Un ambiente che sa di casa, dove poter raggiungere la pace dei sensi. Non tanto per la scontata (e obbligata) sonnolenza post prandiale, ma perché in questi luoghi ritroviamo la nostra storia gastronomica collettiva, quella delle nostre famiglie e di conseguenza la nostra storia personale.
Quanto il cibo incida nella nostra quotidianità è un fattore innegabile: a tavola si chiacchiera, si sorride, si celebrano avvenimenti importanti, si prendono decisioni non scontate. Stare a tavola significa convivialità, intimità e suggestione: è uno dei pochi momenti veri e rilassati delle nostre vite, di cui oggi abbiamo un grande bisogno. Sedersi al tavolo di una trattoria è tutto questo. Un bagno di autenticità e calore.
Non abbiamo mai tempo di cucinare e siamo sempre di fretta, la trattoria dunque rappresenta lo scrigno in cui sono conservati usi e preparazioni tradizionali. Storie e segreti di famiglia che diventano patrimonio collettivo a disposizione di tutti. Per questo vi abbiamo preparato un piccolo tour tra le trattorie bergamasche meno conosciuta. Perché il lato culturale di posti come le trattorie è importante e curioso ma alla fine la domanda è: ma quando se magna?
La faraona ripiena della trattoria Da Nano
La faraona arrosto ripiena con polenta preparata con la ricetta di nonna Teresa è un piatto che si fa amare facilmente. Una carne bianca tenera, ma saporita, tipica degli animali di cortile presenti da sempre nelle cascine bergamasche. Il ripieno è di magro, con la rigorosa presenza di una punta di aglio, come vuole la ricetta.
La trattoria Da Nano è tra le colline sopra il Sebino, a Foresto Sparso. Arrivarci è abbastanza semplice, parcheggiare un po’ meno, ma ne vale la pena. Un pasto completo di nonna Teresa è particolarmente abbondante: lei è la nonna di tutti e come ogni buona nonna che si rispetti si preoccupa che tu abbia mangiato abbastanza, anche quando le portate arrivate dalla cucina valgono per tre.
Da Nano oggi è gestito dal nipote Nicola Cadei, ma “no no, lui non è capace di cucinare come me” dice nonna Teresa, ma noi, data la qualità della proposta stentiamo a crederle.
Indirizzo: Via Pietro Cagnoni 45, Foresto Sparso, 24060 (BG)
Orari: lunedì dalle 18.30 a 00.30, da mercoledì a sabato dalle 18.30 a 00.30, domenica dalle 12 alle 17 e dalle 18 alle 24. Chiuso il martedì.
Contatti: 035 930095
Lo stracotto d’asino (con le cipolline) della Trattoria Caironi
Un piatto onnipresente nel menù delle trattorie bergamasche, soprattutto quelle di città, è lo stracotto d’asino. Ciò si deve probabilmente al fatto che almeno fino a metà Novecento era un animale molto presente nella nostra storia rurale.
La carne d’asino viene prima brasata in padella e poi cotta per almeno sei ore. A parte vengono cucinate le verdure che completano il piatto, con le immancabili cipolline Borretane, leggermente sfumate con del Cognac.
La Trattoria Caironi è un luogo d’altri tempi. Un microcosmo sempre molto frequentato, in cui le persone si fermano a mangiare o per scambiare due parole con Sergio Pievani e la sorella Lorella, che attualmente portano avanti l’attività di famiglia ereditata dalla mamma di cognome Caironi. Il menù, il servizio e l’atmosfera sono all’insegna della schiettezza. Quello che conta alla Caironi è il buon cibo e quella cordialità senza fronzoli tipica dei nostri territori.
Indirizzo: Via Torretta 8, Bergamo, 24125
Orari: da giovedì a sabato dalle 11.45 alle 23.45, domenica dalle 11.45 alle 23. Chiuso lunedì, martedì e mercoledì.
Contatti: 035 243083
Il risotto ai funghi con i fegatini della Trattoria Magetta
A Cividate al Piano sono molte le persone che raccontano del risotto ai funghi con i fegatini preparato dalla Trattoria Magetta, piatto che è diventato quasi un mito. Si tratta di un risotto Carnaroli preparato in maniera classica con l’aggiunta dei funghi porcini. A parte, viene servita una ciotola con i fegatini. Un vero must tra i risotti tipici della cucina lombarda.
La trattoria si trova nel centro storico del paese. Un po’ bar e un po’ ristoro, ora è gestita da Elena Magetta e dal fratello. Trattoria Magetta rappresenta esattamente la trattoria di un tempo, che ancora si trovava nelle nostre zone fino a una decina di anni fa: tavoli larghi, vino alla spina e bancone anni Settanta. Sarà anche per questo motivo che, se volete andarci a pranzo, facilmente troverete tutto pieno.
Indirizzo: Via Ospedale 14, Cividate Al Piano, 24050 (BG)
Orari: da mercoledì a venerdì dalle 10 alle 16 e dalle 18 alle 22.30, sabato dalle 10 alle 24, domenica dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì.
Contatti: 036 397012; [email protected]
I ravioli della Trattoria Teresina
La Trattoria Teresina si trova in piazza San Giovanni, nel pieno centro di Fornovo San Giovanni, nella Bassa. Il paese è famoso in zona per i celebri ravioli ripieni di carne, proposti anche dalla Trattoria Teresina. Sono preparati in casa e serviti con burro fuso e formaggio, senza eccessi. La porzione è anche in questo caso enorme e dal prezzo assolutamente interessante. La dimensione dei ravioli non è esagerata, la pasta è all’uovo e molto sottile. Non risparmiano sulle uova e lo si vede dal colore giallo della pasta.
Anche Trattoria Teresina ha un’atmosfera d’altri tempi, con pochi coperti. È difficile trovare posto, sono tante le persone che vogliono gustare i ravioli e non solo. Anche qui le dosi sono molto generose. Dunque attenzione quando fate l’ordine (anche se avete una gran fame), le porzioni sono abbondanti.
Indirizzo: Piazza San Giovanni 5, Fornovo San Giovanni, 24040 (BG)
Orari: lunedì dalle 7.30 alle 14, da mercoledì a domenica dalle 7.30 alle 24. Chiuso il martedì.
Contatti: 036 357117