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La «Fiera dei Librai» ospita (anche) i 12 autori finalisti del Premio Strega

Articolo. È la grande novità dell’edizione 2024 della «Fiera dei Librai»: il Premio Strega Tour fa tappa a Bergamo. Il 21 aprile nell’Auditorium di Piazza Libertà, a partire dalle 15, i dodici finalisti del premio presenteranno le loro opere

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Strega d’autore 2024 (© Andrea Tarella)

Il Premio Strega , uno dei premi letterari più prestigiosi del nostro paese, nasce nel 1947 per volontà di Maria e Goffredo Bellonci, rispettivamente scrittrice e proprietario della casa produttrice del Liquore Strega. Nel suo “salotto letterario” la coppia ospitava già da qualche anno scrittori, giornalisti, artisti, “Amici della domenica” accomunati dalla volontà di reagire alle difficoltà della dittatura fascista e della guerra. Prezioso contributo alla rinascita culturale del Paese nell’Italia del dopoguerra, oggi il Premio Strega resta un indice dei gusti letterari degli italiani, ma anche delle trasformazioni del nostro Paese.

Nei primi giorni di aprile, sono stati annunciati i titoli dei dodici finalisti dell’edizione 2024 del Premio. Gli autori candidati parteciperanno allo Strega Tour, un viaggio promosso da Fondazione Bellonci, Strega Alberti Benevento e BPER Banca composto da 26 tappe in tutta Italia e una all’estero, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Tra queste 26 tappe, per la prima volta ce n’è una che tutti i bergamaschi conoscono bene: la « Fiera dei Librai ».

L’appuntamento è per domenica 21 aprile, a partire dalle 15, nell’Auditorium di Piazza della Libertà: i dodici finalisti del riconoscimento letterario presenteranno le loro opere al pubblico. A interagire con gli autori e le autrici in finale saranno tre presentatori d’eccezione, provenienti dal mondo della radio, della letteratura e della cultura. «Che [il Premio Strega] abbia scelto la nostra Fiera dei Librai per il suo tour annuale – ha detto Nadia Ghisalberti, Assessora alla Cultura del Comune di Bergamo – è un onore per la città e un riconoscimento particolarmente significativo che premia l’impegno dei librai indipendenti nell’organizzazione di questo importante evento culturale cittadino».

Il programma del 21 aprile

Veniamo allora al programma della tappa bergamasca del Premio Strega Tour. Alle 15 (prenotazioni qui), introdotti dal podcaster e speaker radiofonico Gianpiero Kesten ci saranno Chiara Valerio, Tommaso Giartosio, Valentina Mira e Dario Voltolini.

Chiara Valerio presenta il suo romanzo « Chi dice e chi tace » (Sellerio), una «storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione», come leggiamo nella sinossi. Tommaso Giartosio ci parla di « Autobiogrammatica » (minimum fax), un gioco di narrazione che esplora la vita come un percorso unico e condiviso, intrecciato con il linguaggio. « Dalla stessa parte mi troverai » è invece il libro di Valentina Mira, edito da SEM. Prende le mosse dalla strage di Acca Larentia del gennaio 1978 e dall’arresto nel 1987 di Mario Scrocca, per arrivare alla contemporaneità. Infine, Dario Voltolini presenta « Invernale » (La nave di Teseo), un memoir in cui l’autore ricorda e racconta la malattia e la morte del padre e il suo dolore.

La seconda sessione di presentazione (prenotazioni qui) comincerà alle 17. Adriana Lorenzi, scrittrice, insegnante e formatrice bergamasca introdurrà Adrian Bravi, Antonella Lattanzi, Melissa Panarello e Daniele Rielli.

Si comincia con Adrian Bravi e il suo « Adelaida » (Nutrimenti), romanzo biografico dedicato ad Adelaida Gigli, ceramista di talento e anticonformista, figlia del pittore Lorenzo Gigli che, con la sua famiglia, durante il fascismo decise di lasciarsi l’Italia alle spalle alla volta dell’Argentina. Segue Antonella Lattanzi con « Cose che non si raccontano » (Einaudi), una storia autobiografica sul desiderio della maternità, sulle paure e sui sensi di colpa. Melissa Panarello parla di « Storia dei miei soldi » (Bompiani), un romanzo che si propone di indagare quello che è ancora un tabù: il denaro nelle mani di una donna. Infine, Daniele Rielli parla di «Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale» (Rizzoli), romanzo corale che prende le mosse dall’arrivo in Puglia della Xylella, un batterio che ha causato la più grave epidemia delle piante al mondo.

La terza e ultima sessione (prenotazioni qui) si terrà alle 19. Donatella Di Pietrantonio, Sonia Aggio, Paolo Di Paolo e Raffaella Romagnolo verranno introdotti dall’Assessora Nadia Ghisalberti e da Antonio Terzi, proprietario della Cartolibreria Nani, Presidente di Confesercenti Bergamo e di Li.Ber Associazione Librai Bergamaschi.

Donatella di Pietrantonio presenta « L’Età fragile » (Einaudi), un libro dedicato a quel momento preciso, come recita la sinossi, in cui «ci buttiamo nel mondo, in cui siamo esposti e nudi, e il mondo non ci deve ferire». « Nella stanza dell’imperatore » (Fazi) è invece il romanzo della giovanissima Sonia Aggio, una parabola dell’imperatore bizantino Giovanni Zimisce, che da semplice soldato riuscì a salire al trono. Nel suo « Romanzo senza umani » (Feltrinelli), Paolo Di Paolo affronta il tema della memoria e interroga i «disastri climatici delle nostre singole vite». Per finire, Raffaella Romagnolo porta il suo « Aggiustare l’universo » (Mondadori), un libro che parla di scuola, ricostruzione e rinascita.

La prenotazione per tutti gli incontri è obbligatoria sul sito. La 65esima edizione della «Fiera dei Librai» è a ingresso gratuito come è sempre stata in passato, grazie allo sforzo dei librai che la organizzano. I libri degli autori ospiti sono tutti presenti in fiera. Acquistarli durante gli incontri può essere un atto concreto che ogni lettore appassionato può fare per sostenere la manifestazione.

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