Ha infatti riaperto lo storico “Caffè Duca D’Aosta”, un tempo noto ai locali come Angelino. “Siamo un gruppo di amici che crede fortemente nelle potenzialità del nostro territorio. Abbiamo una grande passione per le montagne e per la valle che chiamiamo casa, e vogliamo trasmetterla attraverso la nostra cucina e la nostra accoglienza”, racconta Mattia.
Il giovane imprenditore ricorda come sia fondamentale permettere alle nuove generazioni di “dire la propria”, valorizzando i piccoli paesi di montagna – che negli ultimi decenni si stanno spopolando – e creando opportunità di lavoro per i loro coetanei. Il “Caffè Duca D’Aosta” ha subìto importanti lavori di ristrutturazione, che si sono protratti per lungo tempo anche a causa della pandemia. Interventi che lo hanno reso un locale moderno e accogliente. L’utilizzo del legno e di elementi naturali richiama il calore di uno chalet di montagna, dettagli che non passano inosservati e che sono stati molto apprezzati dalla clientela. “La stagione estiva è andata bene. Abbiamo ricevuto la visita di molti clienti, sia gli storici affezionati all’Angelino, abitanti della Val Taleggio, che turisti di passaggio da tutto il nord Italia” continua lo chef.
La proposta del “Caffè Duca D’Aosta” è versatile: dal servizio bar, a quello ristorante, e fino alla vendita di prodotti locali selezionati da aziende agricole, allevatori e produttori del territorio. Nella dispensa, formaggi della Val Taleggio, insaccati, confetture e marmellate, grissini, biscotti e altre leccornie. Il menù del ristorante viaggia a seconda della stagionalità e delle proposte del mercato, con piatti preparati con prodotti del territorio e proposti in chiave giovane, secondo l’interpretazione dello chef. Schisciol Strachitunt e pomodoro, cinghiale e brasato con polenta taragna, i dolci fatti in casa sono tutti da provare. Prenotazione gradita al 348 6144748.