Quella del gin è una moda davvero recente che sta spopolando in particolare tra i giovani. Ma siete sicuri di sapere cosa è la bevanda trasparente che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo assaggiato miscelata alla tonica? In linea di massima, il gin è un distillato di mosto fermentato di cereali, successivamente aromatizzato con i cosiddetti botanicals: erbe aromatiche scelte in base alla sensibilità del mastro distillatore per dare il proprio tocco personale, messe in infusione o a macerare nell’alcol che poi viene ri-distillato. Ovviamente non deve mancare il ginepro che dà il nome al gin.
Non esiste un metodo di produzione valido per tutti: ogni stile ha regole e tecniche di produzione proprie. Ve ne sono di tutti i tipi e spesso si ricorre a miscele di botaniche inconsuete e rare. Combinazioni esaltanti create allo scopo di rendere unico il distillato.
Il Gin & Tonic festival concentra tutto questo in una due giorni. L’11 e il 12 ottobre saranno oltre 100 le etichette in assaggio presenti allo Spazio Fase, suddivise per provenienza geografica, oltre agli spazi dedicati al cibo e l’area market.
I drink serviti sono composti da un gin, una tonica e botaniche fresche a completare il bouquet aromatico del gin tonic prescelto. Tra le molte ricette servite in loco ne abbiamo selezionate nove da non perdere, consigliate dai bartender del festival.
Amazzoni Gin / Tonic Water “Indian Premium” Fever – Tree / Foglia di alloro e pepe rosa
Una ricetta artigianale per gli amanti dell’equilibrio, molto fresca e bilanciata. Preparata a partire da un gin brasiliano, caratterizzato dalla presenza di ben undici botaniche, alcune classiche e altre tipicamente amazzoni. Le bacche di ginepro, il pepe rosa, l’alloro, il limone, il mandarino e il coriandolo sono le classiche, con l’aggiunta degli inediti cacao, castagna brasiliana, maxixe (una verdura diffusa in Brasile), ninfea e cipò cravo.
Ki No Bi / Fentimans Oriental Yuzu Tonic / scorza di yuzu, ginepro e zenzero
Un drink dedicato al Giappone, dai sentori orientali, fresco ed equilibrato. Lo yuzu è un agrume molto utilizzato in Giappone e, negli ultimi anni, si è diffuso nelle cucine di molti grandi chef e non solo. La tonica utilizzata ne riporta l’aroma grazie a un periodo di infusione. Ki No Bi è un gin artigianale giapponese ottenuto a partire da riso e botaniche: ginepro (che è l’unica botanica non giapponese), legno di Hinoki, radice di giaggiolo, limoni, yuzu, pepe Sansho e Kinomi (foglie di pepe giapponese), zenzero, Gyokuro (tè verde giapponese), foglie di bambù e foglie di Shiso rosse.
Williams GB Extra Dry Gin / Tonic Water “Indian Premium” / Fetta di Zenzero
Speziato è la caratteristica aromatica perfetta per descrivere questo gin tonic. Un gin molto secco ottenuto dalla ri-distillazione di vodka Chase, bacche di ginepro e altre dieci botaniche: cannella, noce moscata, zenzero, mandorle, coriandolo, cardamomo, chiodi di garofano, liquirizia e limone. Questo gin è quindi capace di regalare al palato dapprima note fresche di agrume, poi calde note speziate.
GinArte / Indian Tonic / Scorza di Lime
Dall’Italia, un gin per celebrare la meraviglia che l‘arte sa generare. Tra le botaniche utilizzate per la produzione di questo distillato, oltre alle bacche di ginepro toscane, sono utilizzate piante che venivano adoperate per la produzione di pigmenti colorati come la nepitella, usata per la produzione di un pigmento verde. Il cartamo, la reseda odorata e la robbia per il giallo e il guado di Montefeltro per il blu. Ecco gli altri botanicals che regalano a questo gin un’aromaticità particolare: angelica, lavanda, ibisco, fiori di sambuco, germogli di pino, pino mugo e aghi di pino.
Cubical Kiss Gin / Aromatic Tonic / Lampone
Un drink indicato per chi ama l’eleganza, anche solo per il design della bottiglia. Un gin spagnolo caratterizzato dal morbido aroma dato dai frutti rossi. Per la sua produzione, oltre al ginepro, sono impiegati: semi di Coriandolo, radice di angelica, buccia d’arancia e di limone, radice di giaggiolo e di liquirizia, cassia, mandorla, arancia dolce, mano di buddha (varietà di cedro), frutti di bosco.
BUSS 509 Eldenflower / Eldenflower Tonic / Maroh
Un drink con note agrumate e decisamente beverino (vietato abusarne). Un gin di origine belga e dal caratteristico colore violaceo, prodotto in edizione limitata. Dopo aver distillato un mosto di grano puro, vengono utilizzate le seguenti botaniche per dare il tocco giusto: fiori di Sambuco, coriandolo, liquirizia, angelica, vaniglia, cardamomo, radice di iris, arancia dolce e limone.
Malfy gin Pompelmo / Edonist Tonic / Ginepro e buccia di Pompelmo
Un gin italianissimo, fresco, con note agrumate e decisamente persistente. La sua freschezza è data dal pompelmo e ne regala un gin alternativo e davvero fuori dagli schemi. Un inno al pompelmo e alla sua freschezza. Un cocktail che si fa ricordare.
Gin Premium Dry Marton’s / Henry Thomas Tonic / Ginepro e arancia secca
Un drink complesso, caratterizzato da note di liquirizia e zenzero accompagnate da note agrumate, più delicate e fresche. Un gin tonic da capire, adatto ai palati più esperti, ma anche a quelli più curiosi. Un gin italiano prodotto dal veneto Roberto Marton in una piccolissima produzione artigianale. È preparato con ricette che vengono continuamente perfezionate includendo, oltre al ginepro, anche scorze d’agrumi, cannella, liquirizia, anice, pepe rosa, rafano, zenzero, frutti rossi, chiodi di garofano e un ingrediente segreto, mai rivelato.
Alkkemist gin / Indian Tonic / Salvia, ginepro e scorza di Limone
Un gin spagnolo con sentori decisamente mediterranei, prodotto con botaniche tipiche della costa marittima. Viene distillato dodici volte l’anno, solo nelle notti di luna piena. La base è distillata tre volte, poi avviene una quarta distillazione che permette di estrarre l‘aroma dalle botaniche, tra le quali il caratteristico finocchietto selvatico. Tocco finale: l’aggiunta di uva Moscato. Superbo.