Chi dice che «fa troppo caldo per mangiare» mente… oppure ha un segreto da nascondere. Sarà che io non riesco a perdere l’appetito in alcun modo, neanche con quaranta gradi all’ombra, ma davvero non li capisco. E poi diciamoci la verità: quando fa caldo il nostro corpo ha bisogno di carburante, non possiamo davvero fare a meno in primis di bere molta acqua e di introdurre nel nostro corpo vitamine, sali minerali e altri elementi fondamentali a mantenerci in salute.
Chi dice che «fa troppo caldo per mangiare» sta in realtà trovando una scusa per non accendere il fornello. E su questo non possiamo dargli torto: il fuoco acceso, l’acqua che bolle, le pentole che sfrigolano sono tutti elementi che aumentano la temperatura in casa. Ma ciò non significa che dobbiamo ridurci a mangiare prosciutto crudo e melone oppure la caprese per tutta l’estate.
Possiamo fare di meglio.
Possiamo essere creativi.
Possiamo goderci un pranzetto sfizioso anche senza lunghe cotture.
Ecco alcune ricette che fanno al caso vostro (le quantità indicate nelle ricette sono per 4 porzioni)
Toast con avocado e salmone
Una ricetta internazionale che, in molti casi, si consuma durante un brunch salato, ma perfetta anche per un pranzo estivo che – viste le temperature – deve nutrirci ma senza appesantire.
(Foto MariaKovaleva)
Prelevate la polpa di due avocado maturi e mettetela in un pestello (o in un mixer) con il succo di mezzo limone, sale e pepe, per creare una salsa – una sorta di guacamole espressa. In una padella antiaderente, tostate delle fette di pane con un filo d’olio d’oliva. Potete utilizzare del pane bianco, integrale oppure ai semi.
Spalmate la salsa di avocado sul pane tostato e completate con del salmone affumicato. Un giro d’olio extravergine di oliva e una leggera grattata di scorza di limone a chiudere il piatto.
Il plus? La maggior parte delle preparazioni è a freddo, il fornello resterà acceso per pochi minuti - giusto il tempo necessario alla tostatura del pane.
Cous cous con verdure
È facile da preparare, bastano davvero pochissimi passaggi. È pratico perché può essere portato e mangiato praticamente ovunque, anche a temperatura ambiente. Ed è pure gustoso nella sua semplicità.
(Foto Martin Rettenberger)
Mettete in una ciotola 280 gr di cous cous. Portate a bollore 320 gr di acqua con un pizzico di sale grosso. Versatela nella ciotola con il cous cous, aggiungete un cucchiaio di olio d’oliva e mescolate. Coprite con un coperchio o un canovaccio e lasciate riposare nella ciotola per 5 minuti, poi sgranate con l’aiuto di una forchetta.
Per un condimento a freddo e con «poco sbatti» potete optare per i mix di verdure in barattolo. Sì, lo so, i grandi chef non approverebbero e, ad essere sincera, solitamente non approvo nemmeno io. Ma qui si tratta di far necessità virtù, uno sgarro è sempre concesso.
In alternativa, scegliete solo condimenti a freddo: pomodorini, olive, acciughe, tonno o sgombro in scatola, pesto e così via.
Il plus? Potete utilizzare un bollitore da tè invece del fornello per portare l’acqua a temperatura, creando meno calore e riducendo notevolmente il tempo di preparazione del cous cous.
Pasta fredda come un’insalata greca
Non c’è nulla di più divertente di un twist sui grandi classici. Se d’estate vi piace preparare insalatone, per ottimizzare tempi e cotture, allora non potrete non amare questa versione della pasta fredda che si traveste da insalata greca.
(Foto BBA Photography)
Cucinate al dente 400 gr di pasta corta (fusilli, penne o farfalle sono le più indicate). Una volta pronta, scolate e sciacquate la pasta sotto acqua corrente fredda per alcuni minuti, bloccando la cottura. Aggiungete un filo d’olio e mescolate.
In una ciotola, preparate il condimento con 100 gr di olive nere, 150 gr di feta tagliata a cubotti, 150 gr di pomodorini e del coriandolo sminuzzato. Unite la pasta fredda e mescolate, aggiungendo un giro d’olio buono e aggiustando di sale e pepe se necessario.
Il plus? Preparare una porzione abbondante di pasta vi permetterà di coprire più di un solo pasto (magari variando il condimento) accendendo il fornello una volta sola.
Non avete più scuse: cucinare in estate si può, anche senza accendere il fornello, anche senza rinunciare al gusto!