non tutto è scritto nel DNA», (Mondadori), un viaggio nella filosofia della scienza e al libro «La meraviglia del tutto» (Mondadori), in cui lo storico collaboratore di Piero Angela Massimo Polidoro presenta questa conversazione con il grande divulgatore scomparso nel 2022.
Tra gli ospiti della Fiera il 25 aprile anche Michele Bellini con «Salviamo l’Europa» (Marietti 1820), mentre il 26 spazio a Bruno Bozzetto e Simone Tempia che presenteranno «Il signor Bozzetto». Dall’animazione si passa poi alla natura con Tiziano Fratus e «Alberodonti d’Italia» (Gribaudo) in programma il 27 aprile, giorno della presentazione anche di «Pesci piccoli» (Sellerio) firmato da Alessandro Robecchi e «Grammamanti. Immaginare futuri con le parole» (Einaudi), il nuovo saggio della sociolinguista Vera Gheno .
Tra gli ospiti del 28 aprile Giulia Corsalini , Michele Mari e La McMusa - Marta Ciccolari Micaldi , mentre il 29 in Fiera arriveranno anche Marino Folin con «Inventario: Le cose e la casa», (Marsilio) e Nando Dalla Chiesa con «Le ribelli. Storie di donne che hanno sfidato la mafia per amore», (Solferino). In programma il 30 aprile la presentazione di «L’oro e la patria. Storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato» di Federico Fubini e «Il cuore è uno zingaro» di Luca Bianchini, entrambi editi da Mondadori.
In chiusura arriveranno sul Sentierone Giuseppe Remuzzi con «Le sanguisughe di Giulietta e altre storie incredibili sul progresso e le contraddizioni della medicina» (Solferino), Dayane Mello con il romanzo «La bambina che dormiva sempre con la luce accesa» (Baldini+Castoldi) e Giuseppe Girgenti con «Umano, poco umano» (Piemme). Accanto a questi numerosi gli incontri e gli approfondimenti del programma culturale della Fiera disponibile qui, tutti a ingresso libero con prenotazione.
Dalla tappa bergamasca del Premio Strega alla «Caccia al libro»
«La grossa novità di quest’anno è la presentazione dei 12 finalisti del Premio Strega, tra i più prestigiosi premi letterari a livello nazionale – spiega l’Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti – Che abbia scelto la nostra Fiera dei Librai per il suo tour annuale è un onore per la città e un riconoscimento particolarmente significativo che premia l’impegno dei librai indipendenti nell’organizzazione di questo importante evento culturale cittadino». L’evento farà tappa a Bergamo il 21 aprile all’Auditorium: sul palco saliranno i finalisti e le finaliste del celebre riconoscimento letterario.
Accanto a questo, in programma anche un altro riconoscimento nazionale, il Premio Narrativa Bergamo, che si concluderà con la cerimonia di premiazione sabato 27 aprile alle 18 al Teatro alle Grazie in centro città. In programma per la «Fiera dei Librai» anche la classica « Caccia al libro », un gioco a tema letterario organizzato dal Servizio Giovani del Comune di Bergamo, a cui si aggiunge un calendario bimbi e bimbe con undici eventi e proposte dai tre anni in su.
Tra le collaborazioni della «Fiera dei Librai» anche ANPI provinciale, Rete bergamasca contro la violenza di genere, Fondazione Dalmine ETS, Fondazione A.J. Zaninoni, Fondazione Serughetti La Porta, ANPI provinciale, Università degli studi di Bergamo, Laboratorio Nexus di Bergamo e Città delle Mille, Centro Scolastico TUaSCUOLA, Istituto San Paolo di Bergamo, Noesis.