Dal boom del green all’ascesa dell’IA:
le competenze sono il «nuovo oro»

FORMARE Marcello Albergoni, country manager di LinkedIn Italia, svela come le aziende possono restare competitive e attrarre talenti

07:27

La formazione è il fulcro della terza puntata dell’intervista condotta dall’Osservatorio Delta Index a Marcello Albergoni, country manager di LinkedIn Italia. Dopo aver discusso di come attrarre e selezionare i talenti, questa riflessione si concentra sull’importanza della crescita continua delle competenze per affrontare le sfide di un mercato del lavoro in rapida evoluzione. «Le competenze arrivano, ma poi se ne vanno», afferma Albergoni, riferendosi alla velocità con cui i cambiamenti tecnologici e di mercato rendono obsolete le skill. Per rispondere a questa realtà, LinkedIn ha implementato un concetto di apprendimento continuo attraverso la sua piattaforma LinkedIn Learning.

«Non è più pensabile un approccio alla formazione che non sia integrato con la facilità di accesso offerta da internet»

«Non è più pensabile un approccio alla formazione che non sia integrato con la facilità di accesso offerta da internet», aggiunge. Albergoni descrive un sistema che permette alle aziende di identificare rapidamente i gap formativi e di costruire percorsi personalizzati per i propri dipendenti. «Le competenze devono essere facili da reperire e da consumare», sottolinea, evidenziando la necessità di strumenti che permettano ai lavoratori di rimanere costantemente aggiornati.

Le competenze emergenti: sostenibilità e tecnologia

Il mercato del lavoro attuale evidenzia due macro-aree in crescita: la sostenibilità e l’intelligenza artificiale. «Adesso vediamo due mondi che vanno avanti parallelamente: quello del green e quello della tecnologia - spiega Albergoni -. Tra le prime cinque skill più richieste ci sono sempre competenze digitali, ma le aree green e artificial intelligence stanno crescendo a ritmi mai visti». LinkedIn Learning si posiziona come uno strumento essenziale per rispondere a queste esigenze, offrendo centinaia di corsi ogni mese, disponibili in più lingue, per permettere ai professionisti di rimanere al passo con le tendenze globali.

La leadership come elemento centrale

Un altro tema cruciale emerso nel dialogo è quello della leadership. Secondo Albergoni, la leadership moderna si basa sull’autenticità e sulla trasparenza. «La leadership ti viene riconosciuta, non la puoi imporre», afferma. Le aziende devono adattarsi a questa nuova realtà, in cui il leader non è più un’autorità distante ma un punto di riferimento capace di ispirare e coinvolgere.

«Oggi i giovani non distinguono più tra vita digitale e vita reale. Questo richiede autenticità, perché per loro sono la stessa cosa»

Questa transizione è fondamentale per costruire una relazione efficace con le nuove generazioni, che vedono il mondo digitale e quello reale come un’unica dimensione. «Oggi i giovani non distinguono più tra vita digitale e vita reale. Questo richiede autenticità, perché per loro sono la stessa cosa», osserva Albergoni.

Aziende come comunità inclusive

Un altro aspetto cruciale emerso dall’intervista riguarda la capacità delle aziende di evolversi in comunità inclusive e aperte al cambiamento. «Ci sono ancora realtà poco aperte alla diversità - ammette Albergoni - ma vedo sempre più aziende, anche molto tradizionali, fare passi avanti straordinari per stare al passo con i tempi».

«Un’azienda non è più solo un luogo dove vai a cercare lavoro, ma è un ecosistema che offre esempi di bellezza, cambiamento, diversità e successo»

Le imprese che riescono a integrare background diversi, competenze emergenti e una visione moderna della leadership non solo prosperano ma diventano modelli da seguire. «Non è più solo un luogo dove vai a cercare lavoro, ma un ecosistema che offre esempi di bellezza, cambiamento, diversità e successo», conclude Albergoni, riferendosi a LinkedIn.

Uno sguardo al futuro

Con questa terza puntata, l’Osservatorio Delta Index continua un ciclo di interviste che ha affrontato gli aspetti fondamentali per il futuro del lavoro: attrarre, selezionare e formare. La riflessione sulla formazione, in particolare, evidenzia come l’apprendimento continuo non sia solo una necessità, ma una vera e propria leva strategica per affrontare i cambiamenti e costruire un futuro professionale solido. Nella puntata di giovedì 19 dicembre verrà approfondito il tema del trattenere i giovani in azienda, quando le statistiche ci indicano che ogni due anni gli under 27 tendono a cambiare luogo di lavoro.

Per scoprire di più su come la formazione può trasformare il mondo del lavoro e migliorare il rapporto con la Generazione Z, collegarsi al sito dell’Osservatorio Delta Index

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