Lo ammetto, le mie skill culinarie si ribellano quando si parla di pesce. Non mi piace pulire, squamare e sfilettare i pesci interi. Mi vengono i brividi nel toccare i carapaci dei crostacei. La sporcizia sui gusci delle cozze mi fa anche un po’ schifo. Metteteci poi che odio riempire la casa di scarti dal cattivo odore.
Vi starete chiedendo: «Ok Sara, e allora perché stai scrivendo un articolo sul pesce?». Avete ragione. Il problema è che i prodotti del mare in realtà mi piacciono molto, ma mi annoia cucinarli. Mangerei pesce anche tutti i giorni (o quasi), ed è per questo che nel tempo ho sperimentato diverse ricette, semplicissime e veloci. Ricette “zero sbatti”, come le chiamo io. Sono sicura che piaceranno anche a voi, perché oltre a essere facili sono anche molto buone e si preparano con ingredienti che abbiamo sempre in dispensa. Mettetevi alla prova.
Paté di tonno fatto in casa
Avete presente quei tubetti (tipo dentifricio) di paté di tonno che andavano tanto di moda negli anni ‘90? Quando ero piccola ne mangiavo in quantità industriali: con i cracker erano la mia merenda preferita. Poi sono cresciuta e ho capito che potevo preparare un paté di tonno a casa in pochissimo tempo, letteralmente cinque minuti, facendolo ancora più buono di quello del tubetto. Ecco come si fa.
Prendete 150 grammi di tonno al naturale e mettetelo nel bicchiere di un mixer. Aggiungete 100 grammi di ricotta, due cucchiai di olio e uno scalogno tagliato sottile. Aggiustate di sale, pepe e le spezie che preferite. Io ci metto un pochino di paprika, per un gusto più deciso, e qualche goccia di succo di limone. Frullate tutto fino a ottenere un composto cremoso e amalgamato. Trasferite in un contenitore, coprite con un coperchio o con la pellicola e fate riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire.
Con i cracker o i crostini è buonissimo, e se proprio non potete resistere potete intingere direttamente dei grissini. Per un antipasto più curato, usate il paté per farcire dei bignè o piccole brioche salate.
Pasta con gamberi e zucchine
La combo gamberi-zucchine è un condimento per la pasta classico, estivo e fresco. Una ricetta molto semplice che potete utilizzare con il vostro formato di pasta preferito, lunga o corta, ma anche con gli gnocchi o con un risotto. Io utilizzo i gamberi freschi e – visto quanto detto sopra – li compro già puliti e sgusciati direttamente nel reparto pescheria del supermercato. Ma li vendono anche surgelati, se preferite. In alcuni supermercati trovate addirittura il preparato surgelato per il sugo gamberi e zucchine, ma forse così è un po’ troppo (almeno per me)!
Mettete a bollire abbondante acqua salata per cuocere la pasta. Nel frattempo, pulite due zucchine e tagliatele a rondelle molto sottili. In una padella antiaderente mettete un filo d’olio e fate dorare le zucchine per qualche minuto. Aggiungete un pizzico di sale e mettete il coperchio. Le verdure inizieranno a lasciar andare un po’ di liquido che serve per ottenere una bella cremina per la pasta. Portatele a cottura a fuoco lento, lasciando sui fornelli una decina di minuti, aggiungendo un po’ di acqua di cottura della pasta se si dovessero asciugare troppo.
Mettete a cuocere la pasta e nel frattempo dedicatevi ai gamberi. A me piacciono belli tostati, croccanti fuori e morbidi dentro. Per questo li cucino a parte in una pentola antiaderente. Li adagio tutti (una decina per due porzioni) da un lato e dopo tre minuti li giro e lascio cuocere l’altro lato per due minuti. Se utilizzate gamberi surgelati, vi consiglio di mettere la confezione in ammollo in acqua a temperatura ambiente per qualche ora prima di cucinarli.
Scolate la pasta direttamente nella padella delle zucchine, aggiungete qualche cucchiaio d’acqua di cottura, una nocetta di burro e mantecate. Solo alla fine unite i gamberi, una grattata di scorza di limone… e pronti a impiattare.
Filetto di merluzzo in salsa di pomodoro
È una delle ricette che cucino più spesso quando ho poco tempo, tanto che la scorta di questi ingredienti non manca mai tra congelatore e dispensa. La ricetta è pronta in soli 15 minuti e permette di cucinare un secondo piatto ricco e gustoso, contorno compreso, in una sola padella. Se non è “zero sbatti” questo…
Prendete una padella antiaderente e preparate un veloce soffritto di scalogno con un filo d’olio. Lasciate appassire lo scalogno, poi abbassate il fuoco e versate una lattina di salsa di pomodoro. Potete usare la passata oppure i pomodori pelati, da spezzare un pochino con le mani per creare una salsa più cremosa. Lasciate cuocere a fuoco medio per qualche minuto fino a far prendere il bollore. A questo punto unite nella pentola i piselli surgelati e mescolate. Mettete un coperchio e fate cuocere un paio di minuti.
Prendete ora dei filetti di merluzzo congelati e adagiateli nella padella, facendo spazio nella salsa con un cucchiaio. Rimettete il coperchio e lasciate cuocere per 7-8 minuti. Girate i filetti e rimettete il coperchio. Dopo circa 5-6 minuti il pesce sarà ben cotto (potete testare la cottura con una forchetta). Togliete il coperchio e fate cuocere a fuoco lento per un altro paio di minuti, lasciando addensare leggermente la salsa. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe. Io ci aggiungo anche un pochino di peperoncino e un filo d’olio a crudo direttamente nel piatto. Non dimenticate il pane: con questo piatto, la scarpetta è d’obbligo!