Spiega Wikipedia che il primo drive-in non è stato un cinema, ma un ristorante. Il Kirby’s Pig Stand, aperto nel 1921 a Dallas come predecessore dei fast-food. Poi, come sala cinematografica all’aperto, divenne un simbolo della cultura americana degli anni Cinquanta, grazie anche a film come “Grease”, “American Graffiti” e a situation comedy televisive come “Happy Days”, dove il drive-in cinematografico divenne una delle ambientazioni classiche di un immaginario diffuso in tutto il mondo. In Italia il primo drive-in aprì il 29 agosto 1957 fra Axa e Casal Palocco, poco distante dal litorale romano, con uno schermo di 540 mq e una capienza di 750 automobili. Le proiezioni iniziarono con “La nonna Sabella” di Dino Risi.
Sono tutti cenni storici di un fenomeno rimasto nella memoria collettiva, che torna oggi a Bergamo – in una versione tecnologicamente aggiornata e solidale – come conseguenza dell’obbligo di distanziamento sociale da covid. L’8 luglio prenderà il via infatti la Seat Summer Arena, il drive-in cittadino pensato dal Comune con la collaborazione della casa automobilistica SEAT e l’affiancamento della società SBAM per la cura del progetto.
Uno schermo in digitale di 90 mq, l’audio diffuso dall’autoradio tramite una frequenza concessa dal gruppo editoriale NumberOne e 130 posti auto da prenotare online sul sito dell’iniziativa (la prenotazione garantisce l’accesso, non dà un posto fisso). Seat Summer Arena proporrà in 20 serate nell’area lunapark della Celadina dall’8 luglio all’8 agosto (con apertura dei cancelli prevista alle ore 20.00 e inizio dello spettacolo alle 21.30) tutto il meglio della passata stagione cinematografica. Con una particolare attenzione all’universo femminile e alle registe donne – ad occuparsi della programmazione sarà SIEC srl che gestisce il Cinema Capitol Mutisala di Bergamo e il Gavazzeni di Seriate. Gli incassi del drive-in verranno devoluti all’Associazione Aiuto Donna, divenuta fondamentale durante il lockdown per le donne che subiscono violenza fisica e psicologica, spesso costrette a convivere forzatamente con il loro aggressore.
“La Seat Summer Arena – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti – è un’iniziativa nuova per Bergamo che va ad arricchire ulteriormente il progetto ‘Torniamo in Scena’, un cartellone di eventi teatrali, musicali e ora anche cinematografici che rappresentano la rinascita dell’attività culturale della città dopo il lockdown. Sono particolarmente contenta di poter destinare l’incasso delle serate in programmazione all’Associazione Aiuto Donna di Bergamo che si occupa di sostenere le donne nel loro percorso di emancipazione dalla violenza e dai maltrattamenti, una situazione che ben sappiamo essersi acuita durante l’emergenza Covid-19”.
“La donna che decide di allontanarsi da una vita di violenza porta con sé molti bisogni concreti, direi primari, a cui non riesce a far fronte da sola – racconta Oliana Maccarini, coordinatrice dell’Associazione Aiuto Donna – Alla situazione di precarietà emotiva e psicologica, si unisce spesso infatti quella economica che si fa ancora più grave con la presenza di figli. Dopo il lockdown, la situazione è ulteriormente peggiorata. Si pensi che dal 2 marzo al 3 giugno ben 167 donne si sono rivolte nei nostri 3 centri (Bergamo, Seriate, Terno d’Isola) chiedendo aiuto. Sono grata quindi al Comune di Bergamo per quest’ulteriore opportunità che ci consentirà di accompagnare le donne con maggiori risorse nel loro percorso verso l’autonomia”.
“Vogliamo rendere il drive-in un’esperienza di cultura e svago, permettendo agli spettatori di godersi un film dal vivo in totale sicurezza. E oggi, più che mai, l’auto è un’alleata per vivere alcune esperienze in maniera controllata e sicura”: sono le parole di Pierantonio Vianello, direttore dei brand SEAT e CUPRA in Italia. Per chi non possiede un’automobile o vuole vivere l’esperienza in modo particolare, Seat metterà a disposizione per ogni serata sei automobili Leon situate nella fila Premium Leon. Un modo per rendere più inclusiva un’esperienza vintage riportata al nostro presente, in cui la cultura resiste reinventando le proprie modalità di fruizione.
Appuntamento dunque all’8 luglio: qui sotto tutti i film in programma.