C’è il “libro coccola” o “libro della pausa” e quello che tiene svegli la notte perché tra le righe sono usciti spunti che non possono che far pensare. C’è il grande romanzo a sfondo psicologico e quello che senza traumatizzare sa raccontare con delicatezza fatti di cronaca tra i più efferati. C’è anche il libro che è un po’ racconto e un po’ saggio e porta chi legge in un groviglio di radici e biodiversità, ma soprattutto dietro tutto questo ci sono le persone dei gruppi di lettura della biblioteca di Treviglio, consiglieri e consigliere divora-pagine che hanno ispirato Daniela Nisoli e le bibliotecarie della città nel definire gli autori e le autrici protagoniste della terza edizione di «Buon Tempo Festival».
Giunta alla terza edizione, la manifestazione è un’occasione di incontro e divulgazione dedicata alla narrativa italiana contemporanea, che quest’anno ospiterà anche la vincitrice 2024 del prestigioso letterario «Premio Campiello», Federica Manzon con il suo «Alma» (Feltrinelli) in data ancora da definirsi (aggiornamenti sul sito ufficiale). Appuntamento da questa sera ai primi di dicembre nella Bassa bergamasca con presentazioni di libri, letture sceniche per adulti e libri per bambini che si animano grazie alle compagnie teatrali del territorio, accanto a visite guidate ai luoghi della cultura e a laboratori di illustrazione per i più piccoli, il tutto a ingresso libero.
«Al pubblico delle nostre serate proponiamo titoli che ci hanno colpito, che abbiamo amato molto e che spesso sono stati capaci di stupirci – spiega Daniela Nisoli, che cura la direzione artistica di «Buon Tempo Festival» in collaborazione con le bibliotecarie della biblioteca di Treviglio – E la cosa bella è che spesso un romanzo si rivela un’occasione per aprire sguardi e riflessioni su mondi più ampi e inaspettati».
I nomi del festival tra impegno, scrittura colta e leggerezza
A inaugurare la rassegna questa sera sarà la scrittrice Elena Molini con il suo «La bottega delle seconde occasioni» (Mondadori), ultimo romanzo di questa autrice dalla scrittura lieve e dai toni leggeri mai banali, che firma «un libro-coccola, quei libri perfetti per staccare un attimo e regalarsi un momento per sé», commenta Nisoli. A dialogare con l’autrice alle 20.45 a Palazzo Muratori di Romano di Lombardia sarà Beatrice Bolandrini. La rassegna prosegue sabato 12 ottobre alle 18 all’Auditorium San Lino di Lurano, dove Massimo Castellozzi dialogherà con l’autrice, sceneggiatrice e regista Nora Venturini, ospite del festival con il suo «Una morte senza peso» (Mondadori), capace di regalare a chi legge piacevoli momenti di intrattenimento in giallo sulle orme di una tassista romana detective impegnata a risolvere casi misteriosi.
A raccogliere il testimone da Venturini sarà Gianluca Nativo, autore di «Polveri sottili» (Mondadori), un romanzo di formazione che ruota attorno a una storia d’amore omosessuale e giovinezza sullo sfondo di una luminosa Napoli. Un libro che l’autore presenta con Riccardo D’Ellena sabato 19 ottobre alle 18 a Brignano Gera d’Adda nelle sale di Palazzo Visconti.
«Buon Tempo Festival» continua sabato 26 ottobre alle 18 presso la Sala Polivalente di Castel Rozzone con «Tutto su di noi» (Mondadori) di Romana Petri, «un’autrice molto tosta e schietta, che ha scritto tantissimo e che nella sua prosa non fa sconti – anticipa la direttrice artistica del festival – ed è stata capace di indagare la psicologia femminile e le relazioni genitoriali in questo romanzo appassionato che è una storia di crescita e liberazione». Con lei a parlarne insieme al pubblico Matteo Bianchi.
Novembre di letture
A inaugurare il mese di novembre sarà invece Paolo Malaguti con «Fumana» (Einaudi), ospite alla chiesa di San Bernardino di Caravaggio introdotto da Cristina Cappelletti venerdì 8 alle 20.45: «un autore capace di intessere a doppio filo la storia dei suoi personaggi con la Storia con la esse maiuscola», spiega Nisoli.
Sabato 9 novembre alle 18 si passa dalla storia all’attualità, con «Rosy» (Mondadori), un romanzo che ripercorre la storia vera della strage di Erba. In dialogo con Giorgio Personelli alla biblioteca di Fara Gera d’Adda ci sarà l’autrice Alessandra Carati: «non si tratta di un “true crime”, ma un libro molto molto interessante che interroga su giustizia, deficit mentali e di come ci rapportiamo con le ingiustizie – precisa Nisoli – un libro che apre tantissime domande conservando uno sguardo mai voyeuristico, nonostante sia dedicato a un caso di cronaca nera».
La rassegna prosegue con Tiziano Fratus e il suo «Alberodonti d’Italia», (Gribaudo) un libro in bilico tra racconto e saggio che l’autore, celebre per il suo mix di botanica, narrazione e cura del paesaggio, presenta in dialogo con Davide Sapienza. L’appuntamento è venerdì 15 novembre alle 20.45 alla biblioteca Filandone di Martinengo. A chiudere gli incontri con autori e autrici di «Buon Tempo» sabato 23 novembre alle 18 sarà Carmen Pellegrino, che al Centro Polivalente Pertini di Pontirolo Nuovo dialogherà con Cristina Cappelletti sul suo «Dove la luce» de La Nave di Teseo. Un libro che la direttrice artistica del festival descrive come «pagine dalla scrittura colta, ma mai pesante o faticosa, edite da una casa editrice che da sola è una garanzia».
Letture teatrali tra classici e contemporanei
Accanto alle serate con autori e autrici, il festival propone anche un ciclo di serate dedicate alla lettura scenica con appuntamento alle 21. Il primo romanzo in calendario è «Il codice Perelà» di Aldo Palazzeschi il 10 ottobre al cinema Astra di Calcio, segue il 7 novembre al Centro Pertini di Pontirolo Nuovo un appuntamento dedicato a Kent Haruf con il suo «Canto della pianura», a cui segue il 14 novembre la lettura di un classico come «La peste» di Albert Camus, che sarà proposto nella sala conferenze della Rocca di Romano di Lombardia.
In calendario anche «La banda dei brocchi» dell’autore inglese Jonathan Coe, presentato in versione lettura scenica il 21 novembre al Teatro Nuovo di Treviglio, mentre all’auditorium Pietro Ferri di Caravaggio il 28 sarà la volta di «Oltre il confine» di Cormac McCarthy. Ultimo appuntamento della rassegna previsto il 5 dicembre alla biblioteca Filandone di Martinengo con «Al di qua del fiume» di Alessandra Selmi.
Libri, illustrazione e creatività per piccoli lettori
«Buon Tempo Festival» dedica un ampio spazio anche a bambini e bambine di diverse fasce d’età. Si comincia con i piccolissimi tra i tre e i sei anni, a cui è dedicato «Nati per leggere», dove la lettura animata sarà il filo rosso che li accompagnerà tra leoni, farfalle, storie in rima e nuovi amici da scoprire pagina dopo pagina. «Girotondo di storie» è invece il ciclo di letture proposte dalle compagnie teatrali della provincia ai più grandi tra i sei e i dieci anni, che fino al 7 dicembre porterà tra scuole e biblioteche spettacoli e appuntamenti per divoratori di libri junior.
Dalle parole si passa poi alle immagini con i laboratori di illustrazione in compagnia di artisti e artiste del disegno, che guideranno gli aspiranti creativi delle scuole primarie in un viaggio tra carta, colori, pastelli e pennarelli. Tutte le attività sono a ingresso gratuito su prenotazione sul sito.
Alla scoperta dei monumenti di Treviglio e dintorni
Il festival è anche l’occasione di fare visite culturali gratuite a chilometro zero (o quasi), tra chiese, chiostri e angoli poco conosciuti della provincia sud-ovest di Bergamo. Ben tre le sedi di Treviglio da visitare, a partire dal Museo Storico Verticale, aperto tutti i sabati e le domeniche fino all’11 novembre: doppio appuntamento alle 16 e alle 17.30 con una salita di sette piani all’interno della torre civica della città, tra installazioni multimediali e curiosità sulla storia del territorio. In cima si potrà ammirare un panorama mozzafiato a 56 metri di altezza: una vista su tutta la pianura circostante che dalle Orobie abbraccia anche Milano e il suo skyline.
Da non perdere anche «Le domeniche di Explorazione», in cui apre le porte il museo-laboratorio dedicato alla cultura e alla sperimentazione scientifica. Tra le proposte anche «Atelier Trevigliomusei», uno spazio dove avvicinarsi alla creatività tra laboratori ed eventi culturali dedicati a grandi e piccoli, attivo da martedì a venerdì dalle 14.30 alle 18 e il sabato dalle 9.30 alle 12.30, con un’apertura straordinaria la terza domenica del mese dalle 14.30 alle 18.
In calendario anche la visita al chiostro e alla chiesa di San Bernardino di Caravaggio, prevista per le domeniche del 13 ottobre e dell’11 novembre alle 15, a cui si aggiunge l’appuntamento di questa domenica alle 15.30 con una visita guidata di Castel Rozzone e del suo centro storico. Sabato 2 novembre ci si sposta a Romano di Lombardia dove, sempre alle 15, si potrà visitare la Rocca, che per un breve periodo è stata anche residenza del condottiero Bartolomeo Colleoni. Ultimo appuntamento domenica 10 novembre al Filandone di Martinengo, con una visita guidata ai tesori del borgo. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito su prenotazione.