«Verso la speranza» è il titolo della personale che presenta il pittore Vittorio Bellini a Semonte con opere da lui realizzate dal 1989 ad oggi. Già il titolo delinea i contenuti dei dipinti con i quali l’artista bergamasco da tempo ormai sa improntare la sua creatività. Si può dire che Vittorio Bellini ha trattato finora ogni tematica, sacra o profana che sia, soffermandosi però con particolare attenzione sulle realtà nelle quali maggiormente è coinvolto l’uomo.
Ed ecco, allora, il problema del dolore, dell’incomprensione, della violenza, divenire «oggetto» di approfondito esame, non tanto per raffigurare immagini visive sconvolgenti o impressionanti, ma bensì per trasmettere un messaggio che inviti a considerare il dolore come mezzo di espiazione e, quindi, di salvezza per l’uomo singolo che per l’umanità intera. Ed è a questo punto che riusciamo a comprendere soprattutto le sue stupende «Via Crucis» dove non è solo l’uomo a sopportare il peso di una croce e qui sopra morirvi inchiodato, ma è addirittura Cristo, l’Uomo-Dio.
Da lui viene la redenzione e pertanto l’animo nostro, guardando a quella croce e a quel Crocifisso, si apre alla speranza, cioè ad una visione di serenità e di ottimismo che deve incoraggiare l’uomo perché continui il suo cammino senza lasciarsi mai abbattere da nessuna avversità. Perciò i dipinti che Vittorio Bellini presenta in questa personale vanno osservati e meditati in quest’ottica. È la speranza che sorregge l’uomo in ogni difficoltà della vita, ed è la speranza che conduce al porto della pace interiore. Continueranno sì nel mondo le guerre e le violenze, i soprusi e la schiavitù, ma l’animo dell’uomo non cederà mai a nessuna pressione esterna se sarà sorretto dalla speranza.
Superfluo soffermarci sulle annotazioni che riguardano le capacità realizzatrici e interpretative di Vittorio Bellini. Tutti ormai ben conoscono le sue doti di abile disegnatore e di perfetto conoscitore dell’uso del colore e delle armonie cromatiche. Tutto questo possiamo constatarlo senza difficoltà nell’attuale rassegna di Semonte.
Durata della mostra
fino al 5 giugno
Orari: venerdì dalle 15 alle 23; sabato dalle 13 alle 23 e domenica dalle 8 alle 23
Dove
Centro parrocchiale di Semonte
(26/05/2005)Lino Lazzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA