Non c’è nulla di più attuale del tema della diversità, non un difetto ma – al contrario – una caratteristica unica e distintiva. Lo sanno bene tutti i mezzaghesi che si apprestano, ancora una volta, a celebrare il loro prodotto agricolo emblema: l’Asparago Rosa di Mezzago. Questo particolare ortaggio è davvero unico nel suo genere e sfida le leggi dell’agricoltura: in un mercato dove i candidi asparagi bianchi – o quelli più classici verdi – fanno da padroni, quello che potrebbe essere visto come un difetto è al contrario un’unicità.
A Mezzago, nella provincia di Monza-Brianza, gli asparagi vengono coltivati da quasi un secolo in terreni argillosi e ferrosi, e baciati dai primi soli primaverili, sviluppano una particolare cromia che –seguendo un attento disciplinare – li identifica come prodotti De.Co. (Denominazione Comunale). Solo così gli ortaggi possono ottenere l’etichetta che li marchia come autentici.
In questa stagione, come ogni anno, questi ortaggi spuntano dal terreno, giusto in tempo per diventare i protagonisti di un ricco palinsesto che riempirà le prossime quattro settimane non solo di buon cibo, ma anche di cultura, musica, spettacoli, giochi e attività alla scoperta di tutte le meraviglie che il territorio brianzolo può offrire. È in arrivo la « Sagra dell’Asparago Rosa ».
Gli appuntamenti della «Sagra dell’Asparago Rosa»
Si parte sabato 20 aprile con un evento di degustazione in anteprima chiamato «L’asparago in padella». Un’occasione per camminare tra i campi, incontrare i produttori, ascoltare la storia dell’asparago da chi lo cura o lo cucina ogni giorno. A offrirlo sono i coltivatori che hanno deciso di fare rete istituendo nel 2000 la Cooperativa Agricola di Asparagicoltori Mezzaghesi (CAAM), parte integrante del progetto di rilancio e valorizzazione dell’Asparago Rosa avviato in quell’anno dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Regione Lombardia e l’Istituto Sperimentale per l’Agricoltura di Montanaso Lombardo. Durante questa giornata, tanti i ristoratori di Mezzago che si impegnano nella preparazione di gustose pietanze con il protagonista assoluto. Dalle più tradizionali a quelle più creative, come il gelato, la pizza o la focaccia con gli asparagi rosa.
La Sagra vera e propria inizierà il 27 aprile e durerà fino al 19 maggio, ovvero nel periodo in cui le “punte rosa” fanno capolino nei campi e vengono raccolte dai coltivatori locali. Per assaggiare queste meraviglie vi invitiamo a prenotare presso il temporary restaurant che ogni anno viene istituito dall’organizzazione nella splendida cornice di Palazzo Archinti. Un ristorante gestito grazie al prezioso supporto di 90 volontari, aperto al pubblico per cena dal giovedì al sabato, per pranzo la domenica. La prenotazione è obbligatoria e potrà essere effettuata telefonando al numero 3518108809 (dalle 17 alle 20) oppure online tramite la pagina dedicata sul sito di Pro Loco Mezzago APS , dove sono presenti relative informazioni e aggiornamenti sugli eventi.
Per il secondo anno, la manifestazione sfoggia con orgoglio il prestigioso riconoscimento del marchio Sagra di Qualità, conferito dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNIPLI) per identificare quelle manifestazioni che realmente valorizzano i prodotti tipici e promuovono in modo proficuo il proprio territorio, e che si dimostrano rappresentative della storia e tradizione, ed espressione dell’identità di un territorio.
Oltre la cucina, la Sagra è anche cultura, storia, svago
L’Asparago Rosa di Mezzago non si festeggia solo a tavola. «La scelta di arricchire la Sagra con tante attività ludiche, all’aperto e di intrattenimento arriva proprio dalla cittadinanza, che ogni anno è sempre più partecipe e proattiva» conferma la presidente della Pro Loco Lydia Viviani. «Grazie infatti alla collaborazione con diverse realtà del territorio, nel pieno spirito della Pro Loco, abbiamo dato vita ad un fitto programma per un pubblico di grandi e piccini». Serate dedicate a danze popolari, rappresentazioni teatrali e musica dal vivo. Laboratori di approfondimento agricolo, alla scoperta del percorso dell’asparago dal campo alla padella. Attività sportive e ludiche all’aperto, e molto altro.
Un importante focus, quest’anno, è dato alla mobilità dolce, «a richiamo della storia della nostra cittadina che nel corso degli anni ha dato i natali a diversi campioni di ciclismo, e grazie al supporto di tantissimi appassionati di bicicletta» ricorda Viviani. Nel programma sono infatti presenti attività su due ruote alla scoperta del territorio, della storia di Mezzago, ma anche dell’evoluzione che questo mezzo ha fatto nel corso degli anni. Un’esposizione sul tema sarà visitabile all’interno di Palazzo Archinti durante tutti i giorni della manifestazione, e culminerà in una mostra-scambio per appassionati il giorno 5 maggio, in collaborazione con le associazioni Old Bike Only e Dinamici e Felici.
Sempre il 5 maggio, insieme a Old Bike Only, una gita in bicicletta da Mezzago a Concorezzo, per far visita alla mostra retrospettiva della bicicletta «Brianza d’Epoca». «Queste sono attività a cui teniamo molto, non solo perché hanno un richiamo storico con la nostra cittadina, ma soprattutto perché sono un’ulteriore occasione di creare aggregazione, che è lo scopo della sagra» conclude Viviani.
A chiudere le quattro settimane di gusto e festeggiamenti, torna anche per quest’anno l’evento diffuso «Mezsvago», il 19 aprile. Eventi gastronomici, mercatini, banchetti. Uno spettacolo itinerante di giocoleria, equilibrismo e magia per un pubblico di bimbi e famiglie. E persino una salita vincolata in mongolfiera per ammirare Mezzago dall’alto!
Vi invitiamo a scoprire il calendario completo della Sagra visitando il sito della Pro Loco Mezzago ASP.