Elezioni, per Azione Cattolica
occorre valutare i programmi

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I laici di Azione Cattolica sono invitati ad «approfondire, studiare, verificare i programmi delle varie parti politiche e la loro effettiva attuazione per individuare quella che si avvicina di più a quei valori imprescindibili in cui crediamo: la vita, la famiglia, la giustizia sociale, il diritto al lavoro, la salvaguardia dell'ambiente ...».

È l'invito contenuto nel documento del presidente diocesano di AC, Paolo Sanguettola, preparato in vista delle elezioni del 6 e 7 giugno. Constatato che «per un cristiano oggi è più difficile identificarsi in una parte politica», si sottolinea la capacità di «scegliere liberamente la parte politica e le persone che più interpretano...» i valori cristiani.

Un invito è rivolto anche ha chi ha scelto di «spendersi per il bene comune»: si tratta di «una missione importantissima: portare in questi ambiti i valori cristiani testimoniando la centralità del Vangelo nelle scelte quotidiane».

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