La guerra della Russia verso l’Ucraina è entrata nelle nostre case attraverso i media con tutta la tragicità di un conflitto fatto di migliaia di morti, città distrutte e fuga, soprattutto di donne e bambini, da un territorio sempre più martoriato. Anche per i tanti uomini e donne ucraini che, per studio o per lavoro, vivono nel nostro Paese, la guerra russo-ucraina ci è particolarmente vicina, in qualche modo la sentiamo nostra, e a testimoniarlo è la velocità con cui si è attivata la “macchina della solidarietà” verso il popolo ucraino.
Il conflitto non è però una cosa improvvisa e inaspettata, ma nasce da cause geopolitiche che risalgono quantomeno al crollo dell’URRS nei primi anni Novanta. In questi giorni, tv e giornali ospitano esperti sul tema e danno spazio al racconto degli inviati e dei corrispondenti dalle città ucraine, dall’Europa e dagli Stati Uniti.
Se l’effetto, come già con la pandemia, è quello di un’infodemia su larga scala, che “sommerge” di informazioni le persone rendendo ancora più difficile di quanto non sia il farsi un’idea (etica) di ciò che sta avvenendo, sicuramente il messaggio cristiano può rappresentare una bussola per i credenti, ma anche per chi è in ricerca di una fede che è anche una “direzione morale”, mai come ora importante.
Acli Bergamo e Molte fedi sotto lo stesso cielo organizzano per questa sera alle 20.45 l’incontro «Da Cristiani di fronte alla guerra: utopia o realismo?». Un dialogo tra Rocco D’Ambrosio, docente di Filosofia politica presso la Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma e Fabio Corazzina, già coordinatore nazionale di Pax Christi.
«Al centro del dibattito – spiega Daniele Rocchetti, presidente delle Acli di Bergamo – saranno alcuni nodi cruciali del pensiero sulla guerra: dalla legittima difesa alla liceità dell’aiuto militare ad un Paese aggredito, dalla resistenza non violenta alle condizioni che rendono necessario l‘utilizzo della forza. Tutte questioni che nella storia della Chiesa sono state messe a fuoco ma che richiedono una attenzione elevata e un’aderenza alle situazioni concrete».
L’appuntamento (gratuito) sarà visibile sul canale Youtube, sulla pagina Facebook di Molte fedi sotto lo stesso cielo e su questa pagina.