La nostra società non è una macchina da riparare, ma un organismo che ha bisogno di rigenerarsi. Per lasciare alle spalle la pandemia occorre costruire un ponte che ci permetta di arrivare su un’altra riva. Ora, forse, abbiamo la ragionevole speranza che sia possibile realizzarlo.
La crisi pandemica è una lente per leggere il nostro tempo, un telescopio per guardare più lontano. Non solo una sventura che interrompe una corsa da rimettere il prima possibile sui binari, ma una frattura che è anche una rivelazione, di limiti e insieme di possibilità. L’occasione per un avvenire inedito anziché per un divenire inerziale. La sfida è ora trasformare le tensioni che definivano il mondo pre-Covid in leve di cambiamento, a partire da cinque nodi cruciali che aprono altrettante vie verso equilibri più equi. Per rendere il nostro vivere insieme migliore di prima, e perché la fine di un mondo diventi un nuovo principio.
Mauro Magatti, Laureato in Discipline Economiche e Sociali all’Università Bocconi di Milano e Ph.D. in Social Sciences a Canterbury, è professore ordinario all’Università Cattolica di Milano. Sociologo, economista ed editorialista del Corriere della Sera, membro della Commissione Centrale di Beneficienza della Fondazione Cariplo, del Comitato per la Solidarietà e lo sviluppo di Banca Prossima e del Comitato Permanente della Fondazione Ambrosianeum. Dal 2008 è direttore del Centro ARC (Anthropology of Religion and Cultural Change)
Chiara Giaccardi, Laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano e Ph.D. in Social Sciences alla University of Kent (UK), insegna Sociologia e Antropologia dei Media all’Università Cattolica di Milano, dove dirige anche la rivista Comunicazioni Sociali-Journal of Media, Performing Arts and Cultural Studies. È presidente di Eskenosen, associazione di famiglie che opera dal 2006 per l’accoglienza e l’accompagnamento di famiglie di migranti e rifugiati. È madre di 7 figli di tre colori.
Potete seguire l’incontro con Mauro Magatti e Chiara Giaccardi - che insieme hanno scritto il libro “Nella fine è l’inizio” (Il Mulino, 2020) - questa sera alle 20.45 su questa pagina e sulla nostra pagina Facebook, il tutto per Molte fedi sotto lo stesso cielo.