Far sì che i bambini si appassionino al cinema, in modo che, un domani, possano diventare spettatori consapevoli. È questa l’idea alla base del programma «Il cinema ti fa crescere», cineclub organizzato da Cinema Conca Verde e pensato per i più piccoli e per le loro famiglie. «Quella del cineclub per bambini e famiglie è una proposta che portiamo avanti ormai da più di dieci anni – afferma Giuseppe Perico, direttore artistico di Cinema Conca Verde – riscuotendo sempre un grande successo. Il nostro desiderio è quello di far innamorare del cinema i ragazzi così che, in futuro, possano avvicinarsi ai film in modo sempre più maturo».
Un programma ricco e una sorpresa in regalo
Gli appuntamenti della rassegna saranno nove e si svolgeranno tutti il sabato pomeriggio alle 16, dal 22 ottobre al 17 dicembre (ingresso a 6 e a 5.50 euro). «Le proiezioni saranno accompagnate da presentazioni a opera di Michele Virotta, uno dei nostri collaboratori, che cercherà di introdurre i lungometraggi ai ragazzi, facendo notare loro alcuni elementi linguistici ed estetici particolari. L’intento è quello di stimolare la curiosità nei più piccoli, permettendo loro di gustarsi la visione in ogni sua sfumatura. Qualche volta, ci sarà anche un momento di animazione finale. Ai partecipanti, inoltre, distribuiremo una cartolina. Per ogni sabato a cui parteciperanno, daremo degli adesivi che dovranno essere incollati alla suddetta cartolina: se verranno almeno a quattro proiezioni, riceveranno un premio in regalo ». Ricco il ventaglio dei film d’animazione, quasi tutti usciti nel 2022.
Sabato 22 ottobre, in programma «Minions 2 - Come gru diventa cattivissimo» di Kyle Balda e Brad Ableson.
Nella Los Angeles degli anni Settanta, Gru cresce in perfidia e sogna di integrare i Vicious Six, un team di supercattivi che si è appena sbarazzato del suo leggendario capo. Dodicenne sotto il caschetto e dentro i jeans a zampa di elefante, partecipa senza successo al colloquio. Deriso per la “taglia”, troppo piccola per un’ambizione così grande, Gru si congeda rubando una potente pietra dello zodiaco e guadagnandosi sul campo il titolo di nemico giurato. Tra inseguimenti e rapimenti, Gru potrà contare su un esercito fedele di Minions e un complice inaspettato, Wild Knuckles, ex leader dei Vicious che reclama pietra e vendetta.
Sabato 29 ottobre, ecco «Dc league of super-pets» di Jared Stern e Sam Levine.
Krypto è il cane di Superman da sempre, il suo migliore amico, la sua metà, il compagno preferito, tanto delle serate davanti alla televisione quanto delle imprese super eroiche a centinaia di metri da terra. A Krypto e Superman la città di Metropolis ha dedicato un monumento e non c’è persona o animale che non li conosca e non li ammiri. Ma ogni super eroe, si sa, ha il suo super cattivo. Così, la porcellina d’India Lulu, cresciuta come cavia nel laboratorio di Lex Luthor, ha ereditato la devozione al Male del suo padrone e, con un po’ di follia e di fortuna, riesce a mettere in gabbia l’intera Justice League, Superman compreso. Questa volta Krypto non può farcela da solo. Per fortuna che Asso e i suoi amici del rifugio per animali abbandonati stanno cominciano a sviluppare strani poteri… Deve solo convincerli a fare squadra.
Sabato 5 novembre, vi aspetta «Lightyear - La vera storia di Buzz» di Angus MacLane.
Chi è veramente Buzz Lightyear? D’accordo, era un giocattolo nella saga di Toy Story, ma ha una storia sua? A colmare questa lacuna (o meglio, a creare un “mega” spinoff) ha pensato la Disney-Pixar con «Lightyear – La vera storia di Buzz», che vede al centro il simpatico astronauta dalla mascella volitiva e il cuore di panna. No, nessuno degli altri personaggi di Toy Story compare all’orizzonte in versione Easter egg (d’altronde come potrebbe?): la storia è quella di Buzz membro del team degli Space Rangers e intento a fuggire insieme al suo capo Alicia Hawthorne al mondo infestato da creature rapaci in cui sono bloccati. Per riuscirci Buzz dovrà circumnavigare un pianeta a bordo della sua navicella spaziale a velocità supersonica. Ad aiutarlo sarà un inaspettato comprimario: un gattino hi-tech.
Sabato 12 novembre, appuntamento con «La scuola degli animali magici» di Gregor Schnitzler.
Cambiare città non è facile per Ida, soprattutto perché significa cambiare scuola e doversi fare dei nuovi amici. Anche il suo coetaneo Benni sembra avere delle difficoltà in questo senso. Una sera, entrambi i ragazzini esprimono segretamente al cielo stellato il desiderio di avere un amico e l’indomani qualcosa di molto strano accade tra i banchi di scuola. La nuova insegnante, Miss Cornfield e il suo stravagante fratello, Mortimer Morrison, consegnano loro due amici molto speciali: la volpe Rabbat e la tartaruga Henrietta. Animali magici, che parlano la lingua dei bambini e portano nella loro vita l’avventura e l’amicizia che fino ad ora avevano soltanto osato sognare.
Sabato 19 novembre, sugli schermi vedremo «Sonic 2» di Jeff Fowler.
Duecentoquarantatre giorni sul pianeta dei funghi, con la sola compagnia di una roccia di nome Roccia, hanno reso il bizzarro Eggman, se non più matto, di certo più determinato nel suo proposito di scovare Sonic per eliminarlo definitivamente dall’universo. La nuova e inattesa alleanza con il rosso echidna Knuckles allarga ulteriormente i suoi malvagi obiettivi: si impossesserà dello smeraldo che materializza ogni desiderio e avrà l’universo intero ai suoi ordini. Anche il porcospino blu, però, ha un nuovo amico, il piccolo Tails, e insieme a lui si opporrà in ogni modo al pericolo che l’antico smeraldo cada nelle mani sbagliate.
Sabato 26 novembre, arriva «Peter va sulla luna» di Ali Samadi Ahadi.
Il piccolo Pete ha già abbastanza problemi con i bulli della nuova scuola e la nostalgia del padre scomparso che di certo non ha voglia di stare ad ascoltare le fantasie della sorellina Anne su coleotteri parlanti e fatine della luna. Quando però lei sparisce, proiettata nello spazio da un incantesimo e poi rapita dall’Uomo Luna insieme ad un gruppo di spaventate stelle cadenti, Pete non esita un secondo e corre immediatamente in aiuto della sorella. Avrà tempo fino all’alba per trovarla e portarla in salvo.
Sabato 3 dicembre, ecco «Troppo cattivi» di Pierre Perifel.
Sono astuti, spavaldi, intelligenti, sono anche cattivi, ma “molto bravi ad esserlo”. Sono Mr Wolf, il leader della banda, Mr Snake, il più perfido, Shark, genio del travestimento, Piranha, tutto denti e gonfi muscoli, e Miss Tarantula, per gli amici Webs, hacker di piccole dimensioni e grande cervello. Tutto quello che chiedono è continuare a rubare e a farla franca, per scappare su un’auto da corsa e godersi le loro facce al telegiornale, seduti comodamente sul divano del loro covo segreto. Ma l’arrivo della governatrice Foxington cambia tutto. Questa volta, se i Toppo Cattivi vogliono sfuggire alla cattura non hanno altra possibilità che fingersi troppo buoni, per vincere il Premio del Buon Samaritano e rubare finalmente l’agognato Delfino d’oro.
Sabato 10 dicembre, appuntamento con «Taddeo l’esploratore e la tavola di Smeraldo» di Enrique Gato.
Taddeo è un archeologo un po’ impacciato e il suo più grande sogno è quello di essere riconosciuto e apprezzato dai suoi colleghi, nonostante spesso ne combini di tutti i colori. Quando Taddeo distrugge inavvertitamente un raro sarcofago, un’antica maledizione prende vita, mettendo in pericolo la vita dei suoi amici. Per salvare Mummia, Jeff e Belzoni, Taddeo e Sara partiranno per un un’incredibile avventura che li porterà fino agli angoli più remoti del pianeta.
Sabato 17 dicembre, concludiamo con «Hopper e il tempio perduto» di Ben Stassen e Benjamin Mousquet.
Metà lepre e metà pollo, Hopper è il figlio adottivo del re Peter e ha due desideri: essere accettato per ciò che è e soddisfare le aspirazioni paterne. Grande amante dell’avventura, infatti, re Peter ha instillato in Hopper il gene della spericolatezza e quando suo zio Lapin, fratello del padre e suo più grande nemico, fugge dal regno minacciando di distruggerlo, Hopper è il primo a lanciarsi al suo inseguimento. Ad aiutarlo saranno i suoi due migliori amici Abe, tartaruga codarda ma divertentissima, e Meg, puzzola esperta d’arti marziali, ancora più spericolata di Hopper.
«Anche a causa del Covid – spiega Perico – si è un po’ persa l’abitudine di vivere il cinema in sala. Per tanti bambini, questa esperienza non è neanche mai iniziata. C’è chi comincia proprio ora a scoprirne il valore. È vero che tutti noi, ormai, siamo sempre più assuefatti alle varie piattaforme e ai servizi streaming, che ci permettono di usufruire dei contenuti attraverso tantissime modalità e tramite schermi sempre più piccoli, ma il fascino della sala rimarrà sempre e per un bambino risulterà ancor più potente. Se poi il bambino, al cinema, oltre che amici e conoscenti, incontra anche un animatore che lo accoglie e lo fa divertire, le emozioni legate a questo luogo risulteranno per lui ancor più positive e speciali».
Un cinema formato famiglia, che sa anche educare
Un’offerta dal profondo valore educativo. «Crediamo che sale cinematografiche indipendenti come la nostra siano un’alternativa positiva rispetto ai multiplex – conclude Perico – Questo perché non troneggia un contesto da centro commerciale, dove il consumismo la fa da padrone. Il luogo che da noi si può trovare è nettamente più familiare e raccolto e, sia per l’animazione inclusiva che proponiamo, sia per la scrupolosa selezione delle proiezioni (di qualità e adatte ai più piccini), ha una forte vocazione educativa e culturale. La nostra speranza più grande, quindi, è di vedere nuovi bambini e nuovi ragazzi che possano affacciarsi al mondo magico del cinema, sperimentando qualcosa di bello. E soprattutto che il cinema, fra tanti modi e linguaggi per vedere un film, possa risultare infine quello vincente».
Sito Cinema Conca Verde