Al Retrò di Osio Sopra, la tradizione nel tempo: questo è il locale dove i sapori e i valori sono quelli di una volta. Un concetto pensato da Roberto Olivari quasi 20 anni fa, nel 2003, che ha dato forma ad un progetto di ristorazione in cui tutto il fascino della storia si fonde con il gusto della buona tavola.
Moltissime preparazioni vengono fatte in casa, come le marmellate dolci o salate con frutta e verdura di stagione (anche in vendita) e materie prime di ricercata qualità. Ciò che non è autoprodotto, è invece eccellenza italiana selezionata con una minuziosa ricerca: i salumi, la carne dalla bassa bergamasca, la pasta e molte materie prime provenienti da tutta Italia. Ad esempio, grazie ad una speciale collaborazione con un pastificio ligure, il menù del Retrò si è arricchito di un raviolo di sfoglia allo zafferano e ripieno di verdura – un piatto totalmente vegano.
Questo perché, con l’importante intento di offrire ad ogni cliente uno spazio dove staccare la testa e svagarsi, il menù del Retrò include proposte dedicate ad ogni tipo di esigenza: vegetariani, vegani, intolleranti al glutine (il locale è parte del circuito AIC).
E poi la speciale pizza, preparata con un impasto di farina tipo 1 – poco raffinata – e meno lievito rispetto alle ricette tradizionali, con una lievitazione che dura dalle 36 alle 48 ore. Il risultato? Una pizza gustosa, fragrante e altamente digeribile. Dalle più classiche a quelle più creative, ottime se in abbinamento ad una delle birre proposte dalla carta del Retrò.
Non si può chiudere la degustazione senza uno dei freschi dessert preparati in casa dalla pasticcera del ristorante. Ma quando si chiede a Roberto Olivari, qual è il suo prodotto migliore, la risposta è una e certa: «il servizio!». Con il supporto di un piccolo staff, affiatato ed appassionato, come in famiglia – come la definisce il titolare – da moltissimo tempo, Roberto ha messo in piedi un servizio di accoglienza riconosciuto per essere uno dei più forti valori del locale, oltre ovviamente alla buona tavola. Questo perché l’importanza che si dà all’ospite e al farlo stare bene è fondamentale.
Retrò ospita circa 140 posti all’aperto e 120 all’interno, è aperto tutte le sere tranne il lunedì, la domenica anche a pranzo con solo servizio di cucina.
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