«È una sensazione molto piacevole quando accade: un giorno sentiamo una storia o il nome di un personaggio, e con sorpresa percepiamo un ricordo famigliare. Non sappiamo risalire immediatamente all’origine di quel ricordo, ma lo potremmo definire come un “incontro già avvenuto”». È questa l’immagine su cui ha lavorato Umberto Zanoletti, fondatore di Teatro Minimo e responsabile artistico di «Racconti da gustare in una Valle da Fiaba» , quando ha iniziato a raccontare le storie dei personaggi della Val Seriana sotto forma di fiaba.
«Mi piacerebbe lasciare a questi bambini un ricordo nel tempo. Sarebbe bello se, tra dieci anni, uno di loro sentisse una melodia di Quirino Gasparini e la riconoscesse, oppure, sentendo il nome di Fra Tommaso, si ricordasse della piacevole fiaba che ascoltava la sera prima di andare a dormire».
Il progetto appartiene a Comunità Montana Valle Seriana, in collaborazione con Promoserio e Teatro Minimo, che ha realizzato cinque podcast. Ogni audio è strutturato come una breve fiaba riascoltabile, della durata di circa cinque minuti. Accompagnate dalla voce di Gabriele Penner, attore del Teatro Minimo, le storie raccontano fatti realmente accaduti, rielaborati con una narrazione fantasiosa, musiche gioiose e suoni coinvolgenti, che avvicinano i bambini ai personaggi della Val Seriana. La particolarità di queste fiabe è che le figure storiche, come Fra Tommaso o la Contessa Clara Maffei, vengono dipinte nelle vesti di semplici bambini. Partendo da sogni fanciulleschi, i protagonisti raccontano il viaggio che li ha portati a realizzare il proprio desiderio.
«Il momento migliore per ascoltarli è la sera prima di andare a dormire. Sono storie serene che non inducono brutti pensieri, al contrario, sono una buona notte per tutti i bimbi» dice Zanoletti. Un progetto che porta la cultura del territorio nelle stanze dei bambini e, con un linguaggio semplice e vario, li accompagna a sognare.
La rassegna «Racconti da gustare in una Valle da Fiaba»
L’idea di realizzare un podcast sui personaggi bergamaschi è nata nel corso degli scorsi mesi. Da settembre 2022 a gennaio 2023, la Comunità Montana Valle Seriana, in collaborazione con Promoserio e Teatro Minimo, ha realizzato una rassegna di cinque spettacoli intitolata «Racconti da gustare in una Valle da Fiaba». Gli appuntamenti erano strutturati in due momenti. Una prima parte in cui i piccoli spettatori si sedevano e ascoltavano le storie di Fra Tommaso da Olera, Alessandro Bonvicino Moretto, Quirino Gasparini, la Contessa Clara Maffei e il minatore Charlie, e una seconda parte, in cui l’associazione offriva una merenda per tutti, ogni volta a base di un diverso prodotto del territorio.
Le animazioni erano tenute da due attori del Teatro Minimo, Giosuè Imberti e Matteo Vismara, che nelle vesti di investigatori incontravano un personaggio e ne scoprivano la storia. Facendo un’azione semplice come quella di ascoltare una storia, i bambini hanno conosciuto le radici bergamasche.
«Al termine di ogni spettacolo, i bambini hanno assaggiato il prodotto del territorio che veniva citato all’interno della trama (e anche nei podcast). C’erano: il Biscotto di Clusone della Pasticceria Trussardi, il Biscotto Aliciano di L’arte del pane di Trionfini, il prosciutto crudo di Cà del Botto, il Mais Spinato e il pane con formaggio di monte. Era bello vedere i bambini passare più volte dai tavoli e allontanarsi gustando qualcosa di nuovo» ricorda Zanoletti.
In tutti gli eventi, il numero massimo di iscritti è stato raggiunto. «C’è stato interesse da parte delle famiglie» continua Zanoletti, che racconta una vicenda riguardante un giovane spettatore. «Uno dei bambini del pubblico arrivava direttamente dal Monte Pora, dove la sua famiglia aveva trascorso il fine settimana. La mamma mi ha raccontato: “Mio figlio non voleva mancare allo spettacolo per nessuna ragione e ha insistito per tornare con anticipo. Si è sempre seduto in prima fila, ed ora sta pensando di iniziare a fare teatro”».
Come dice Umberto Zanoletti, «di solito i bambini si appassionano quando provano il teatro in prima persona, in questo caso è stato conquistato uno spettatore. Per noi è motivo di orgoglio, significa che il suo interesse è ancora più profondo».
Il podcast
Sulla base delle sensazioni positive riportate dai bambini, gli organizzatori dell’evento hanno pensato di realizzare un podcast. Umberto Zanoletti ha riscritto le cinque storie dei protagonisti della rassegna e le ha riadattate in versione podcast. Aggiungendo suoni e musiche, le fiabe hanno preso forma ed ora sono accessibili a questo link. Sotto ogni spettacolo è disponibile la gallery con tutte le fotografie.
«L’esperienza del podcast è nuova per me» mi racconta il responsabile artistico. Ha scoperto una realtà interessante, in cui le sue abilità di teatrante sono state utili, «ad esempio nella narrazione, nei ritmi del racconto e nell’utilizzo dei suoni ho fatto molto riferimento ai miei studi nel campo teatrale». Il podcast dà la possibilità ai bambini di appassionarsi ai personaggi e di sentirsi vicini a loro. Le storie sono un forte strumento per annullare le distanze temporali e ricordare ai piccini che ciò che appare lontano e antico è molto più simile a noi di quello che si possa credere.
Durante le animazioni teatrali sono stati distribuiti alcuni gadget speciali, tra cui yo-yo, segnalibri e album da colorare. Tutto il materiale è ancora disponibile presso l’Infopoint ValSeriana e Val di Scalve e in tutti gli uffici di rete (Rovetta, Clusone, Parre, Vilminore). A breve, i segnalibri saranno distribuiti nelle biblioteche del territorio. Le famiglie che ne vorranno ricevere uno potranno passare nell’ufficio dell’Infopoint ValSeriana e Val di Scalve e ritirarlo gratuitamente.
I podcast sono accessibili in qualsiasi momento e disponibili al link da subito. Insomma, genitori, stasera non serve la fantasia per inventare nuove fiabe! Basta lasciarsi incantare dalla magia della Val Seriana.
Attività realizzata da Comunità Montana Valle Seriana, in collaborazione con Promoserio e grazie al contributo di Regione Lombardia, nell’ambito del bando Ogni Giorno in Lombardia.