Delta Index / Bergamo Città
Venerdì 17 Gennaio 2025
Dossier LinkedIn: tutto quello che serve sapere per evitare la fuga dei talenti
TRATTENERE Nell’ultima puntata delle videointerviste, Marcello Albergoni, country manager di LinkedIn Italia, spiega come superare gli stereotipi e costruire ambienti di lavoro moderni e accoglienti
L’ottava e ultima puntata delle videointerviste dell’Osservatorio Delta Index a Marcello Albergoni, country manager di LinkedIn Italia, affronta il tema cruciale del TRATTENERE i talenti in azienda. Un viaggio, passato attraverso l’analisi delle quattro tappe chiave attrarre, selezionare, formare, trattenere, che si conclude con riflessioni profonde e spunti pratici per le organizzazioni che desiderano essere competitive nel mondo del lavoro odierno. Tutte le otto puntate di questa preziosa videointervista possono essere lette nel DOSSIER completo pubblicato sul sito web de L’Eco di Bergamo. Una raccolta di riflessioni e consigli imperdibili per le aziende che vogliono essere pronte ad affrontare le sfide del lavoro del futuro.
Il mito dei «bamboccioni»
Albergoni sfata uno stereotipo diffuso: «Non credo che i ragazzi siano dei bamboccioni viziati. Sono, come tutti noi, un po’ spaventati da un mondo complesso. Ogni generazione ha la sua complessità». Questa complessità richiede alle aziende di adottare nuovi approcci per rispondere alle aspettative di una generazione che non si accontenta più di un lavoro qualsiasi, ma cerca significato, equilibrio e trasparenza.
«Dietro ogni annuncio di lavoro deve esserci una persona reale, con un nome, un cognome, un profilo. Qualcuno a cui i candidati possano rivolgersi»
Un tema centrale è quello della trasparenza: «Le aziende devono implementare un concetto di trasparenza, far vedere un lato più vulnerabile della propria realtà e fornire dati verificabili. Chi parla deve essere una persona pulita». Questo principio si applica anche al processo di selezione: «Dietro ogni annuncio di lavoro deve esserci una persona reale, con un nome, un cognome, un profilo. Qualcuno a cui i candidati possano rivolgersi».
Un ambiente fisico accogliente conta, ma non basta
Albergoni sottolinea l’importanza di rompere con gli schemi del passato: «Dobbiamo uscire dagli schemi vecchi in cui si portavano a bordo solo amici o parenti. Tutto ciò che è poco pulito deve essere messo da parte». Inoltre, l’inclusività diventa un pilastro per attirare e trattenere i giovani talenti: offrire opportunità a tutti, senza discriminazioni, è fondamentale per costruire un ambiente lavorativo moderno.
«Certo, un ufficio bello fa la sua parte, ma se questa componente non è implementabile, bisogna concentrarsi sui fondamenti: chiarezza, sostenibilità e inclusività»
Un altro aspetto discusso è il contesto lavorativo. Albergoni riconosce il valore di spazi accoglienti: «Certo, un ufficio bello fa la sua parte, ma se questa componente non è implementabile, bisogna concentrarsi sui fondamenti: chiarezza, sostenibilità e inclusività». Gli uffici moderni, con cucine ben attrezzate e spazi confortevoli, sono un plus, ma non possono sostituire la necessità di pratiche aziendali corrette e trasparenti.
Tre parole chiave per attrarre i giovani
Un elemento cruciale per trattenere i talenti è il management: «Le persone lasciano le aziende principalmente a causa del management. I giovani cercano una guida, qualcuno che li aiuti a capire cosa succede e a integrarsi».
«Autenticità, innovazione e futuro. Un progetto innovativo raccontato in modo autentico, che dia l’opportunità di realizzare se stessi, è ciò che permette a qualsiasi azienda di vincere le sfide del futuro»
La leadership gioca quindi un ruolo decisivo nel creare un senso di appartenenza e nello sviluppare la fiducia dei dipendenti. Albergoni conclude l’intervista indicando tre caratteristiche fondamentali che un’azienda deve possedere per attrarre e trattenere la Generazione Z: «Autenticità, innovazione e futuro. Un progetto innovativo raccontato in modo autentico, che dia l’opportunità di realizzare se stessi, è ciò che permette a qualsiasi azienda di vincere le sfide del futuro».
Questa intervista non solo chiude un ciclo di riflessioni, ma offre anche una roadmap preziosa per le aziende che vogliono essere protagoniste del mercato del lavoro di domani. Per approfondire il tema del rapporto tra AZIENDE e GENERAZIONE Z collegarsi al sito dell’Osservatorio Delta Index.
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