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A «La Ciotola» nuovo menù e un calore natalizio da sogno

Articolo. L’ambiente, addobbato tutto l’anno con le decorazioni di Natale, è l’ideale per gustare la tipica cucina bergamasca. I casoncelli della tradizione, la spalla di Schilpario, i margottini allo Strachitunt o il formaggio alla brace con porcini e polenta: sono solo alcune delle golosità da non perdere

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Nostalgia del Natale? State facendo il conto alla rovescia? Ci pensa «La Ciotola» ad addolcire l’attesa. Nello storico ristorante di viale Papa Giovanni XXIII, infatti, il Natale è tutto l’anno! Le decorazioni, curate e aggiornate costantemente, immergono i clienti in un’atmosfera incantata, tanto che molti parlano di una vera esperienza magica nel villaggio di Babbo Natale. Questo ambiente caloroso e accogliente fa da sfondo a una cucina che celebra la tradizione bergamasca, con un pizzico di creatività che sorprende e conquista.

Il nuovo menù stagionale propone piatti che esaltano i sapori locali e le materie prime del territorio. Tra le novità spiccano gli spiedini di salsiccia bergamasca con patate, fonduta, porcini e polenta taragna. Una vera esclusiva è la spalla di Schilpario, un piatto unico che non troverete in altro ristorante di Bergamo, accompagnata da salsa verde e verdure in agrodolce, fatte in casa.

E per chi ama le lasagne, il ristorante ha creato una versione tutta bergamasca, preparate con pasta di salame, un piatto robusto che sta già riscuotendo grande successo tra i clienti. Il legame con la cucina bergamasca non si ferma qui: piatti come i margottini con il cuore di strachitunt o i Nusecc rendono omaggio ai sapori di una volta, preparati con cura artigianale. Non dimentichiamo il formaggio Braciere con funghi porcini e polenta, inoltre tutti i giorni sono disponibili i veri casoncelli alla bergamasca e l’immancabile polenta taragna.

«La Ciotola» è anche famosa per i suoi dolci, e uno dei suoi veri cavalli di battaglia sono i casoncelli dolci, un piatto brevettato ormai diversi anni fa e unico nel suo genere. Questi casoncelli sono realizzati con pasta di mandorla e frutta secca e vengono serviti con piccoli tocchi di pancetta (sempre fatti con pasta di mandorla), cioccolato bianco a rappresentare il formaggio e una base di succo di polpa di pesca, per equilibrare la dolcezza del piatto. Questo piatto, ricco di sapori e contrasti, rappresenta perfettamente la capacità del ristorante di innovare pur rimanendo legato alla tradizione.

I dolci, tutti rigorosamente fatti in casa, comprendono anche il panettone con crema al mascarpone, che viene servito tutto l’anno, per la gioia di bergamaschi e turisti che non riescono a resistere a questa golosa tentazione. Il vin brulé, servito nella caratteristica tazza di Babbo Natale e accompagnato da biscottini alla mela, completa l’esperienza gastronomica e crea un’atmosfera ancora più calda e accogliente. Il locale propone una volta al mese anche le divertenti cene con delitto, la prossima sarà giovedì 31 ottobre.

Da dicembre, una novità attende i clienti di «La Ciotola»: la riapertura del forno a legna, un tempo utilizzato per la pizza, che presto verrà impiegato per cuocere focacce, verdure e carni a lunga cottura, restituendo sapori antichi, gusti autentici e un tradizionale modo di cucinare - proprio come si faceva una volta nelle famiglie bergamasche. Questo nuovo capitolo per «La Ciotola» rappresenta un ritorno alle origini della cucina, con un tocco rustico che sicuramente conquisterà gli amanti della tradizione.

Per chi cerca sempre qualcosa di nuovo, «La Ciotola» offre ogni weekend un piatto fuori menù, che varia tra sabato e domenica. Tra le specialità proposte, ci sono i gnocchi di zucca burro e salvia, l’ossobuco con risotto giallo e i pizzoccheri. Questa settimana: cosce di coniglio al forno.

Per info e prenotazioni chiamate il numero 035.238334

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