Per la sua settima edizione, quest’anno lo «Street Food Festival» porterà tante novità, gustose e… logistiche! Innanzitutto, per gli amanti del buon cibo e della comodità, la zona ristoro verrà allestita non solo in Piazza Matteotti, ma anche in Piazza Garibaldi. Una scelta dettata da una parte dalla necessità di migliorare la viabilità di Piazza Insurrezione, e dall’altra per promuovere la cultura e bellezza del posto, come sottolinea il Sindaco Juri Imeri: «Modificare il layout dei banchi è anche un segnale chiaro di integrazione totale con la città, perché un evento di questo tipo sa richiamare tantissime persone che potranno godere dei negozi, dei servizi e dei luoghi culturali di Treviglio».
Tra i palazzi della città e i negozi storici, nella nuova location di Piazza Garibaldi saranno quindi disposti i 5 banchi più gettonati di sempre: il siciliano e il messicano, l’imperdibile banchetto con gli arrosticini abruzzesi, il classico con gli hamburger e infine l’immancabile con la paella spagnola, a base di riso, zafferano, verdure, carne e frutti di mare. La nuova area ristoro permetterà proprio di viaggiare, senza nemmeno prenotare il primo volo per Catania o Barcellona!
Proseguendo lungo le strade di Treviglio poi, il profumo della tradizione europea si mescolerà all’aroma delle spezie indiane e delle carni brasiliane. In via Matteotti il menù dei rimanenti 20 banchi comprenderà infatti una selezione di sapori italiani, e non solo. Si potrà assaggiare la pinsa romana – una sorta di “focaccia”, croccante fuori e morbida dentro, considerata da alcuni l’antenata della pizza – e panini per tutti i gusti. Ci saranno il panuozzo, preparato con l’impasto della pizza e farcito con mozzarella, pomodoro, affettati e verdure (la tradizione vuole che sia nato nel 1983 dall’idea di un pizzaiolo di Gragnano che voleva proporre una cena diversa ai propri figli), il pane con la porchetta umbra (dal sapore forte e aromatico) e infine quello con la picanha, conosciuta anche come la punta di sottofesa, una carne morbida, tenera e succosa (soprattutto grazie al suo caratteristico strato di grasso spesso un centimetro!).
Tra le novità dello «Street Food Festival», c’è però spazio ovviamente anche per gli amanti della tradizione. Confermati i migliori banchi delle edizioni precedenti con polenta taragna, gnocco fritto, pane con la salamella, focaccia genovese e fritto misto di pesce, per poter viaggiare tra le valli bergamasche, le colline emiliane o tuffarsi nel mare più vicino! Insomma, una vera e propria «carovana di sapori», come viene definita anche da Cesare Rossi, vice direttore di Confesercenti Bergamo, che descrive l’iniziativa come «uno degli eventi di maggior successo e qualità, con più di 20 cucine itineranti pronte a prendere per la gola i trevigliesi e non solo».
Con queste premesse – e dopo un’estate record per numeri e presenze a Treviglio – la speranza di Rossi è di confermare il successo della scorsa edizione, con più di 20.000 visitatori in tre giorni, e che l’indotto dell’evento «possa avere ricadute positive su tutto il territorio della Pianura, in termini di ricettività e vivibilità dei negozi, dei bar e dei ristoranti del centro città».
Proprio in quest’ottica, da oggi fino al 24 settembre, le vetrine trevigliesi saranno ancora più attraenti. Negli stessi giorni dello «Street Food Festival» ci sarà infatti anche lo «Sbarazzo», il “fuori tutto” di fine stagione che sta raccogliendo grande adesione tra le attività commerciali della città. In un attimo allora si passerà dall’assaggiare l’arancino in Piazza Garibaldi ad acquistare l’ultimo paio di scarpe scontate al 70%!
La manifestazione dedicata alle offerte migliori ha sempre riscosso grandi consensi negli anni precedenti, come spiega Gabriele Anghinoni, presidente dell’Associazione commercianti trevigliesi professionisti e artigiani e del Distretto del Commercio: «Abbinare lo “Sbarazzo” allo “Street Food Festival” è importantissimo, perché permette di pensare che le persone restino tante ore in città e possano viverla sotto ogni punto di vista. Il mio invito, naturalmente, è quello di guardare tante vetrine e cogliere l’occasione per fare qualche buon acquisto nei tantissimi negozi belli della città».
Insomma, a Treviglio doppio appuntamento per il doppio del divertimento, a conferma che «le sinergie, la programmazione e la comunicazione sono elementi essenziali per valorizzare al meglio la città», conclude Anghinoni. Cultura, buon cibo e offerte: ecco i tre ingredienti speciali del weekend, dalle 10.30 fino a mezzanotte per oggi e sabato 23 e fino alle 10 di sera per domenica 24 settembre.
Un ringraziamento speciale va a chi ha reso possibile il tutto, con spirito di piena collaborazione –Confesercenti Bergamo e l’Associazione Noter de Berghem – ma anche a chi, quest’anno, non potrà esserci, come ricordano le parole di Cesare Rossi: «Giulio Zambelli, nostro storico presidente e ideatore e anima di questo evento che ci ha prematuramente lasciati...questa edizione è la prima senza di lui e gliela vogliamo dedicare con il cuore!».