Che la si voglia chiamare all’abruzzese o al modo toscano, la bruschetta o fettunta è una preparazione di una golosità unica. Facile, veloce, gustosa e creativa. L’ideale in qualsiasi situazione. Basta avere una fetta di pane, aprire il proprio frigorifero e scegliere abbinamenti facili in base agli ingredienti che abbiamo a disposizione: formaggi, verdure crude oppure cotte, salumi, sottòli e chi più ne ha ne metta. È possibile farcire i nostri crostoni di pane anche con creme e mousse, per risultati sorprendenti che piaceranno sia a grandi che ai bambini. Anzi, potrebbe essere l’occasione di cucinare con i più piccoli, permettendo di mettere le “mani in pasta” e comporre la loro bruschetta preferita.
Ma da dove si parte?
Partiamo dal pane: va bene qualsiasi tipologia di pagnotta, che dia la possibilità di tagliare fette più o meno grandi in base alla quantità e al numero di condimenti che abbiamo pensato di proporre. Meglio una fetta intera, ma se si hanno a disposizione pagnotte grandi, si possono tagliare anche a metà o in tre-quattro parti. Lo spessore non dovrà essere eccessivo, altrimenti la bruschetta fatta con troppo pane stanca. Ma nemmeno troppo fine, perché non riuscirebbe a dare il supporto adeguato al condimento: 1 centimetro circa potrebbe essere la dimensione adeguata della fetta.
Come grigliare il pane?
Ognuno sceglierà il metodo che più gli aggrada, in base anche al condimento. Dal fuoco e dalla brace, fino al forno e alla pentola a griglia. Il primo strumento è utile quando si hanno spazi all’aperto e quando vogliamo regalare al nostro pane l’aroma golosissimo di affumicato: diciamo che è davvero il top. Ma soluzioni casalinghe possono regalare notevoli soddisfazioni sia utilizzando il forno e il grill, o la piastra da fornello.
10 idee per condire la bruschetta
Come è facile immaginare, sono migliaia gli abbinamenti gustosi. Provare, assemblare e sbizzarrirsi è la base per assicurare gusto e divertimento.
1. Olio extravergine di oliva o pomodorini a crudo: la fettunta classica
Partiamo dalla gustosa bruschetta classica, quella semplice e golosa, per aperitivi al top. Una volta abbrustolito il pane, può essere strofinata con uno spicchio d’aglio (attenzione che non tutti lo tollerano) e poi con un po’ di olio extravergine di oliva, origano e pepe. Con lo stesso mix di olio e spezie è possibile condire i pomodorini ciliegini accuratamente tagliati almeno in quattro parti. Può essere arricchita da olive e formaggio fresco tipo quartirolo o feta greca.
2. Burro e acciughe
Non ci sono commenti da fare su un abbinamento classico della cucina povera italiana: pane, burro e acciughe è una ricetta ad altissimo godimento, che potrebbe creare dipendenza. Dopo aver abbrustolito il pane, spalmare del buon burro di malga sulla fetta e appoggiare le alici o le acciughe sottòlio. Et voilà.
3. Con il ragù alla bolognese
Anche questa è una goduria assoluta. Alzi la mano chi non ha mai gustato il ragù appena preparato su una fetta di pane, preso direttamente dalla padella. Ovvio che è fattibile con qualsiasi sugo denso, che sia a base di carne di manzo o, ad esempio, di salsiccia o di pesce. Semplice e prelibato, dal successo assicurato.
4. Con la salsiccia a crudo
In Abruzzo è una preparazione molto in uso quella di condire il pane appena abbrustolito con una spalmata di salsiccia freschissima. Possiamo scegliere la salsiccia che preferiamo: quella semplice, quella piccante o altre aromatizzate. Dopo aver tolto la pelle, la si spalma sulla fetta di pane caldo con l’aiuto di una forchetta. Poi ancora qualche minuto in un forno caldo ma spento. Si può condire prima del servizio con un filo di olio extravergine di oliva e un poco di pepe (a seconda della salsiccia scelta).
5. Mozzarella fior di latte e zucchine alla griglia
Per questa preparazione è importante tagliare e sgocciolare la mozzarella almeno una mezz’ora prima dell’utilizzo. Le zucchine vanno invece tagliate a fette, salate in superficie e messe in cottura sulla griglia da fornello. Una volta pronte, si tagliano a strisce e si condiscono a piacere. Infornato il pane, dopo alcuni minuti si appoggia la mozzarella a fette e prima che rilasci l’acqua si toglie dal forno, condendo con le zucchine. Attenzione, la mozzarella non deve cuocere altrimenti rischia di diventare gommosa e rilasciare molta acqua che andrà a bagnare il pane.
6. Melanzana, pomodorini e stracchino di capra
Qui partiamo tagliando le melanzane a cubetti e i pomodorini in quattro parti. Le brasiamo in una casseruola con un filo d’olio e il sale, per circa 15-20 minuti. Prepariamo poi le fette di pane da infornare, appoggiando dopo qualche minuto sulla sua superficie lo stracchino di capra (o anche di vacca, in relazione a quello che abbiamo a disposizione). Facciamo grigliare il formaggio in superficie, fino a quando lo vediamo rosolare. Estraiamo il pane dal forno, condiamo con le verdure, un filo di olio extra vergine di oliva e serviamo. Quando siamo in stagione è possibile guarnire con basilico a tocchetti.
7. Porri stufati e pancetta croccante
Prendiamo i porri, mondiamoli, tagliamoli e facciamoli stufare in padella con un poco di olio extravergine di oliva, burro e un pizzico di sale. A parte, prendiamo la pancetta tagliata fine e facciamola cuocere in forno fino a che diventa leggermente croccante. Inforniamo anche il pane e poi, una volta abbrustolito, condiamo con i porri e finiamo con la pancetta.
8. Crema di piselli e menta con scaglie di pecorino
Forse la più complessa, ma solo perché prevede la preparazione della crema di piselli. Prendiamo piselli surgelati e cuociamoli in acqua bollente salata secondo le indicazioni riportate sulla confezione. Scoliamoli e mettiamoli in un frullatore con qualche foglia di menta fresca e olio extravergine di oliva. Frulliamo tutto e abbiamo creato la nostra crema. Disponiamola sulla fetta abbrustolita e finiamo con scaglie di pecorino sardo, un filo di olio extravergine e pepe macinato.
9. Burrata, prosciutto crudo e rucola
L’idea è quella di utilizzare lo stesso condimento della piadina romagnola classica: la burrata o lo squaquerone, il prosciutto crudo e un po’ di rucola se piace. Il segreto qui è quello di abbrustolire bene il pane, in maniera tale che si crei un sostegno in grado di reggere all’umidità della burrata e non si bagni troppo lasciandosi quindi andare. Una volta disposta la burrata (senza esagerare), finiamo con il prosciutto, la rucola e a piacere un filo di olio extra vergine di oliva.
10. Uovo, speck affumicato e cipolla stufata
Il più strong degli abbinamenti proposti, sia in termini di sapore che di calorie ingerite. Anche qui il pane deve fare da supporto all’uovo strapazzato, unito a striscioline di speck precedentemente spadellate e croccanti. A parte far stufare la cipolla e condire a piacere. Un filo d’olio extravergine di oliva ed è pronta per la tavola: da servire molto calda.