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«GiocOsio»: il 28 e 29 maggio un fine settimana dedicato al gioco a Osio Sotto

Articolo. In occasione della Giornata Mondiale del Gioco il Comune di Osio Sotto propone tante iniziative gratuite per bambini e famiglie, riscoprendo i giochi di una volta e il piacere di stare insieme

Lettura 3 min.

Osio Sotto festeggia la Giornata Mondiale del Gioco, celebrata annualmente il 28 maggio, con un fine settimana dedicato al divertimento di grandi e bambini. «GiocOsio», questo il nome dell’iniziativa, nasce dai servizi educativi 0-6 del Comune, con l’intento di riportare al centro il gioco come spazio di apprendimento. Tante le realtà e le associazioni di Osio Sotto coinvolte; tutte le proposte sono gratuite e non è necessario prenotarsi.

«Tutto è iniziato con delle cartoline distribuite a febbraio alle famiglie, dove chiedevamo a nonni e genitori di raccontare un gioco della loro infanzia – racconta Chiara Acerbis, coordinatrice del tavolo 0-6 – ne abbiamo raccolte più di 200 e sono state lo spunto per proporre giochi diversi dal solito e raccontare una storia». GiocOsio si concretizza in due giorni in cui è possibile sperimentare questi giochi in varie zone del paese. Un programma fitto di eventi, un percorso a tappa nel centro cittadino per divertirsi “come una volta”.

Sabato 28: tutti i giochi

Si parte sabato 28 maggio: dalle 10 alle 12,30 si terranno contemporaneamente tre diverse iniziative in altrettanti luoghi di Osio Sotto (fra loro distanti pochi minuti a piedi). Nel cortile del Centro Diurno Anziani sono allestiti spazi per il gioco per bambini dagli 0 agli 8 anni, il tema è quello dei giochi di una volta (le biglie, ad esempio) raccontati dai nonni. Collaborano il Centro Diurno e Sai Osio Sotto.

Nello stesso orario, presso la Piazza Papa Giovanni XXIII e il cortile della scuola d’Infanzia Capitanio, Spazio Allattamento Consultorio San Donato, Spazio Gioco, Nido Bianconiglio e Scuola dell’Infanzia Capitanio organizzano «Giocare con i materiali naturali e di recupero». Qui troveremo materiali di scarto industriale forniti dalle aziende locali, che i bambini possono usare in modo aperto. Ci sono poi proposte di lavoro con oggetti come bastoncini, pigne, foglie e la possibilità di dipingere con materiali come lavanda e caffè. Per i più piccoli è allestito uno spazio dedicato ai travasi libri e spazio morbido.

Al Parco Green Park, invece, il tema è «Giocare all’aperto», organizzato da Nido Girotondo, Scuola dell’Infanzia Gritti e con esposizioni di progetti della scuola primaria. Sarà l’occasione per misurarsi con giochi classici come il tiro alla fune, gara coi sacchi, staffette e i gessetti, ma anche con le cosiddette “cucine di fango”, giochi da esterno dove i bimbi possono “cucinare” e travasare con ciò che trovano nel parco: terra, foglie, sassi, rametti e altro. Sarà allestito anche uno spazio tende tra gli alberi con proposte per i più piccini.

Il passaporto

«L’intento è di rendere visibili diverse modalità di giochi, proposti dai nostri servizi per l’infanzia e creare opportunità di incontro per le famiglie», racconta Chiara Acerbis. Durante tutte queste proposte di gioco verrà consegnato un “passaporto” da timbrare a ogni tappa. Con 4 postazioni fatte la domenica al parco degli Alpini – ultima tappa – si riceve un gadget presentando il passaporto timbrato.

«Il passaporto è un modo per lasciare un ricordo della giornata e spingere a provare tutto – spiega Daniele Pinotti, assessore alle attività culturali e ricreative oltre che alle politiche giovanili – Ci aspettiamo molta partecipazione anche perché Osio è piena di famiglie giovani, siamo un comune attrattivo e le iniziative per bambini sono sempre molto seguite. Ci piace l’idea dello scambio intergenerazionale e di fare sistema, coordinando le competenze di tutti».

Domenica 29: spettacoli, mostre, libri

GiocOsio, infatti, prosegue anche nella giornata di domenica 29. Alle 16, nel cortile della biblioteca, lo spettacolo di Pandemonium Teatro «Mamma e papà… giochiamo?». Sempre in biblioteca, per tutto il giorno, è possibile visitare la mostra sul gioco organizzata da Marino Falchetti dell’Associazione Territorio e civiltà dei mestieri, che raccoglie sia le cartoline inviate in occasione di GiocOsio, sia le foto e i giochi di una volta.

Dalle 17 alle 19, in Oratorio, un’iniziativa per i ragazzini più grandi (9-14 anni) con un gioco a squadre organizzato da Consulta Giovani. Segue, dalle 19, la festa in Oratorio con tanto di menu dedicato alle famiglie e spettacolo circense. Presso il parco degli Alpini, invece, dalle 16,30 alle 18,30 la Cooperativa Usignolo presenta il libro «Minù e Polì nel magico mondo di tuttopossibile», con attività laboratoriali per bambini. Contestualmente verrà inaugurata la «Little free library», uno spazio per lo scambio di libri.

Un paese vivo e non un dormitorio

GiocOsio è alla sua prima edizione, ma l’idea è farne un appuntamento da riproporre, per valorizzare al massimo la presenza di bambini e famiglie. «Contiamo 13mila abitanti, siamo il decimo paese della provincia, una realtà vicina sia a Bergamo sia a Milano , viva e attrattiva – racconta Daniele Pinotti, classe 1997, nato e cresciuto a Osio Sotto e assessore da 3 anni – Vogliamo fare di Osio un paese in cui è bello nascere, crescere e invecchiare. Abbiamo tanti servizi per l’infanzia che funzionano bene: 2 nidi, 2 scuole dell’infanzia, 2 primarie. Personalmente, è bello per me collaborare con quelle che sono state le mie maestre di scuola. C’è una rete di persone che si fidano le une delle altre e hanno a cuore il paese, che cambia e cresce velocemente, con nuovi ingressi, anche di immigrati. Abbiamo una vocazione di accoglienza e inclusione, con l’intento di creare reti di supporto che facciano sentire meno soli. Per amministrare un paese non servono solo le strade asfaltate e l’erba tagliata, ma anche l’associazionismo, la cultura e i servizi: tutte cose che rendono Osio Sotto un paese vivo e non un dormitorio».

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