In un momento di profonda incertezza come questo è forse la persona giusta per rispondere alla domanda “Quale mondo ci aspetta?”. Paolo Magri è Vice Presidente Esecutivo dell’ISPI e docente di Relazioni Internazionali all’Università Bocconi. Ma questi sono solo due delle mansioni che ha in curriculum. Magri, bergamasco, classe 1960, è membro del Comitato Strategico del Ministero degli Affari Esteri; membro dello Europe Policy Group del World Economic Forum (Davos); membro dell’Advisory Board di Assolombarda e del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Italia-Cina. È inoltre un componente del Comitato Scientifico di Real Instituto Elcano, del Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU), del Centro Militare di Studi Strategici (Ce.Mi.S.S.) e della Fondazione Italia per il dono Onlus.
In precedenza è stato funzionario presso il Segretariato delle Nazioni Unite a New York e, fino al 2005, Direttore delle Relazioni Internazionali all’Università Bocconi di Milano. Dal 2006 al 2015 è stato anche Vice Presidente del CESVI (Cooperazione e Sviluppo).
Giornalista pubblicista, è regolarmente ospite in qualità di commentatore presso reti televisive e radiofoniche su scenari globali, politica estera americana, Medio Oriente e terrorismo. Di recente ha pubblicato i libri “L’età dell’incertezza (con Alessandro Colombo)” (ISPI, 2017), “Il mondo secondo Trump (Mondadori, 2017)” e “La fine di un mondo. La deriva dell’ordine liberale” (ISPI, 2019).
Per il ciclo di incontri di Geopolitica di Molte fedi sotto lo stesso cielo, Paolo Magri sarà in diretta streaming a partire dalle 21 su questa pagina, sulla pagina Facebook di Eppen e L’Eco di Bergamo e sul sito della rassegna.